Bando Family Care Arezzo Siena Contributi a fondo perduto pari al 50% per la conciliazione dei tempi vita lavoro e dei servizi di cura
Data inizio: 04/10/2021
In apertura
Data scadenza: 15/11/2021
Impresa Avviata
Agroindustria/Agroalimentare
Artigianato
Commercio
Industria
Servizi/No-Profit
Turismo
Attivo nelle seguenti regioni:
Toscana
Descrizione
La Camera di Commercio di Arezzo - Siena, in collaborazione con il Comitato per l’Imprenditoria Femminile (IF), intende sostenere il sistema imprenditoriale femminile del territorio aretino e senese in una fase in cui la conciliazione tra le esigenze lavorative e l’impegno familiare è stata resa ancor più complessa dalla situazione emergenziale causata dal Covid-19.
I fondi complessivamente stanziati dalla Camera di Commercio, destinati a coprire parte delle spese che le imprese, quali soggetti beneficiari della presente misura, hanno sostenuto per tali attività, ammontano complessivamente ad euro 16.000,00, così ripartite:
€ 8.000,00 per la provincia di Arezzo;
€ 8.0000,00 per la provincia di Siena.
Beneficiario
A chi si rivolge il Bando ?
Sono beneficiari del bando le imprese femminili in possesso dei seguenti requisiti:
a. essere Micro o Piccole o Medie imprese;
b. avere sede legale e/o unità locali nelle circoscrizioni territoriali delle province di Arezzo e di Siena della Camera dicommercio di Arezzo-Siena;
c. essere attive e in regola con l’iscrizione al Registro delle Imprese;
d. essere in regola con il pagamento del diritto annuale;
e. non essere in stato di fallimento, liquidazione (anche volontaria), amministrazione controllata, concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente;
f. aver assolto gli obblighi contributivi ed essere in regola con le normative sulla salute e sicurezza sul lavoro;
g. non avere forniture in essere con la Camera di Commercio di Arezzo - Siena.
Nel caso in cui venga riscontrata l’irregolarità del diritto annuale in sede istruttoria, è ammessa la regolarizzazione entro 10 giorni dalla data di invio di specifica comunicazione da parte dell’Ente.
Agevolazione
Quali sono le agevolazioni previste dal bando?
Contributi a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili.
Ogni impresa potrà ottenere un contributo massimo di € 600,00 per domanda.
La domanda potrà essere attinente anche a più di una delle tipologie di spese.
Scadenza
Qual è la scadenza prevista per la presentazione delle domande di agevolazione?
Domande presentabili dalle ore 8.00 del 04.10.2021 e fino alle ore 24.00 del 15.11.2021.
Interventi ammessi
Quali sono le iniziative finanziabili?
Oggetto del contributo sarà il rimborso parziale delle spese sostenute per servizi rivolti ai minori fino a 14 anni:
Asili nido/Micronido/Nido domiciliare/Scuole dell’infanzia
Baby sitting - Baby parking
Servizi socio-educativi assistenziali per minori di età compresa tra i 3 e i 14 anni
Servizi scolastici (ad esempio servizio mensa, trasporto scolastico, servizio prescuola e doposcuola, attività ludiche come campi estivi e vacanze studio)
Saranno ritenute ammissibili le spese sostenute per minori fino a 14 anni facenti parte dello stato di famiglia e/o fiscalmente a carico della donna che presenterà la documentazione comprovante la spesa.
Tutte le spese dovranno essere sostenute esclusivamente dal 01.01.2021 fino alla data di presentazione della domanda. Il costo sarà ammesso al lordo dell’IVA, dove prevista.
Le spese, per essere ritenute ammissibili, dovranno essere intestate alla donna che deve rivestire il ruolo di:
Titolare di impresa individuale
Socia amministratrice di società di persone
Legale rappresentante o consigliere delegata di società di capitali
Saranno, altresì, ritenute ammissibili le spese intestate ai minori di 14 anni facenti parte dello stato di famiglia e/o fiscalmente a carico della donna che presenterà la documentazione comprovante la spesa.
Sono escluse le spese fatturate da:
Soci, amministratori, sindaci e dipendenti dell’impresa richiedente il contributo;
Imprese controllate e collegate ai sensi dell’art. 2359 del codice Civile dall’impresa richiedente il contributo e relativi soci, amministratori, sindaci e dipendenti;
I fornitori di beni e servizi nei confronti di soggetti ammessi al finanziamento non possono anche essere soggetti beneficiari del presente Bando
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