Pavia Bando Efficienza Energetica Settore Ricettivo Contributi fino a 30.000 euro
Data inizio: 01/09/2022
In apertura
Data scadenza: 31/10/2022
Impresa Avviata
Servizi/No-Profit
Turismo
Attivo nelle seguenti regioni:
Lombardia
Descrizione
La Camera di Commercio di Pavia, in collaborazione con il Sistema Camerale Lombardo, intende sostenere le micro e piccole imprese lombarde del settore ricettivo che, a seguito dell’aumento dei costi dell’energia, dovuti anche dalla crisi internazionale in corso, vedono ulteriormente aggravato il contesto economico proprio nella fase di ripresa dalla crisi economica da Covid-19.
Beneficiario
Chi sono i beneficiari dell'agevolazione?
Sono beneficiari del bando Micro e piccole imprese aventi la sede oggetto dell’intervento iscritta e attiva da almeno 12 mesi al Registro Imprese di una delle Camere di Commercio aderenti al Bando, con codice ATECO primario o secondario 55.1, 55.2 e 55.3.
Agevolazione
Quali sono le agevolazioni previste?
Contributi a fondo perduto pari al 50% delle spese sostenute per l’efficientamento energetico, fino all’importo massimo di € 30.000,00. Non sono ammessi al contributo investimenti di importo inferiore ad € 4.000,00.
Sono ammesse al beneficio le spese sostenute e quietanzate dalla data di pubblicazione del bando e non oltre la data di rendicontazione, da presentare entro il 30 novembre 2023.
Scadenza
Qual'è la scadenza prevista per la presentazione delle domande di contributo?
Domande presentabili dalle ore 11:00 del 01.09.2022 e fino alle ore 16:00 del 31.10.2022 (salvo esaurimento anticipato delle risorse).
Interventi ammessi
Quali sono i progetti finanziabili?
Sono ammissibili al contributo a fondo perduto investimenti per l’efficientamento energetico di un ammontare minimo pari a 4.000,00 euro, da realizzare unicamente presso la sede legale
o operativa oggetto di intervento (rilevabile dalla visura camerale).
Sono ammissibili, al netto dell’IVA, le spese relative a beni e attrezzature strettamente funzionali all’efficientamento energetico:
a) acquisto e installazione di collettori solari termici e/o impianti di microcogenerazione;
b) impianti fotovoltaici per l’autoproduzione di energia con fonti rinnovabili da utilizzare nel sito produttivo;
c) acquisto e installazione di macchinari e attrezzature funzionali all’attività dell’impresa in sostituzione dei macchinari e delle attrezzature in uso nella sede oggetto di intervento;
d) acquisto e installazione di caldaie ad alta efficienza a condensazione, a biomassa ovvero pompe di calore in sostituzione delle caldaie in uso;
e) acquisto e installazione di raffrescatori/raffreddatori evaporativi portatili o fissi che non richiedono l’utilizzo di fluidi refrigeranti in sostituzione di quelli in uso;
f) acquisto e installazione di sistemi di domotica per il risparmio energetico e di monitoraggio dei consumi energetici;
g) acquisto e installazione di apparecchi LED a basso consumo in sostituzione dell'illuminazione tradizionale (a fluorescenza, incandescenza o alogena, etc.) (c.d. relamping);
h) costi per opere murarie, impiantistica e costi assimilati nel limite del 20% delle precedenti lettere da a) a g) e costituiscono spesa ammissibile solo se direttamente correlati e funzionali all’installazione dei beni oggetto di investimento;
i) spese tecniche di consulenza correlate alla realizzazione dell’intervento (progettazione, direzione lavori, relazioni tecniche specialistiche comprese quelle richieste dalla presente
misura nel rispetto dei requisiti di ammissibilità delle spese, contributi obbligatori dei professionisti, ecc.) nel limite del 10% dei costi di cui alle precedenti voci da a) a h);
j) altri costi indiretti (spese generali), riconosciuti in misura forfettaria, ai sensi dell’art. 68 lett. b) del Reg. (UE) 1303/13, del 7% dei costi diretti di cui alle voci da a) a i).
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