Credito d'imposta per gli investimenti nelle Regioni del Mezzogiorno
Data scadenza: 31/12/2020
Impresa Avviata
Nuove Imprese
Artigianato
Commercio
Industria
Turismo
Attivo nelle seguenti regioni:
Basilicata
Calabria
Campania
Puglia
Sardegna
Sicilia
Descrizione
Credito d'imposta e benefici fiscali per gli investimenti in beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive situate in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, Molise, Sardegna e Abruzzo.
Beneficiario
A chi si rivolge il Bando ?
Sono beneficiari del credito d’imposta PON le piccole e medie imprese che hanno ricevuto da parte dell’Agenzia delle Entrate l’autorizzazione alla fruizione del credito di imposta in relazione a progetti di investimento.
L'agevolazione non si applica ai soggetti che operano nei settori dell'industria siderurgica, carbonifera, della costruzione navale, delle fibre sintetiche, dei trasporti e delle relative infrastrutture, della produzione e della distribuzione di energia e delle infrastrutture energetiche, nonché ai settori creditizio, finanziario e assicurativo. L'agevolazione, inoltre, non si applica alle imprese in difficoltà'.
Scadenza
Qual'è la scadenza prevista per la presentazione delle domande di agevolazione?
Domande presentabili fino al 31 dicembre 2020.
Misura del contributo
Quali agevolazioni sono ottenibili ?
L'agevolazione consiste in un credito d'imposta riconosciuto dall'Agenzia delle Entrate.
Per le grandi aziende in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia e Sardegna la misura massima del finanziamento è pari: per le grandi imprese al 25%, per le medie al 35% e per le piccole al 45%. Percentuali più basse per alcune località di Molise e Abruzzo: 10% le grandi; 20% le medie e 30% le piccole.
Interventi ammessi
Quali sono le spese ammissibili?
Sono spese ammissibili progetti di investimento riguardanti l’acquisizione di beni strumentali nuovi e rispondenti agli specifici criteri di ammissibilità relativi a:
-ammontare minimo dell’investimento (500 mila euro);
-esclusione delle sole attività economiche del settore agricoltura, silvicoltura e pesca;.
-localizzazione nelle regioni meno sviluppate o in quelle in transizione;
-riconducibilità degli investimenti agli ambiti applicativi della Strategia nazionale di specializzazione intelligente.
Sono più in dettaglio spese ammissibili:
- Sistemi produttivi (comprensivi delle eventuali attrezzature strettamente connesse agli impianti/macchinari costituenti il sistema) gestiti tramite dispositivi digitali in grado di realizzare una o più fasi del ciclo prodotti.
- Sistemi di automazione della produzione che prevedono l’utilizzo di robot, sensori e componenti per aumentare il livello di flessibilità e efficienza delle linee produttive.
- Hardware e software, anche basati su piattaforme cloud computing, dedicati a: organizzazione ed elaborazione di ingenti quantità di dati; gestione di interfacce anche multimediali; utilizzazione di sensoristica avanzata per elaborare informazioni complesse; ottimizzazione delle elaborazioni dal punto di vista energetico e della privacy; assistenza in remoto per apparecchiature specialistiche.
- Strumenti di prototipazione elettronica e/o produzione avanzata diretti alla realizzazione di lavorazioni digitali, quali, ad esempio, la stampa 3d, il taglio laser e la fresatura a controllo numerico.
- Beni e apparecchiature specialistiche per la fornitura di servizi avanzati ovvero per la realizzazione di attività di ricerca e sviluppo.
per leggere il bando completo