Friuli Venezia Giulia Contributi a fondo perduto fino al 40% per l'artigianato artistico
Data scadenza: 31/12/2025
Impresa Avviata
Artigianato
Attivo nelle seguenti regioni:
Friuli-Venezia Giulia
Descrizione
FRIULI VENEZIA GIULIA L.R. n° 12/2002
Contributi a fondo perduto fino al 40% per gli investimenti per il miglioramento dei laboratori di artigianato artistico
Beneficiario
Quali sono i beneficiarie del bando?
Sono beneficiarie del bando le microimprese, le piccole e medie imprese, i consorzi e le società consortili, anche in forma cooperativa, iscritti all’Albo provinciale delle imprese artigiane.
I beneficiari al momento della domanda devono essere iscritti alla categoria delle lavorazioni artistiche, tradizionali e dell’abbigliamento su misura.
Il laboratorio deve trovarsi in un centro urbano, dove per centro urbano si intendono le zone omogenee A e B degli strumenti urbanistici generali comunali; qualora il Comune non abbia definito le zone omogenee, il beneficiario deve allegare alla domanda di contributo una dichiarazione del Comune medesimo attestante che la zona nella quale è insediato il laboratorio è da considerarsi centro urbano.
Agevolazione
Quali sono le agevolazioni previste?
Contributi a fondo perduto pari al 30% delle spese ammissibili ed è elevata al 40% qualora sussista una delle seguenti condizioni:
- imprese artigiane appartenenti all’imprenditoria giovanile;
- imprese artigiane appartenenti all’imprenditoria femminile;
- imprese artigiane localizzate nelle zone di svantaggio socio economico.
Qualora all’impresa sia stato attribuito il rating di legalità dall’autorità Garante della concorrenza e mercato, l’intensità d’aiuto sarà aumentata di ulteriori 5 punti percentuali.
La spesa complessiva ammissibile deve rientrare nei seguenti limiti:
- importo minimo pari a € 5.000,00;
- importo massimo pari a € 75.000,00.
Scadenza
Quali sono i termini di presentazione delle domande?
Domande presentabili fino al 31 dicembre 2025 ore 16:00.
Interventi ammessi
Quali sono i progetti finanziabili?
Promozione dell’artigianato artistico, tradizionale e dell’abbigliamento su misura nei centri urbani.
Sono ammissibili le spese per:
a) lavori di ammodernamento, ampliamento, ristrutturazione e straordinaria manutenzione di immobili adibiti o da adibire a laboratori;
b) spese di progettazione, direzione lavori e collaudo, nei limiti massimi fissati dal decreto del Presidente della Regione 453/2005, per gli interventi di cui alla lettera a);
c) acquisto di arredi da destinarsi ad uso dei laboratori di cui alla lettera a);
d) acquisto di hardaware / software, macchinari e attrezzature destinati o da destinarsi ad uso dei laboratori di cui alla lettera a), di importo unitario superiore a 100,00 euro al netto dell’IVA; in deroga sono ammissibili beni di importo inferiore a euro 100,00, al netto dell’IVA, a condizione che siano strumentali o accessori rispetto ad altri beni incentivati contenuti nel medesimo giustificativo di spesa
Le spese al punto a) sono ammissibili alle seguenti condizioni:
- che le strutture produttive e gli impianti, al momento della presentazione della domanda di incentivo siano di proprietà dell’impresa richiedente il contributo ovvero siano nella sua disponibilità mediante un contratto di durata almeno pari a quella del vincolo di destinazione di cui all’art. 22, previo assenso scritto del proprietario e nel rispetto del divieto di contribuzione di cui all’art.13, c. 9;
- che l’unità immobiliare, per gli immobili già adibiti a laboratorio, al momento della presentazione della domanda, sia in regola con le normative vigenti in materia urbanistica e che il richiedente risulti in possesso delle autorizzazioni per lo svolgimento dell’attività produttiva in essere.
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