Tax Credit Videogiochi Crediti d'imposta 25% fino a euro 10.000
Data scadenza: 22/12/2023
Impresa Avviata
Servizi/No-Profit
Attivo nelle seguenti regioni:
Abruzzo
Basilicata
Calabria
Campania
Emilia-Romagna
Friuli-Venezia Giulia
Lazio
Liguria
Lombardia
Marche
Molise
Piemonte
Puglia
Sardegna
Sicilia
Toscana
Trentino-Alto Adige
Umbria
Valle d'Aosta
Veneto
Tutte le regioni
Descrizione
Ministero della cultura. Tax credit videogiochi
Il bando prevede la concessione di un credito d’imposta riservato alle imprese di produzione di videogiochi.
Beneficiario
Chi sono i beneficiari dell'agevolazione?
Sono beneficiari del bando i produttori di videogiochi:
a) che hanno sede legale nello Spazio economico europeo;
b) che, al momento dell’utilizzo del beneficio, sono soggetti a tassazione in Italia per effetto della loro residenza fiscale ovvero per la presenza di una stabile organizzazione in Italia, cui sia riconducibile l’opera audiovisiva cui sono correlati i benefici;
c) che hanno un capitale sociale minimo interamente versato e un patrimonio netto non inferiori, ciascuno, a diecimila euro, sia nel caso di imprese costituite sotto forma di società di capitale sia nel caso di imprese individuali di produzione ovvero costituite sotto forma di società di persone;
d) che sono diversi da associazioni culturali e fondazioni senza scopo di lucro;
e) che sono in possesso di classificazione ATECO 62 o 58.2.
Agevolazione
Quali sono le agevolazioni previste?
Il plafond delle risorse disponibili per il credito d’imposta spettante ai produttori di videogiochi di nazionalità italiana è di euro 12.000.000.
Il credito d'imposta e le altre misure di sostegno pubblico non possono superare, complessivamente, la misura del 50 per cento del costo eleggibile del videogioco.
Ai produttori di videogiochi spetta un credito d'imposta in misura pari al 25 per cento del costo eleggibile di produzione di videogiochi riconosciuti di nazionalità italiana, fino all'ammontare massimo annuo di euro 1.000.000 per ciascuna impresa di produzione ovvero per ciascun gruppo di imprese.
Sono considerate spese ammissibili quelle relative a:
- acquisto diritti;
- costi di sviluppo (personale interno e subcontractor);
- ammortamenti e asset;
- varie (spese generali e spese impreviste )
Scadenza
Quali sono i termini di presentazione delle domande ?
Domande presentabili fino al 22 dicembre 2023.
Interventi ammessi
SCOPRI SE HAI I REQUISITI PER ACCEDERE ALL'AGEVOLAZIONE
per leggere il bando completo