Regione Marche Contributi fino a 200mila euro per lo sviluppo di attività non agricole nel settore dell'agriturismo

“Sostegno a investimenti nella creazione e nello sviluppo di attività extra–agricole”
AGRITURISMO: Sviluppo di attività non agricole nel settore dell’agriturismo
: La misura è finalizzata a sviluppare nuovi filoni di attività nella logica di una azienda agricola multifunzionale.

Chi sono i beneficiari dell'agevolazione?

Sono beneficiari dell'agevolazione Imprenditori agricoli singoli e associati ai sensi dell’articolo 2135 del codice civile. 

Quali sono le agevolazioni previste?

Contributi a fondo perduto fino a 200.000 euro.

Contributi a fondo perduto con percentuale diversa a seconda della tipologia di investimento effettuata e dell'area in cui il beneficiario esercita la sua attività (con benefici per le zone montane).

Entità massima del contributo pari al 50%.

Quali sono i termini di presentazione delle domande?

Domande presentabili dal 29 dicembre 2022 fino al 19 aprile 2023.

Quali sono i progetti finanziabili?

Sono progetti finanziabili investimenti realizzati nel territorio della Regione Marche finalizzati e funzionali all'esercizio dell'agriturismo.

Gli investimenti devono fare riferimento alla trasformazione di locali e/o edifici esistenti sul fondo, da destinare alla fornitura di uno più servizi tra quelli di seguito indicati:
- ospitalità e/o somministrazione di alimenti e bevande,
- attività o servizi complementari
- attività didattiche.

Sono spese ammissibili:

1. Opere edili di recupero dei fabbricati aziendali esistenti da destinare all’attività agrituristica

2. Realizzazione e/o adeguamento degli impianti tecnologici (termico – idrosanitario – elettrico etc.)

3. Sistemazioni di aree esterne da destinare a piazzole per la sosta in spazi aperti di tende, roulotte e caravan

4. Realizzazione di percorsi didattici/sportivi/escursionistici/ricreativi all’interno dell’azienda agricola

5. Realizzazione di strutture sportive

6. Acquisto di arredi ed attrezzature necessarie e strettamente funzionali allo svolgimento

7. Spese generali.
Esse comprendono:
a) onorari per la relazione tecnico economica;
b) onorario per studi di fattibilità, ricerche e analisi di mercato e studi di sostenibilità finanziaria;
c) onorari per la progettazione degli interventi proposti (elaborati progettuali – CME – relazione tecnica progettuale);
d) onorari per la direzione dei lavori e la gestione del cantiere compresi i costi per la certificazione energetica. 

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