Bando Simest Imprese Importatrici da Ucraina Russia Bielorussia Contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati
Data inizio: 01/09/2022
Data scadenza: 31/12/2022
Impresa Avviata
Agroindustria/Agroalimentare
Artigianato
Commercio
Industria
Servizi/No-Profit
Attivo nelle seguenti regioni:
Abruzzo
Basilicata
Calabria
Campania
Emilia-Romagna
Friuli-Venezia Giulia
Lazio
Liguria
Lombardia
Marche
Molise
Piemonte
Puglia
Sardegna
Sicilia
Toscana
Trentino-Alto Adige
Umbria
Valle d'Aosta
Veneto
Tutte le regioni
Descrizione
Si tratta di un finanziamento destinato alle imprese esportatrici verso qualunque geografia con approvvigionamenti da Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia e che subiscano un calo degli stessi o un aumento complessivo del costo totale di tali forniture. Il finanziamento, il cui rimborso è a tasso zero, può prevedere una quota di cofinanziamento a fondo perduto, in regime di Temporary Crisis Framework, fino al 40% dell’intervento agevolativo complessivo, nei limiti di € 400.000 di agevolazione.
Beneficiario
Chi sono i beneficiari dell'agevolazione?
Sono beneficiarie della misura PMI (piccole medie imprese) e Mid Cap italiane, costituite in forma di società di capitali, che:
- abbiano depositato presso il Registro imprese almeno tre bilanci relativi a tre esercizi completi
- abbiano un fatturato export medio complessivo nel triennio 2019-2021 pari ad almeno il 10% del fatturato medio totale del triennio 2019-2021
- abbiano registrato, sulla base degli ultimi tre bilanci (2019-2021), una quota minima di approvvigionamenti da Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia, rispetto agli approvvigionamenti complessivi, pari ad almeno il 5% (10% nel caso di approvvigionamenti indiretti di semilavorati e prodotti finiti strumentali al ciclo produttivo e nel caso di approvvigionamenti misti diretti e indiretti) come asseverato da un revisore
- abbiano riscontrato un rincaro dei costi degli approvvigionamenti, che, al termine dell’esercizio 2022, dovrà risultare almeno pari al 20% della media del triennio precedente, oppure abbiano riscontrato una riduzione dei quantitativi degli approvvigionamenti, che, al termine dell’esercizio 2022, dovrà risultare almeno pari al 20% della media del triennio precedente, come asseverato da un revisore
Agevolazione
Quali sono le agevolazioni previste?
Contributo a fondo perduto e finanziamenti a tasso agevolato.
Importo massimo finanziabile: fino a € 1.500.000 in funzione della classe di scoring e della quota di approvvigionamenti verso le tre aree e comunque non superiore al 25% dei ricavi medi risultati dagli ultimi due bilanci approvati e depositati dall’impresa.
Quota massima a fondo perduto: fino al 40% dell’intervento agevolativo complessivo. La quota di co-finanziamento a fondo perduto è concessa, in ogni caso, nei limiti dell’importo massimo complessivo di agevolazione in regime di Temporary Crisis Framework, pari a € 400.000 per impresa.
Durata del finanziamento: 6 anni, di cui 2 di pre-ammortamento.
Tasso d’interesse agevolato pari allo 0%.
Le garanzie sono previste a valere sul Finanziamento concesso in funzione della Classe di scoring SIMEST attribuita all’Impresa Richiedente, sulla base delle modalità e delle condizioni deliberate dal Comitato Agevolazioni.
Scadenza
Qual'è la scadenza prevista per la presentazione delle domande di contributo?
BANDO IN ATTIVAZIONE - PROSSIMA APERTURA
Domande presentabili a partire da Settembre 2022.
Interventi ammessi
Quali sono i progetti finanziabili?
Finanziamento a tasso agevolato (rimborso a tasso zero) in regime “de minimis” con co-finanziamento a fondo perduto in regime di Temporary Crisis Framework*, con l’obiettivo fronteggiare gli impatti negativi sulle imprese esportatrici derivanti dalle difficoltà o rincari degli approvvigionamenti a seguito della crisi in atto in Ucraina.
Le spese ammissibili e finanziabili sono quelle elencate di seguito:
1. spese per la realizzazione di investimenti produttivi, anche in Italia, tra cui:
o acquisto/leasing finanziario di macchinari, apparecchiature ad uso produttivo, impianti e beni strumentali
o potenziamento/riconversione di beni produttivi e strumentali esistenti, anche nell’ottica di ricerca di materiali alternativi a quelli solitamente in uso;
o tecnologie hardware e software e digitali in genere, incluso il potenziamento o riconversione di tecnologie esistenti;
2. spese per investimenti per la sostenibilità in Italia (es. interventi di efficientamento energetico, idrico, mitigazione impatti climatici, ecc.) dell’impresa Richiedente;
3. spese per consulenze e studi volti all’individuazione:
o di nuovi potenziali fornitori/mercati alternativi di approvvigionamento;
o di nuove formulazioni produttive per la sostituzione di materiali non più disponibili;
4. spese per partecipazione ad eventi internazionali in Italia e all’estero (fiere e mostre);
5. partecipazione/organizzazione di business meeting, workshop, B2B, B2C volti all’individuazione di nuovi potenziali fornitori/ mercati alternativi di approvvigionamento;
6. spese una tantum strumentali all’individuazione di nuovi potenziali fornitori/ mercati alternativi di approvvigionamento;
7. spese per certificazioni e/o omologazioni di prodotto, registrazione di marchi, brevetti, ecc.;
8. spese per la consulenza finalizzata alla presentazione della Domanda di Intervento Agevolativo e alle asseverazioni rese dal Revisore dei conti, per un valore corrispondente fino a un massimo del 5% dell’importo deliberato.
L’Intervento Agevolativo può coprire fino al 100% dell’importo delle spese ammissibili.
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