Next Appennino Bando Innovazione PMI Contributi a fondo perduto fino all'80% gli investimenti innovativi delle micro, piccole e medie imprese nei territori colpiti dal sisma delle Regioni Marche, Abruzzo, Lazio e Umbria
Data inizio: 15/09/2022
Data scadenza: 14/10/2022
Impresa Avviata
Agricoltura
Agroindustria/Agroalimentare
Artigianato
Commercio
Industria
Servizi/No-Profit
Turismo
Attivo nelle seguenti regioni:
Abruzzo
Lazio
Marche
Umbria
Descrizione
NEXT APPENNINO BANDO INNOVAZIONE PMI
Finanzia programmi innovativi di sviluppo aziendale, incentivando il sistema produttivo dei comuni dei crateri. La misura di aiuto si articola in due bandi:
Fase 1: Voucher Innovazione diffusa dal 50% all'80% - consente di acquisire servizi di consulenza specialistica per migliorare e potenziare la competitività, le capacità digitali ed organizzative, e i processi d’innovazione dell’impresa;
Fase 2: Sostegno ai progetti di innovazione dal 50% all'80% - per nuovi investimenti di innovazione di processo, prodotto o dell’organizzazione nel sistema aziendale.
Beneficiario
Chi sono i beneficiari dell'agevolazione?
Sono beneficiari della misura le micro, piccole e medie imprese in possesso dei seguenti requisiti:
-risultino regolarmente iscritte e attive nel Registro delle imprese, avendo depositato almeno un bilancio, ovvero, nel caso di imprese individuali e società di persone, avendo presentato almeno una dichiarazione dei redditi;
-abbiano almeno una sede operativa nei comuni dei crateri 2009 e 2016;
-non si trovino in uno stato difficoltà alla data del 31 dicembre 2019.
CLICCA QUI PER CONSULTARE L'ELENCO DEI 183 COMUNI AGEVOLABILI DEI CRATERI SISMICI 2009 E 2016
Agevolazione
Quali sono le agevolazioni previste?
BANDO N.1:
VOUCHER INNOVAZIONE DIFFUSA
Intervento diretto all’acquisizione di servizi di consulenza specialistica finalizzati all’individuazione di percorsi di innovazione di prodotto, di processo o di organizzazione delle PMI
Fondo perduto dell’80% (ottanta per cento) delle spese ammissibili nel limite dei seguenti massimali:
a) 30.000 (trentamila) euro per le microimprese;
b) 40.000 (quarantamila) euro per le piccole imprese;
c) 50.000 (cinquantamila) euro per le medie imprese.
BANDO N.2:
SOSTEGNO AI PROGETTI DI INNOVAZIONE
Intervento per il rafforzamento e il rilancio della competitività delle PMI mediante la concessione di un contributo per la realizzazione dei progetti di innovazione
È prevista un'assegnazione prioritaria con valutazione a sportello per le imprese che hanno avuto un danno da sisma, mentre si procede con valutazione a graduatoria per le altre imprese. Programmi finalizzati a:
- 80% a fondo perduto per avvio di iniziative micro-imprenditoriali:
- importo dell'investimento compreso tra un minimo di 40.000 e un massimo di 250.000 euro di spesa, purchè con:
- meno di 12 mesi dall’apertura della P. Iva;
- meno di 10 dipendenti.
Esempio numerico: 250.000€ *80% = 200.000€ a fondo perduto.
- 50 % a fondo perduto per sviluppo di micro (fino a 9 dipendenti) e piccole imprese (fino a 50 dipendenti) esistenti importo compreso tra i 40.000 e 400.000 euro. Le imprese devono:
- alla data di presentazione della domanda avere la P. Iva aperta da più di 12 mesi;
- progettare o sviluppare di soluzioni innovative per i prodotti/servizi offerti, o per i relativi processi di produzione/erogazione (AMPLIAMENTO GAMMA DI PRODOTTO).
Esempio numerico: 400.000€*50% = 200.000€ a fondo perduto.
Scadenza
Qual'è la scadenza prevista per la presentazione delle domande di contributo?
