Bologna 1 Milione di Euro di Contributi a fondo perduto fino per le mamme imprenditrici
Data scadenza: 16/10/2020
Impresa Avviata
Nuove Imprese
Agricoltura
Artigianato
Commercio
Industria
Turismo
Attivo nelle seguenti regioni:
Emilia-Romagna
Descrizione
Bologna 1 Milione di Euro di Contributi a fondo perduto fino per le mamme imprenditrici
La Camera di Commercio di Bologna mette a disposizione € 1.000.000 per contributi a fondo perduto a favore delle imprese, con sede legale e/o unità locali operative nell’area metropolitana (ex provincia) di Bologna, amministrate da donne con figli nati tra il 1/1/2020 ed il giorno di invio della domanda, al fine di sostenere le spese necessarie per conciliare tempi di vita e di lavoro e non abbandonare l’attività imprenditoriale
Beneficiario
Chi sono i beneficiari dell'agevolazione?
Sono beneficiari dell'agevolazione imprese, con sede legale e/o unità locali operative nell’area metropolitana (ex provincia) di Bologna, amministrate da donne con figli nati tra il 1/1/2020 ed il giorno di invio della domanda.
Per donne imprenditrici ai fini del presente contributo si intendono: le titolari di impresa individuale, le socie amministratrici di società di persone, le legali rappresentanti o consigliere delegate di società di capitali.
Agevolazione
Quali sono le agevolazioni previste?
Contributo a fondo perduto del 50% delle spese ammissibili, fino ad un massimo di 12.500 euro.
- I contributi verranno assegnati a fondo perduto, in un’unica soluzione nella misura del 50% delle spese ammissibili.
- Ogni impresa può ottenere un solo contributo a valere sul regolamento, nel limite massimo di € 12.500,00.
- Importo minimo delle spese ammissibili € 2.000,00.
Scadenza
Qual'è la scadenza prevista per la presentazione delle domande di contributo?
Domande presentabili dalle ore 9.00 del 14 settembre 2020 alle ore 13.00 del 16 ottobre 2020.
Interventi ammessi
Quali sono gli interventi finanziabili?
Sono spese ammissibili gli interventi sostenuti per:
-
aumentare l’organico dell’azienda, per far fronte alla sua minore presenza in ufficio;
-
allestire postazioni di lavoro a casa, acquistando computer, portatili o notebook, stampanti, scanner, attivare collegamenti internet ad alta velocità;
-
attivare collaborazioni con temporary manager;
-
le spese sostenute dalla mamma imprenditrice, e rimborsate dall'impresa a quest'ultima, per asili nido, baby sitter, baby parking (anche se effettuate in contanti fino a 3.000 euro complessivi).
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