Nuovo credito a tasso zero: 20 milioni per il settore Agricoltura e Pesca
Data scadenza: 31/08/2021
Impresa Avviata
Nuove Imprese
Agricoltura
Attivo nelle seguenti regioni:
Abruzzo
Basilicata
Calabria
Campania
Emilia-Romagna
Friuli-Venezia Giulia
Lazio
Liguria
Lombardia
Marche
Molise
Piemonte
Puglia
Sardegna
Sicilia
Toscana
Trentino-Alto Adige
Umbria
Valle d'Aosta
Veneto
Tutte le regioni
Descrizione
Credito a tasso zero per 10 anni alle imprese agricoltura e pesca
La crisi da Corona Virus ma colpito duramente il tessuto delle piccole e medie imprese italiane, mettendo in ginocchio alcuni settori commerciali.
Sto parlando dei settori della pesca e delle attività agricole.
Sei un imprenditore agricolo e hai bisogno di rinnovare la tua azienda?
Sei un pescatore o lavori nel settore della pesca e devi sostenere nuove spese per la tua attività?
Il portale per la presentazione delle domande in forma telematica è stato aperto a partire dalle ore 12.00 del 12 ottobre, ma a poco più di 48 ore dall'avvio, alle ore 17.00 del 14 ottobre, ISMEA ha dovuto chiudere lo sportello per l'elevato numero di istanze ricevute.
A questo punto l'Istituto procederà all'istruttoria secondo l’ordine cronologico di presentazione fino ad esaurimento della dotazione finanziaria.
Per la determinazione dell’ordine cronologico di presentazione fanno fede la data e l’ora di convalida della domanda sul portale.
Interventi ammessi
Ho buone per te: è in arrivo il Nuovo Credito a Tasso Zero per chi come te lavora nell'ambito della pesca o nel settore agricolo.
Vediamo in dettaglio tutto quello che devi sapere su questa nuova Agevolazione.
Credito a tasso zero: facciamo chiarezza
A seguito di questa ondata di crisi che ha pesantemente afflitto questi due settori, ISMEA ha messo a disposizione 20 milioni di nuovo credito a tasso zero per dieci anni per le imprese della pesca e per quelle operanti nel settore agricolo.
Si tratta di un prestito cambiario, tecnicamente detto “Cambiale agraria e pesca – 10“ a cui è possibile presentare la domanda già dal 13 ottobre 2020 a partire dalle ore 12:00.
L'obiettivo del nuovo Credito a Tasso Zero è quello di dare sostegno alle aziende operanti in questi due comparti che hanno visto chiudersi i loro mercati di sbocco o che hanno subito gravi perdite a seguito del deperimento del relativo prodotto commerciato.
Al momento dell’inoltro della domanda, l’impresa interessata (agricola o ittica) deve risultare regolarmente iscritta al Registro delle Imprese.
Credito a tasso zero: le caratteristiche
Il plafond che ISMEA ha messo a disposizione è pari a 20 milioni di euro ed il prestito cambiario concesso potrà giungere a un massimo di 30.000 euro.
La liquidità concessa non potrà superare il 50% dei ricavi che l’impresa richiedente ha dichiarato nell’ultima dichiarazione dei redditi.
Altro dato rilevante è che il tasso d’interesse applicato è pari a zero. Infine, va detto che sia la cambiale della pesca che quella agraria sono equiparate ad ogni effetto alla cambiale standard, cioè quella ordinaria.
Il prestito avrà una durata di 5 anni di cui 2 saranno di pre-ammortamento.
Attenzione!
È possibile richiedere la proroga del prestito fino a 10 anni ma questo beneficio sarà concesso a tutte le Piccole Medie Imprese che si trovano in una situazione di regolarità con l'ammortamento.
Per ciò che riguarda il piano di rientro, le rate del prestito non si pagheranno per i primi 36 mesi in modo da facilitare ed agevolare le aziende con la loro ripresa a seguito della crisi.
Le rate di rimborso del prestito, saranno divise in due rate di pari importo:
- una al 36° mese,
- l’altra al 48° mese dalla data di erogazione.
Alla scadenza dei 60 mesi dalla data di erogazione, le PMI in regolare ammortamento possono scegliere se rimborsare l’intera rata, oppure pagare 1/8 del valore nominale e chiedere l’allungamento per ulteriori cinque anni, emettendo cinque cambiali (agrarie o della pesca) con scadenza rispettivamente a 12, 24, 36, 48 e 60 mesi, tutte di importo pari ad 1/8 del valore nominale del finanziamento.
Credito a tasso zero: come presentare la domanda
I contratti di prestito possono essere firmati entro il 31 dicembre 2020.
Il portale per la presentazione delle domande in forma telematica è stato aperto a partire dalle ore 12.00 del 12 ottobre, ma a poco più di 48 ore dall'avvio, alle ore 17.00 del 14 ottobre, ISMEA ha dovuto chiudere lo sportello per l'elevato numero di istanze ricevute.
A questo punto l'Istituto procederà all'istruttoria secondo l’ordine cronologico di presentazione fino ad esaurimento della dotazione finanziaria.
Per la determinazione dell’ordine cronologico di presentazione fanno fede la data e l’ora di convalida della domanda sul portale.
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Fabio Centurioni
Dottore in Economia e Amm. delle Imprese
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