Regione Campania Ristori per Parchi tematici, Acquari, Parchi geologici e Giardini zoologici
Data scadenza: 16/07/2022
Impresa Avviata
Servizi/No-Profit
Turismo
Attivo nelle seguenti regioni:
Campania
Descrizione
Finanziamento a fondo perduto sotto forma di ristoro a sostegno di Parchi tematici, Acquari, Parchi geologici e Giardini zoologici.
Il bando finanzia un intervento di ristoro in forma di contributo a fondo perduto una tantum per far fronte alle esigenze finanziarie di parchi tematici, acquari, parchi geologici e giardini zoologici in quanto particolarmente colpiti dalla diffusione dell’epidemia. L’intervento è finalizzato a sostenere l’attività economica di parchi tematici, acquari, parchi geologici e giardini zoologici che hanno subito un impatto negativo a causa dei provvedimenti adottati a livello nazionale finalizzati a contrastare la diffusione del COVID-19 che ne hanno determinato la chiusura e/o forti limitazioni all’accesso.
Beneficiario
A chi è rivolto il bando?
Sono beneficiari dell'agevolazione le micro, piccole e medie imprese che esercitano una delle seguenti attività:
• Parco tematico, Parco di divertimento con sede stabile o permanente, in possesso di licenza di esercizio ed identificati con il codice Ateco 93.21.01;
• Giardini zoologici compresi gli acquari in possesso di licenza e identificati dal Codice Ateco 91.04;
• Parco geologico, in conformità alla definizione di geoparco fornita dall’UNESCO con sede nel territorio regionale della Campania.
Agevolazione
Quali sono le agevolazioni previste?
Contributi a fondo perduto.
Le risorse finanziare disponibili per l’intervento ammontano complessivamente a € 1.791.773,16.
Scadenza
Quali sono i termini per la presentazione delle domande?
Domande presentabili dalle ore 12.00 del giorno 16/06/2022 e fino alle ore 12.00 del giorno 16/07/2022.
Interventi ammessi
Il ristoro consiste in un contributo una tantum a fondo perduto a titolo di ristoro e senza vincolo di rendicontazione, nella misura massima della variazione in diminuzione dei ricavi subita nell’annualità 2020 rispetto all’annualità 2019. Nello specifico per quantificare l’ammontare delle agevolazioni spettanti ai singoli beneficiari, si calcolerà la variazione in diminuzione complessiva del fatturato tra le annualità 2020 e il 2019 di tutti i soggetti ammessi e si determinerà il rapporto tra la variazione in diminuzione dei ricavi del singolo beneficiario e la variazione in diminuzione complessiva. Tale percentuale sarà applicata all’importo delle risorse a disposizione per calcolare la quota procapite di ciascun beneficiario.
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