Bando Internazionalizzazione Maremma Grosseto Contributi fondo perduto 70% per l'internazionalizzazione delle imprese
Data inizio: 20/02/2024
In apertura
Data scadenza: 30/11/2024
Impresa Avviata
Agricoltura
Agroindustria/Agroalimentare
Artigianato
Commercio
Industria
Servizi/No-Profit
Turismo
Attivo nelle seguenti regioni:
Toscana
Descrizione
BANDO INTERNAZIONALIZZAZIONE 2024
Incentivi dalla Camera di Commercio Maremma Tirreno per promuovere la competitività delle micro, piccole e medie imprese di tutti i settori economici attraverso il sostegno mediante voucher per l'acquisizione di servizi destinati allo sviluppo del commercio internazionale.
Contributi a fondo perduto pari al 70% delle spese ammissibili.
Beneficiario
Chi sono i beneficiari dell'agevolazione?
Sono beneficiarie delle agevolazioni le micro, piccole e medie imprese, loro cooperative e consorzi con sede legale e/o unità operativa nella Provincia di Livorno o Grossetto.
Agevolazione
Quali sono le agevolazioni previste?
Contributi a fondo perduto pari al 70% delle spese sostenute e riconosciute ammissibili per un importo unitario massimo pari ad euro 1.500,00 per le azioni indicate linea a) e ad euro 2.000,00 per le azioni indicate linea b), oltre l’eventuale premialità per il possesso del rating di legalità.
L’investimento minimo ammissibile a contributo, per qualunque impresa richiedente il contributo, deve essere pari € 1.000,00 (al netto di IVA), investimento massimo pari ad euro 6.000,00.
La premialità per le imprese in possesso del rating di legalità è pari ad euro 250.
Scadenza
Qual'è la scadenza prevista per la presentazione delle domande di contributo?
Le domande possono essere presentate a partire dal 20 febbraio 2024 fino al 30 novembre 2024.
Interventi ammessi
Quali sono i progetti finanziabili?
Sono iniziative finanziabili:
a) percorsi di rafforzamento della presenza all’estero e sviluppo di canali e strumenti di promozione all’estero, quali ad esempio:
servizi di analisi e orientamento specialistico per facilitare l’accesso e il radicamento sui mercati esteri, per individuare nuovi canali, ecc;
il potenziamento degli strumenti promozionali e di marketing in lingua straniera, compresa la progettazione, predisposizione, revisione, traduzione dei contenuti di cataloghi/ brochure/presentazioni aziendali esclusivamente in formato cartaceo (non digitali);
l’ottenimento o il rinnovo delle certificazioni di prodotto necessarie all’esportazione nei Paesi esteri o a sfruttare determinati canali commerciali (es. GDO);
la protezione del marchio dell’impresa all’estero;
i servizi di assistenza specialistica (consulenza) sul versante legale, organizzativo, contrattuale o fiscale legato all’estero, comprovati da notula/fattura che specifichi che la tipologia di servizio reso è relativa alle attività di internazionalizzazione. Sono esclusi i servizi di assistenza specialistica ordinaria e generale;
lo sviluppo delle competenze interne attraverso l’utilizzo in impresa di temporary export manager (TEM) in affiancamento al personale aziendale;
laddove possibile, la partecipazione a fiere o eventi con finalità commerciale all’estero (sia in Paesi UE, sia extra Ue) o anche a fiere internazionali in Italia;
la realizzazione di attività ex-ante ed ex-post rispetto a quelle di promozione commerciale (compresa quella virtuale), quali: analisi e ricerche di mercato, per la predisposizione di studi di fattibilità inerenti a specifici mercati di sbocco; ricerca clienti/partner, per stipulare contratti commerciali o accordi di collaborazione; servizi di follow-up successivi alla partecipazione, per finalizzare i contatti di affari.
b) sviluppo di canali e strumenti di promozione all’estero basati esclusivamente su tecnologie digitali, quali ad esempio:
l’avvio e lo sviluppo della gestione di business on line, attraverso l’utilizzo e il corretto posizionamento su piattaforme/marketplace/sistemi di smart payment internazionali;
progettazione, predisposizione, revisione, traduzione dei contenuti del sito internet dell’impresa, ai fini dello sviluppo di attività di promozione a distanza;
lo sviluppo delle competenze interne attraverso l’utilizzo in impresa digital export manager in affiancamento al personale aziendale
la realizzazione di campagne di marketing digitale o di vetrine digitali in lingua estera per favorire le attività di e-commerce;
la realizzazione di “virtual matchmaking”, ovvero lo sviluppo di percorsi (individuali o collettivi) di incontri d’affari e B2B virtuali tra buyer internazionali e operatori nazionali, anche in preparazione a un’eventuale attività incoming e outgoing futura.
Le due linee di attività sono alternative, pertanto il contributo può essere richiesto esclusivamente sulla linea a) oppure sulla linea b).
La dotazione finanziaria iniziale a disposizione dei soggetti beneficiari ammonta a € 90.000,00
Sono spese ammissibili:
a) servizi di consulenza e strumentali (quali ad es. interpretariato, servizio di hostess, ecc);
b) noleggio di beni funzionali all’attività di internazionalizzazione oggetto del contributo;
c) realizzazione di spazi espositivi (virtuali o, laddove possibili, fisici) e incontri d’affari, comprendendo anche la quota di partecipazione/iscrizione e le spese per l’eventuale trasporto dei prodotti
(compresa l’assicurazione);
d) registrazioni di marchi, certificazioni di prodotto necessarie all’esportazione nei Paesi esteri o altra certificazione connessa alle finalità d’internazionalizzazione del bando.
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