Regione Veneto Contributi a Fondo Perduto per le Agenzie di Viaggio Emergenza Covid 19

Regione Veneto Contributi a Fondo Perduto per le Agenzie di Viaggio Emergenza Covid 19

Sostenere le agenzie di viaggio e turismo, la cui operatività è stata sospesa per effetto del DPCM 11 marzo 2020 e che hanno dovuto o devono realizzare interventi finalizzati alla ripresa dell’attività aziendale in conseguenza dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.
Questo è l’obiettivo del nuovo bando della Regione del Veneto che prevede contributi per favorire la ripartenza competitiva e il rilancio dell’attività nel settore.

Chi sono i beneficiari dell'agevolazione?

Sono beneficiarie della misura micro e piccole e medie imprese che svolgono attività di agenzie di viaggio e turismo e che presentano determinati requisiti:

• essere attive e regolarmente iscritte al Registro delle Imprese, istituito presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura competente per territorio; 
• essere iscritte nell’Elenco regionale delle Agenzie di viaggio e turismo del Veneto;
• avere una sede operativa nel territorio;
• essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti e non essere in stato di liquidazione o di fallimento né essere soggetta a procedure di fallimento o di concordato preventivo;
• presentare una situazione di regolarità contributiva previdenziale e assistenziale.

Quali sono le agevolazioni previste?

Contributi a fondo perduto, Oltre 2 milioni di euro a disposizione.

L’agevolazione è concessa nella forma dicontributo a fondo perduto, nella somma minima di 2.500 euro (maggiorata di 350 euro per ogni addetto dell’impresa che supera il numero di 1 e fino ad un massimo di 6 addetti) per un importo massimo di 4.600 euro.

Qual'è la scadenza prevista per la presentazione delle domande di contributo?

Domande presentabili a partire dall’8 gennaio fino al 9 febbraio 2021.

Le agenzie possono richiedere il contributo per far fronte alla drastica riduzione del fatturato nel periodo di sospensione dell’attività e alle spese connesse al rispetto delle prescrizioni igienico-sanitarie previste dalle normative nazionali e regionali.