Domande presentabili dal 15 settembre 2022 al 14 ottobre 2022
PER NON RISCHIARE DI RIMANERE TAGLIATO FUORI DAL CONTRIBUTO PER MANCANZA DI TEMPO DI REDAZIONE DEL BUSINESS PLAN, EFFETTUA IL TEST RAPIDO DEL PUNTEGGIO:
Misura del contributo
VIDEO SEMINARIO DI APPROFONDIMENTO DEL BANDO:
Interventi ammessi
Quali sono i progetti finanziabili?
VOUCHER INNOVAZIONE DIFFUSA
Intervento diretto all’acquisizione di servizi di consulenza specialistica finalizzati all’individuazione di percorsi di innovazione di prodotto, di processo o di organizzazione delle PMI
Sono ammissibili alle agevolazioni le iniziative proposte finalizzate all’acquisizione di servizi di consulenza specialistica – erogati da manager qualificati ovvero da società di consulenza indipendenti rispetto al soggetto proponente – per la definizione di un percorso di innovazione diretto all’introduzione nell’impresa di innovazioni di prodotto, processo o servizio e al supporto dei processi di ammodernamento degli assetti gestionali e di crescita digitale e organizzativa.
Le iniziative dovranno prevedere un percorso di innovazione in almeno una delle seguenti finalità:
a) definire un percorso personalizzato di sviluppo innovativo (taylor made) diretto a migliorare la capacità competitiva dell’impresa attraverso l’introduzione di innovazioni di processo, innovazioni di prodotto e/o innovazioni organizzative in relazione alle specifiche potenzialità dell’impresa;
b) definire un percorso di miglioramento delle capacità digitali dell’impresa, che le consentano di progredire nella transizione digitale dei propri processi produttivi;
c) definire un percorso di miglioramento delle condizioni di impatto ambientale dell’impresa, che le consentano di progredire nella transizione ecologica dei propri processi produttivi.
SOSTEGNO AI PROGETTI DI INNOVAZIONE
Intervento per il rafforzamento e il rilancio della competitività delle PMI mediante la concessione di un contributo per la realizzazione dei progetti di innovazione
Sono ammissibili progetti diretti al rafforzamento e al rilancio della competitività delle PMI ricadenti nelle aree dei Comuni dei crateri sismici del Centro Italia 2009 e 2016, tramite l’implementazione nel sistema aziendale di innovazioni di processo o innovazioni dell’organizzazione finalizzate ad introdurre nuovi prodotti, processi o nuovi modelli organizzativi ovvero al notevole miglioramento di prodotti, processi o modelli organizzativi esistenti.
Ai fini dell’ammissibilità alle agevolazioni i progetti devono:
a) essere realizzati nell’ambito di una o più delle proprie sedi operative ubicate nelle aree dei Comuni dei crateri sismici del Centro Italia 2009 e 2016;
b) prevedere spese ammissibili non inferiori a euro 250.000,00 (duecentocinquantamila) e non superiori a euro 2.500.000,00 (duemilionicinquecentomila), al netto di IVA;
c) essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazioni;
d) avere una durata non superiore a 18 mesi decorrenti dalla data del provvedimento di concessione.
I progetti di innovazione devono prevedere un piano di sviluppo contenente almeno i seguenti elementi:
a) elementi descrittivi dell’impresa proponente e dei relativi fabbisogni di innovazione;
b) costi e finalità del progetto di innovazione;
c) risultati attesi e impatto del progetto di innovazione.
Sono ammissibili alle agevolazionii costi relativi a:
a) le spese di personale;
b) strumentazione e attrezzature, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto;
c) la ricerca contrattuale, le competenze e i brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato;
d) servizi di consulenza e sostegno all’innovazione, diversi da quelli eventualmente già agevolati dal presente bando;
e) le spese generali supplementari e altri costi di esercizio, compresi i costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili al progetto, con i seguenti limiti:
1) 25% (venticinque per cento) delle spese complessive ammissibili per le microimprese;
2) 20% (venti per cento) delle spese complessive ammissibili per le piccole imprese;
3) 15% (quindici per cento) delle spese complessive ammissibili per le medie imprese.
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