Contributi Regione: Bando Macchinari Innovativi Contributi e Finanziamenti agevolati fino al 75% Mise

Bando Macchinari Innovativi Contributi e Finanziamenti agevolati fino al 75% Mise

Data inizio: 13/04/2021  In apertura
Data scadenza: 31/12/2021 
Impresa Avviata Nuove Imprese
Agricoltura Artigianato Commercio Industria Turismo
Attivo nelle seguenti regioniBasilicata Calabria Campania Puglia Sicilia

Descrizione

Bando Macchinari Innovativi

Contributo a fondo perduto + finanziamento a tasso agevolato promosso dal Mise. Totale agevolazione 75% per l'acquisto di macchinari, impianti ed attrezzature funzionali alla realizzazione di programmi di investimento innovativi.

Ascolta la Video intervista con l'ing. di Sarra:

Il nuovo bando Macchinari innovativi sostiene la realizzazione, nei territori delle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia, di programmi di investimento diretti a consentire la trasformazione tecnologica e digitale dell’impresa.

L’obiettivo della misura è di sostenere gli investimenti innovativi mirati alla trasformazione tecnologica e digitale e alla transizione verso l’economia circolare delle attività d’impresa presenti nelle seguenti regioni del Sud: Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.

La misura sostiene gli investimenti innovativi in vari settori, compresi "Macchine per recupero dei rifiuti", "Macchine per il packaging", "Macchine per i settori alimentari e ortofrutta", "Macchine per lavorazioni delle plastiche", per gli altri settori vedere i dettagli del bando.


Beneficiario

A chi si rivolge il Bando?

Sono beneficiarie del bando le micro, piccole e medie imprese delle Regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia che hanno questi requisiti:

  • sono regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese, sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti e non sono in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali;
  • sono in regime di contabilità ordinaria e dispongono di almeno due bilanci approvati e depositati presso il Registro delle imprese, ovvero hanno presentato, nel caso di imprese individuali e società di persone, almeno due dichiarazioni dei redditi;
  • sono in regola con la normativa vigente in materia di edilizia ed urbanistica, del lavoro e della salvaguardia dell’ambiente, nonché con gli obblighi contributivi;
  • non hanno effettuato, nei due anni precedenti la presentazione della domanda, una delocalizzazione verso l’unità produttiva oggetto dell’investimento;
  • non rientrano tra i soggetti che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti considerati illegali o incompatibili dalla Commissione europea;
  • non si trovano in condizioni tali da risultare imprese in difficoltà.

Sono ammesse tutte le attività manifatturiere, inclusi settori della lavorazione dei Rifiuti, settori del packaging alimentare ed ortofrutta, servizi di Attività di Servizi alle imprese.

Sono escluse le attività connesse ai seguenti settori:

  • siderurgia;
  • estrazione del carbone;
  • costruzione navale;
  • fabbricazione delle fibre sintetiche;
  • trasporti e relative infrastrutture;
  • produzione e distribuzione di energia, nonché delle relative infrastrutture.

Sono inoltre ammesse le attività di servizi alle imprese.

L'agevolazione vuole favorire la trasformazione tecnologica e digitale dell’impresa mediante l’utilizzo delle tecnologie Impresa 4.0, che siano in grado di aumentare il livello di efficienza e di flessibilità dell’impresa nello svolgimento dell’attività economica; mediante l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature funzionali alla realizzazione dei programmi di investimento, nonché programmi informatici e licenze correlati all’utilizzo dei predetti beni materiali.


Agevolazione

Quali agevolazioni sono ottenibili ?

Contributo in conto impianti e finanziamento agevolato, nella seguente misura (il totale è sempre pari al 75%).

  • Micro e piccole imprese: contributo in conto impianti al 35% e finanziamento agevolato al 40%.
  • Medie imprese: contributo in conto impianti al 25% e finanziamento agevolato al 50%.

Il finanziamento agevolato non è assistito da garanzia, deve essere restituito entro sette anni a decorrere dall’erogazione dell’ultima quota a saldo delle agevolazioni (erogate da Invitalia).


Scadenza

Qual'è la scadenza prevista per la presentazione delle domande di agevolazione?

Valutazione delle domande a sportello 

L’iter di presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni è articolato nelle seguenti fasi:

  1. A) compilazione della domanda, a partire dalle ore 10.00 del 13 aprile 2021;
    B) invio della domanda di accesso alle agevolazioni, a partire dalle ore 10.00 del 27 aprile 2021.

