Regione Lombardia Contributo a fondo perduto fino a 50.000 euro per l'efficienza energetica delle micro e piccole imprese manufatturiere
Data inizio: 25/10/2022
In apertura
Data scadenza: 31/01/2023
Impresa Avviata
Artigianato
Industria
Attivo nelle seguenti regioni:
Lombardia
Descrizione
Investimenti per la ripresa 2022: linea efficienza energetica del processo produttivo delle micro e piccole imprese del settore manuffaturiero
La dotazione finanziaria complessiva è di 30.150.199,65 euro.
Beneficiario
Chi sono i beneficiari dell'agevolazione?
Sono beneficiari della misura Micro, piccole e medie imprese del settore manifatturiero in possesso dei seguenti requisiti:
- abbiano la sede, legale o operativa, in cui si svolge il processo produttivo ed oggetto dell’intervento, in Lombardia;
- siano regolarmente iscritte e attive nel Registro delle imprese (come risultante da visura camerale) da oltre 12 mesi e risultino attive nell’Anagrafe Tributaria dell’Agenzia delle Entrate;
- non siano attive nel settore della fabbricazione, trasformazione e commercializzazione del tabacco e dei prodotti del tabacco, di cui all'art. 3 comma 3 del Reg. (UE) n.1301/2013;
- siano imprese iscritte al Registro Imprese delle Camere di Commercio con codice Ateco, sezione C (attività manifatturiere)
- siano in regola con gli obblighi contributivi come attestato dal Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC).
Sono comunque ammissibili le imprese agromeccaniche iscritte alla sezione speciale del Registro Imprese delle Camere di Commercio (codice Ateco sezione A 01.61.00) e all’Albo delle imprese agromeccaniche di Regione Lombardia, in attuazione del decreto n. 1132 del 17/02/2015, ai sensi della l.r. 31/2008 art. 13 bis.
Agevolazione
Quali sono le agevolazioni previste?
L’agevolazione è concessa nella forma tecnica di un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese complessive ammissibili nel limite massimo di euro 50.000,00 (cinquantamila) per soggetto beneficiario.
L’erogazione del contributo a fondo perduto avverrà in un’unica soluzione a saldo, previa verifica della rendicontazione presentata.
Scadenza
Qual'è la scadenza prevista per la presentazione delle domande di contributo?
Domande presentabili dal 25 ottobre 2022 fino al 31 gennaio 2023.
Interventi ammessi
Quali sono i progetti finanziabili?
La misura è finalizzata a sostenere gli interventi di efficientamento energetico promossi dalle micro, piccole e medie imprese lombarde del settore manifatturiero che, a seguito dell’aumento dei costi dell’energia, aggravati anche dalla crisi internazionale in corso, vedono ulteriormente esasperato il contesto economico proprio nella fase di ripresa dalla crisi economica da Covid 19.
Le spese ammissibili presentate in domanda devono essere almeno pari a euro 15.000,00 (quindicimila), da realizzare unicamente presso la sede legale o operativa, in cui si svolge il processo produttivo, presente in Lombardia (rilevabile dalla visura) e da rendicontare entro il termine massimo del 30/06/2023.
Sono ammissibili le spese strettamente funzionali all’efficientamento energetico del sito produttivo relative alle seguenti voci:
a) acquisto e installazione di collettori solari termici e/o impianti di micro-cogenerazione con potenza massima di 200 kWel;
b) acquisto e installazione di impianti fotovoltaici per l’autoproduzione di energia con fonti rinnovabili;
c) acquisto e installazione di macchinari e attrezzature in sostituzione dei macchinari e delle attrezzature in uso nel sito produttivo;
d) acquisto e installazione di caldaie ad alta efficienza a condensazione, a biomassa ovvero pompe di calore in sostituzione delle caldaie in uso;
e) acquisto e installazione di sistemi di domotica per il risparmio energetico e di monitoraggio dei consumi energetici;
f) acquisto e installazione di apparecchi LED a basso consumo in sostituzione dell'illuminazione tradizionale (a fluorescenza, incandescenza o alogena, etc.) (c.d. relamping);
g) costi per opere murarie, impiantistica e costi assimilati nel limite del 20% delle precedenti lettere da a) a f) che costituiscono spesa ammissibile solo se direttamente correlati e funzionali all’installazione dei beni oggetto di investimento;
h) spese tecniche di consulenza correlate alla realizzazione dell’intervento (progettazione, direzione lavori, relazioni tecniche specialistiche comprese quelle richieste dalla presente misura nel rispetto dei requisiti di ammissibilità delle spese6 , contributi obbligatori dei professionisti, ecc.) nel limite del 20% dei costi di cui alle precedenti voci da a) a g);
i) altri costi indiretti (spese generali), riconosciuti in misura forfettaria del 7% dei costi diretti di cui alle precedenti voci da a) a h).
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