Basilicata Contributi a fondo perduto fino a 5.000 euro per l'internazionalizzazione delle micro, piccole e medie imprese
Data scadenza: 25/10/2022
Impresa Avviata
Agricoltura
Agroindustria/Agroalimentare
Artigianato
Commercio
Industria
Pubblico
Servizi/No-Profit
Turismo
Attivo nelle seguenti regioni:
Basilicata
Descrizione
Incentivi per favorire l'acquisizione di servizi per favorire l’avvio o lo sviluppo del commercio internazionale, anche attraverso un più diffuso utilizzo di strumenti innovativi, utilizzando la leva delle tecnologie digitali.
Beneficiario
Chi sono i beneficiari dell'agevolazione?
Sono beneficiari del bando le micro, piccole e medie imprese di tutti i settori economici della Regione Basilicata.
Agevolazione
Quali sono le agevolazioni previste?
Contributi a fondo perduto che avranno un importo unitario massimo di euro 5.000,00.
Le risorse complessivamente stanziate dalla Camera di Commercio di Basilicata a disposizione dei soggetti beneficiari ammontano a euro 35.000,00 (trentacinquemila/00).
L’entità massima dell’agevolazione non può superare il 70% delle spese ammissibili.
Alle imprese in possesso del rating di legalità verrà riconosciuta una premialità di euro 200,00 (duecentocinquanta/00) nel limite del 100% delle spese ammissibili e nel rispetto dei pertinenti massimali de minimis.
Scadenza
Qual'è la scadenza prevista per la presentazione delle domande di contributo?
Domande presentabili dalle ore 9.00 del 25 ottobre 2022.
Interventi ammessi
Quali sono i progetti finanziabili?
IL BANDO INTERNAZIONALIZZAZIONE anno 2022 persegue l’obiettivo di:
• promuovere la competitività delle Micro, Piccole e Medie Imprese di tutti i settori economici attraverso il sostegno all’acquisizione di servizi per favorire l’avvio o lo sviluppo del commercio internazionale, anche attraverso un più diffuso utilizzo di strumenti innovativi, utilizzando la leva delle tecnologie digitali.
• realizzare azioni di immediato supporto alle imprese, attivando voucher utilizzabili o come contributi assegnati a copertura parziale delle spese sostenute per l’acquisizione di servizi o per la copertura degli oneri finanziari su prestiti destinati alla realizzazione di programmi di internazionalizzazione delle aziende.
Sono spese ammissibili:
a) servizi di consulenza e/o formazione relativi a uno o più ambiti di attività a sostegno del commercio internazionale;
b) acquisto o noleggio di beni e servizi strumentali funzionali allo sviluppo delle iniziative;
c) realizzazione di spazi espositivi (virtuali o, laddove possibili, fisici, compreso il noleggio e l’eventuale allestimento, nonché l’interpretariato e il servizio di hostess) e incontri d’affari, comprendendo anche la quota di partecipazione/iscrizione e le spese per l’eventuale trasporto dei prodotti (compresa l’assicurazione);
d) spese per l’abbattimento degli oneri di qualunque natura (spese di istruttoria, interessi, premi di garanzia, ecc.) relativi a finanziamenti, anche bancari, per la realizzazione di progetti di internazionalizzazione riferiti agli ambiti di cui all’art. 2, comma 2 del presente Bando. Tali spese non possono superare il limite del 10% del costo totale del progetto finanziato.
Tutte le spese possono essere sostenute a partire dal 01/01/2022 e fino al 120° giorno successivo alla data di comunicazione all’impresa del provvedimento di concessione.
Sono in ogni caso escluse dalle spese ammissibili quelle per:
a) soggiorno (vitto e alloggio), viaggio (compreso taxi e navette) e rappresentanza;
b) produzione di campionature;
c) servizi di consulenza specialistica relativi alle ordinarie attività amministrative aziendali o commerciali, quali, a titolo esemplificativo, i servizi di consulenza in materia fiscale, contabile, legale, o di mera promozione commerciale o pubblicitaria;
d) servizi per l’acquisizione di certificazioni non direttamente collegate all’attività di vendita all’estero (es. ISO, EMAS, ecc.);
e) servizi di supporto e assistenza per adeguamenti a norme di legge
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