Le domande di agevolazione pervenute sono ammesse alla fase istruttoria sulla base dell’ordine cronologico giornaliero di presentazione. Le istanze presentate nello stesso giorno sono, a tal fine, considerate come pervenute nello stesso momento, indipendentemente dall’ora e dal minuto di presentazione.

Ciascuna impresa può presentare, sia in forma autonoma che in qualità di aderente ad una rete d’impresa, una sola domanda di agevolazione.


Interventi ammessi

Quali sono le spese ammissibili?

Sono spese ammissibili gli investimenti innovativi volti a aumentare il livello di efficienza e di flessibilità dell’impresa nello svolgimento dell’attività economica, mediante l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature strettamente funzionali alla realizzazione dei programmi di investimento, nonché programmi informatici e licenze correlati all’utilizzo dei predetti beni materiali.

I programmi di investimento ammissibili devono:

  • prevedere spese non inferiori a euro 400.000,00 e non superiori a euro 3.000.000,00. Nel caso di programmi presentati da reti d’impresa, la soglia minima può essere raggiunta mediante la sommatoria delle spese connesse ai singoli programmi di investimento proposti dai soggetti aderenti alla rete, a condizione che ciascun programma preveda comunque spese ammissibili non inferiori a euro 200.000,00;
  • essere realizzati esclusivamente presso unità produttive localizzate nei territori delle Regioni meno sviluppate;
  • prevedere l’acquisizione di tecnologie abilitanti atte a consentire la trasformazione tecnologica e digitale dell’impresa e/o di soluzioni tecnologiche in grado di rendere il processo produttivo più sostenibile e circolare.

Le spese ammissibili devono essere:

  • relative a immobilizzazioni materiali e immateriali, nuove di fabbrica acquistate da terzi;
  • riferite a beni ammortizzabili e capitalizzati che figurano nell’attivo patrimoniale dell’impresa e mantengono la loro funzionalità rispetto al programma di investimento per almeno 3 anni dalla data di erogazione a saldo delle agevolazioni;
  • riferite a beni utilizzati esclusivamente nell’unità produttiva oggetto del programma di investimento;
  • pagate esclusivamente in modo da consentire la piena tracciabilità delle operazioni;
  • conformi alla normativa comunitaria in merito all’ammissibilità delle spese nell’ambito dei programmi cofinanziati dai fondi strutturali programmazione 2014-2020;
  • ultimate non oltre il termine di 12 mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni, fermo restando la possibilità da parte del Ministero di concedere, su richiesta motivata dell’impresa beneficiaria, una proroga del termine di ultimazione non superiore a 6 mesi.

Non sono ammesse dal Contributo:

  • sostenute attraverso il sistema della locazione finanziaria;
  • connesse a commesse interne;
  • relative a macchinari, impianti e attrezzature usati;
  • per l'acquisto o la locazione di terreni e fabbricati;
  • di funzionamento, ivi incluse quelle per scorte di materie prime, semilavorati, prodotti finiti e materiali di consumo di qualsiasi genere;
  • per consulenze e prestazioni d'opera professionale, incluse le spese notarili;
  • relative alla formazione del personale impiegato dall'impresa, anche laddove strettamente riferita alle immobilizzazioni previste dal programma;
  • imputabili a imposte e tasse;
  • inerenti a beni la cui installazione non è prevista presso l’unità produttiva interessata dal programma;
  • correlate all'acquisto di mezzi targati;
  • ascrivibili a titoli di spesa il cui importo sia inferiore a 500,00 euro al netto di IVA.

Casi Studi di Finanziamento:

ESEMPIO 1: Macchine per packaging  ortofrutta

Tipologia impresa : Media impresa
Importo investimento: 1.000.000,00 €

  • Agevolazione in conto impianto al 25% = 250.000,00€ +
  • Finanziamento agevolato al 50% 

ESEMPIO 2 : macchine per packaging   

Tipologia impresa : Piccola Impresa
Importo investimento: 500.000,00 €

  • Agevolazione in conto impianto al 35% = 175.000,00€ +
  • Finanziamento agevolato al 40% 

ESEMPIO 3 : magazzini automatici (settore chimico farmaceutico)

Tipologia impresa : Media impresa
Importo investimento: 2.000.000,00 €

  •  Agevolazione in conto impianto al 25% = 500.000,00€ +
  • Finanziamento agevolato al 50% 

Per scaricare la "Tabella con i Criteri di Valutazione"
compila il Test qui sotto:

 

Ti ricordo che se ritieni di non possedere i requisiti base per poter partecipare al Bando Macchinari Innovativi, puoi fare richiesta fino al 50% di contributi sommando queste due agevolazioni a "cascata" per Imprese Avviate:



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