Camera di Commercio della Basilicata Bando Digitalizzazione 2020
Data scadenza: 30/09/2020
Impresa Avviata
Nuove Imprese
Agricoltura
Artigianato
Commercio
Industria
Turismo
Attivo nelle seguenti regioni:
Basilicata
Descrizione
La Camera di Commercio della Basilicata incentiva le imprese di tutti i settori economici attraverso il sostegno economico alle iniziative di digitalizzazione, anche finalizzate ad approcci green oriented del tessuto produttivo
Finalità perseguite con il “Bando voucher digitali I4.0 - Anno 2020”:
− promuovere l’utilizzo, da parte delle MPMI della circoscrizione territoriale camerale, di servizi o soluzioni focalizzati sulle nuove competenze e tecnologie digitali in attuazione della strategia
definita nel Piano Transizione 4.0;
− favorire interventi di digitalizzazione ed automazione funzionali alla continuità operativa delle imprese durante l’emergenza sanitaria da Covid-19 e alla ripartenza nella fase postemergenziale
Beneficiario
Chi può accedere al Bando Voucher i4.0?
Il bando si rivolge a tutte le micro, piccole e medie imprese di tutti i settori economici con sede legale e/o operativa nel territorio della Camera di Commercio della Basilicata.
Agevolazione
Quali sono le agevolazioni previste?
Voucher di importo massimo pari al 70%.
I voucher avranno un importo unitario massimo di euro 10.000,00.
Le risorse complessivamente stanziate dalla Camera di commercio a disposizione dei soggetti beneficiari ammontano a euro 160.000,00.
Alle imprese in possesso del rating di legalità verrà riconosciuta una premialità di euro 250,00 (duecentocinquanta/00) nel limite del 100% delle spese ammissibili e nel rispetto dei pertinenti massimali de minimis.
Scadenza
Quando è possibile presentare la domanda?
Domande presentabili fino al 30 settembre 2020.
Interventi ammessi
Quali sono le spese ammesse ad agevolazione?
Sono spese ammissibili interventi volti a favorire la digitalizzazione delle piccole e medie imprese.
Gli ambiti tecnologici di innovazione digitale dovranno riguardare almeno una delle seguenti tecnologie, inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi:
a) robotica avanzata e collaborativa;
b) interfaccia uomo-macchina;
c) manifattura additiva e stampa 3D;
d) prototipazione rapida;
e) internet delle cose e delle macchine;
f) cloud, fog e quantum computing;
g) cyber security e business continuity;
h) big data e analytics;
i) intelligenza artificiale;
j) blockchain;
k) soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
l) simulazione e sistemi cyberfisici;
m) integrazione verticale e orizzontale;
n) soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain;
o) soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, etc);
p) sistemi di e-commerce;
q) sistemi per lo smart working e il telelavoro;
r) soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita per favorire forme di distanziamento sociale dettate dalle misure di contenimento legate all’emergenza sanitaria da Covid-19;
s) connettività a Banda Ultralarga;
t) sistemi di pagamento mobile e/o via Internet;
u) sistemi fintech;
v) sistemi EDI, electronic data interchange;
w) geolocalizzazione;
x) tecnologie per l’in-store customer experience;
y) system integration applicata all’automazione dei processi;
z) tecnologie della Next Production Revolution (NPR);
aa) programmi di digital marketing.
Sono ammissibili le spese per:
a) servizi di consulenza e/o formazione relativi a una o più tecnologie tra quelle previste all’art. 3 del presente Regolamento;
b) acquisto di beni e servizi strumentali, inclusi dispositivi e spese di connessione, funzionali all’acquisizione delle tecnologie abilitanti.
I fornitori dei percorsi formativi dovranno essere:
- soggetti accreditati dalle Regioni;
- Università e Scuole di Alta Formazione italiane in possesso del riconoscimento del MIUR;
- Centri di trasferimento tecnologico su tematiche Impresa 4.0 come definiti dal Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 22 dicembre 2017.
In fase di presentazione della domanda deve essere specificato il riferimento a quali ambiti tecnologici si riferisce la spesa.
c) spese per l’abbattimento degli oneri di qualunque natura (quali spese di istruttoria, interessi, premi di garanzia, ecc.) relativi a finanziamenti, anche bancari, per la realizzazione di progetti di innovazione digitale. Tali spese non possono superare il limite del 10% del costo totale del progetto finanziato.
SEI INTERESSATO A TUTTE LE AGEVOLAZIONI NAZIONALI PRESENTI PER L'ECOMMERCE E LA DIGITALIZZAZIONE?
CLICCA SULL'IMMAGINE PER LEGGERE L'ARTICOLO COMPLETO
Sei interessato alle agevolazioni presenti per l’ecommerce?
Vuoi conoscere un esempio reale relativo all’apertura di un’attività ecommerce di informatica con i contributi a fondo perduto?
Leggi l’articolo cliccando su questa immagine:
per leggere il bando completo