Regione Marche Emergenza Covid 19 Sostegno alle aziende agricole agrituristiche, alle fattorie didattiche e all’agricoltura sociale

Regione Marche Emergenza Covid 19 Sostegno alle aziende agricole agrituristiche, alle fattorie didattiche e all’agricoltura sociale

La misura risponde ai problemi di liquidità delle aziende particolarmente colpite dalla crisi per garantire la continuità delle loro attività economiche

“Sostegno temporaneo eccezionale a favore di agricoltori e PMI particolarmente colpiti dalla crisi di COVID–19”

La misura risponde ai problemi di liquidità delle aziende agricole che hanno attivato investimenti nell’ambito dell’Agriturismo, della Fattoria Didattica e dell’Agricoltura Sociale, particolarmente colpite dalla crisi, con la finalità di sostenere la ripresa e lo sviluppo del tessuto produttivo per garantire loro la continuità delle attività economiche.

Chi sono i beneficiari dell'agevolazione?

Sono beneficiari della misura :

A) nel caso di impresa agricola che esercita attività agrituristica:
1. essere Imprenditore Agricolo, così come individuato dall’articolo 2135 del codice civile;
B) nel caso di impresa che fornisca esclusivamente il servizio di Fattoria Didattica:
1. essere Imprenditore Agricolo, così come individuato dall’articolo 2135 del codice civile;
C) nel caso sia un’azienda che esercita attività di agricoltura sociale:
1. essere Imprenditore Agricolo, così come individuato dall’articolo 2135 del codice civile.

In tutti i casi, il richiedente, si impegna ad essere in regola con il versamento dei contributi INPS (DURC – Documento Unico Regolarità Contributiva), fatte salve eventuali deroghe normative connesse all’emergenza COVID–19, al momento dell’erogazione del contributo e, comunque, non oltre il 31 maggio 2021.

Per le imprese ricadenti all’interno del “cratere del sisma” è necessario che l’esercizio delle attività sia ripreso nell’anno 2020.

La dotazione finanziaria per il bando della presente misura è pari ad € 5.000.000.
Tale somma è ripartita in tre linee di intervento
a) sostegno alle AZIENDE AGRITURISTICHE;
b) sostegno alle aziende che forniscono esclusivamente il servizio di FATTORIA DIDATTICA;
c) sostegno alle aziende che, nell’ambito dell’AGRICOLTURA SOCIALE, erogano servizi educativi. 

Quali sono le agevolazioni previste?

Contributi a fondo perduto che consiste nel pagamento di un aiuto “una tantum” ad impresa.

Per la determinazione del contributo forfettario per le linee di intervento A) e B) si tiene conto della stima della perdita di fatturato delle attività agrituristiche correlato ai singoli servizi offerti (ospitalità –
somministrazione alimenti e bevande – fattoria didattica – servizi sportivi che prevedono il pagamento di un corrispettivo autonomo etc.) mentre per la linea di intervento C) si tiene conto della stima della perdita di
fatturato dei servizi educativi erogati secondo il “Modello di Agrinido di Qualità della Regione Marche” 

L’entità del sostegno è fissato come di seguito indicato per ciascuna tipologia di intervento:
A) Azienda agrituristica il contributo è calcolato per azienda in relazione alla stima della perdita di fatturato agrituristico e fino ad un massimo di 7.000 Euro;
B) Azienda che fornisce esclusivamente il servizio di Fattoria Didattica il contributo è calcolato per azienda in relazione alla stima della perdita di fatturato della sola attività di Fattoria Didattica e fino ad un massimo
di 7.000 Euro;
C) Azienda che esercita l’attività di agricoltura sociale e che eroga servizi educatici esclusivamente ricondotti al “Modello di Agrinido di Qualità della Regione Marche” (DGR n. 722/2011) il contributo è calcolato per
azienda in relazione alla stima della perdita di fatturato della sola attività di Agrinido e fino ad un massimo di 7.000 Euro.

Per tutte le tre tipologie, l’aiuto verrà erogato in base ai seguenti scaglioni:
- da 1.000,00 a 3.000,00 euro per le aziende con perdite di fatturato relativamente minori (range 1.000,01 ÷ 3.000,00 corrispondente alla stima della perdita di fatturato del periodo febbraio–luglio);
- da 3.000,01 a 5.000,00 euro per le aziende con perdite di fatturato intermedie (range 3.000,01 ÷ 5.000,00 corrispondente alla stima della perdita di fatturato del periodo febbraio–luglio);
- da 5.000,01 a 7.000,00 euro per le aziende con perdite di fatturato relativamente maggiori (range 5.000,01 ÷ 7.000,00 corrispondente alla stima della perdita di fatturato del periodo febbraio–luglio).

I contributi di cui alle lettere A., B. e C. non sono cumulabili.

Qual'è la scadenza prevista per la presentazione delle domande di contributo?

Domande presentabili fino al 01/12/2020.