Milano Monza Brianza Lodi Bando RiPartire Contributi a fondo perduto per le imprese turistiche
Data inizio: 24/06/2021
In apertura
Data scadenza: 24/09/2021
Impresa Avviata
Cultura
Turismo
Attivo nelle seguenti regioni:
Lombardia
Descrizione
La Camera di commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi intende sostenere soluzioni innovative per la riorganizzazione post-Covid e la trasformazione digitale di imprese e organizzazioni della filiera del turismo e della cultura.
Con il presente Bando si intende:
- Incrementare l’attrattività del territorio, attraverso la modernizzazione delle infrastrutture materiali e immateriali, facilitando l’accessibilità fisica e cognitiva dei luoghi turistici e culturali;
- Rigenerare il territorio grazie a soluzioni per il turismo sostenibile;
- Potenziare l’ecosistema turistico e culturale mobilitando capitali pubblici e privati;
- Sostenere i rapporti tra imprese e organizzazioni della filiera.
Beneficiario
Chi sono i beneficiari dell'agevolazione?
Sono beneficiari della misura le micro piccole e medie imprese (MPMI) di tutti i settori economici, aventi sede legale e/o unità locali nella circoscrizione territoriale della Camera di Commercio di Milano – Monza e Brianza – Lodi.
Agevolazione
Quali sono le agevolazioni previste?
Contributi a fondo perduto pari al 60% delle spese ammissibili.
Contributo massimo pari a 40.000 euro.
Investimento minimo pari a 12.000 euro.
Scadenza
Qual'è la scadenza prevista per la presentazione delle domande di contributo?
Domande presentabili a partire dalle ore 10.00 del 24 giugno 2021, entro e non oltre le ore 12.00 del 24 settembre 2021.
Interventi ammessi
Quali sono i progetti finanziabili?
Sono spese ammissibili le spese che non sono state ammesse a contributo di altri bandi e che sono finalizzate all’acquisto, a titolo esemplificativo, di:
- beni e servizi strumentali alla realizzazione del progetto, tra cui investimenti in attrezzature tecnologiche e programmi informatici per utilizzo attinente alla progettualità presentata;
- servizi di ricerca e sviluppo, servizi analitici, spese per l’accesso a laboratori di enti di ricerca;
- servizi e tecnologie per l’ingegnerizzazione di software/hardware e prodotti relativi al progetto;
- spese per la tutela della proprietà industriale;
- spese del personale dell’azienda solo se espressamente dedicato al progetto (a forfait, fino a un massimo del 60% della somma delle voci di spesa dalla a. alla d.);
- servizi di consulenza necessari alla diffusione e marketing o allo sviluppo delle soluzioni, spese per lavoratori autonomi/professionisti con partita iva (fino a un massimo del 50% della somma delle voci di spesa dalla a. alla e.).
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