Regione Marche Sostegno alle aziende agricole che allevano bovini da carne con linea vacca-vitello

Regione Marche Sostegno alle aziende agricole che allevano bovini da carne con linea vacca-vitello

La misura risponde ai problemi di liquidità delle aziende particolarmente colpite dalla crisi per garantire la continuità delle loro attività economiche

“Sostegno temporaneo eccezionale a favore di agricoltori e PMI particolarmente colpiti dalla crisi di COVID–19”

Chi sono i beneficiari dell'agevolazione?

Sono beneficiari della misura Imprenditori agricoli ai sensi dell’articolo 2135 del Codice Civile che allevano bovini da carne con la linea vacca-vitello.

La presente misura si applica sull’intero territorio della Regione Marche.

I soggetti richiedenti per presentare la domanda debbono essere imprenditori agricoli ai sensi dell’articolo 2135 del Codice Civile e debbono allevare bovini da carne con la linea vacca-vitello; debbono inoltre essere
titolari di allevamenti zootecnici ricadenti nel territorio della Regione Marche e detentore di animali bovini da carne allevati con la linea vacca-vitello nati e allevati nella Regione Marche identificati sulla base del codice
aziendale (In BDN il richiedente deve risultare proprietario e detentore)

Quali sono le agevolazioni previste?

Contributi a fondo perduto.

Il sostegno è concesso in forma di contributo in conto capitale ed è erogato sulla base di un importo forfettario e per scaglioni alle aziende agricole beneficiarie, in relazione ai capi detenuti in azienda al 31 gennaio 2020.

La dotazione finanziaria per il bando della presente misura è pari ad € 1.500.000.

Al fine di indirizzare le risorse disponibili verso i beneficiari maggiormente colpiti, l’importo del contributo pubblico erogabile, una tantum, per ciascuna impresa è modulato sulla base alla stima dei minori ricavi e dei
maggiori costi sostenuti dagli allevamenti bovini da carne con la linea vacca-vitello, sia di capi IGP “Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale” che degli altri e anche la filiera dei vitelli da ristallo, per effetto della pandemia COVID-19 nel periodo febbraio-maggio 2020, commisurati alla dimensione aziendale.

Per ciascuna impresa beneficiaria l’importo minimo del sostegno non può essere inferiore a 1.000 euro, in relazione ai valori forfettari di cui sopra, mentre l’importo massimo non è superiore a 7.000 euro.

I capi ammessi debbono essere nati ed allevati nella Regione Marche e debbono appartenere ad allevamenti bovini da carne che rientrano nella linea vacca-vitello. Pertanto il numero dei capi ammessi non potrà
superare il numero delle bovine di almeno 24 mesi di età, maggiorato del 10%, con riferimento alle consistenze del 31.01.2020

ESCLUSIONI

Non sono ammessi i capi degli allevamenti bovini da carne che non rientrano nella linea vacca-vitello.
Non sono ammessi i capi con più di 24 mesi al 31/01/2020.
Non sono ammessi gli importi dei contributi inferiori a 1.000,00 Euro

Qual'è la scadenza prevista per la presentazione delle domande di contributo?

Domande presentabili fino al 01/12/2020.