Chieti Pescara Contributi 50% fino a 5.000 euro per le imprese turistiche

CHIETI PESCARA 
Contributi a fondo perduto 50% fino a 5.000 euro per il miglioramento dei servizi turistici
Incentivi a sostegno delle imprese che realizzino investimenti in grado di migliorare la fruizione delle esperienze turistiche

A chi è diretta l'agevolazione?

Sono beneficiarie del bando le micro, piccole e medie imprese (MPMI) iscritte al Registro Imprese della CCIAA Chieti Pescara e in possesso di uno dei seguenti codici ATECO:

• 55 Alloggio;
• 56 Attività dei servizi di ristorazione;
• 77.21 Noleggio di attrezzature sportive e ricreative;
• 77.34 Noleggio di mezzi di trasporto marittimo e fluviale;
• 79 Attività dei servizi delle agenzie di viaggio, dei tour operator e servizi di prenotazione e attività connesse;
• 90.04 Gestione di strutture artistiche;
• 91.02 Attività di musei;
• 91.03 Gestione di luoghi e monumenti storici e attrazioni simili;
• 91.04 Attività degli orti botanici, dei giardini zoologici e delle riserve naturali;
• 93.29.20 Gestione stabilimenti balneari: marittimi, lacuali e fluviali;
• 96.04.2 Stabilimenti termali.

Quali sono le agevolazioni previste dal bando?

Contributi a fondo perduto nella misura del 50% delle spese ammissibili (IVA esclusa), e comunque non potrà eccedere l’importo massimo di € 5.000.00. 

La dotazione finanziaria disponibile ammonta a € 150.000,00.

Qual'è la scadenza prevista per la presentazione delle domande di contributo?

Domande presentabili dal 15 ottobre 2024 fino alle ore 18 del 31 marzo 2025.

Quali sono i progetti finanziabili?

MISURA A. Percorsi di certificazione dell’impresa che ha o intende acquisire caratteristiche peculiari e conformità a requisiti qualitativi e di sicurezza, ed interventi per la sostenibilità ambientale e l’accessibilità.  In quest’ambito rientrano le spese relative a:

A) Spese per il rilascio delle certificazioni di gestione ambientale o energetica conformi EMAS e/o alle norme ISO 50001, EN ISO 14001, ISO 13009, ISO 21401; Standard SRG88088 - Social Responsibility and Governance;
B) Spese per il rilascio della certificazione ISNART “Ospitalità italiana”;
C) Interventi per la qualificazione di aree verdi delle pertinenze della struttura o delle zone limitrofe;
D) Soluzioni per la ricarica di veicoli (auto, bici, moto) elettrici;
E) Soluzioni per il risparmio idrico ed il riutilizzo di acque reflue;
F) Soluzioni di compostaggio;
G) Opere ed interventi per supportare le esigenze particolari del turista/cliente (persone con difficoltà motorie, sensoriali, di mobilità, allergie, ecc.): pedane, scivoli, ascensori, montacarichi, percorsi guidati per ipo-non vedenti;
H) Spese di consulenza, audit, progettazione, certificazioni e adozione di protocolli e sistemi di reporting per la sostenibilità ambientale, per diagnosi energetiche e certificazione per accessibilità (nella misura massima del 30% dell’investimento);
I) Spese di formazione collegate agli investimenti presentati (nella misura massima del 30% dell’investimento).

MISURA B. Azioni per incentivare il turismo, l’undertourism, il turismo culturale, sportivo, congressuale ed enogastronomico. In quest’ambito possono rientrare le spese relative a:

A) Predisposizione di piattaforme e-commerce di proprietà/booking engine di proprietà;
B) Acquisto di attrezzature sportive ad uso esclusivo degli ospiti (es. biciclette, monopattini, canoe, ciaspole, etc.);
C) Spese per la realizzazione di aree e percorsi fitness outdoor;
D) Attrezzature per aree servizi destinate ai clienti (es. pareti attrezzate per outdoor, aree ristoro automatizzate, erogatore di acqua potabile, supporti per il deposito attrezzature sportive, area lavanderia cicloturisti ed escursionisti ad uso esclusivo dei clienti, ecc.);
E) Spese per la promozione di percorsi dedicati e di guide (cartacee e digitali) relative a itinerari proponibili ai clienti nell'area di prossimità della struttura;
F) Spese per pannelli informativi relativi a itinerari e luoghi di interesse da posizionare nell'area di prossimità della struttura;
G) Spese per la traduzione di brochure, menù ed altro materiale informativo relativo alla struttura, in una o più lingue straniere;
H) Spesa per l’acquisto di un corner da posizionare all’interno della struttura (mobilia, ecc.), in maniera tale che la stessa diventi un punto di informazione e vendita di produzioni agroalimentari tipiche del territorio, e spese per l’acquisto di prodotti di enogastronomia, prodotti e commercializzati da Imprese che abbiano sede legale e/o unità locale operativa nel territorio delle province di Chieti e Pescara, da posizionare nel corner, quali:
- produzioni a marchio di qualità le cui denominazioni risultino iscritte nel Registro delle denominazioni di origine protetta, delle indicazioni geografiche protetta e delle specialità tradizionali garantite;
- produzioni agroalimentari tradizionali (PAT);
- produzioni dei presidi Slow Food;
- produzioni olivicole protette da una denominazione di origine;
I) Spese per percorsi di formazione del personale sulle produzioni agroalimentari, purché realizzati da soggetti all’uopo abilitati quali: per il vino il Consorzio tutela Vini d’Abruzzo, le Associazioni Sommelier, l’Associazione “Movimento per il Turismo del Vino”; per i salumi l’ONAS (Organizzazione Nazionale Assaggiatori Salumi); per i formaggi l’ONAF (Organizzazione Nazionale Assaggiatori Formaggi); per l'olio EVO - Extra Vergine d’Oliva: MTO Movimento per il Turismo dell’Olio, il Consorzio di Tutela dell’Olio Extravergine d’oliva Aprutino-pescarese e, se operanti, le guide del gusto accreditate dai GAL (nella misura massima del 30 % dell’investimento);
J) Spese per consulenza e formazione sul turismo wedding (nella misura massima complessiva del 40 % dell’investimento);
K) Spese per consulenza e formazione sulla valorizzazione della transumanza (nella misura massima complessiva del 40 % dell’investimento);
L) Spese per la promozione e divulgazione di pacchetti turistici del territorio;
M) Spese per il miglioramento dei processi aziendali attraverso l'uso della Intelligenza Artificiale (ad esempio, sistemi innovativi che possano prevedere la possibilità per i gestori di prendere le ordinazioni direttamente dal tavolo o dall'ombrellone con un device; investimenti di vario genere che migliorino il processo organizzativo ed i servizi offerti attraverso sistemi di Intelligenza Artificiale).

Le spese dovranno essere fatturate al soggetto richiedente, sostenute e quietanzate a decorrere dal 15 ottobre 2024 fino al 31 marzo 2025.

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