Comune di Milano Contributi a fondo perduto 50% fino a 3.000 euro a sostegno delle micro, piccole e medie imprese operanti nei distretti urbani del commercio
Data inizio: 03/07/2023
Data scadenza: 31/10/2023
Impresa Avviata
Nuove Imprese
Commercio
Attivo nelle seguenti regioni:
Lombardia
Descrizione
Milano Contributi a fondo perduto a sostegno delle micro, piccole e medie imprese operanti nei distretti urbani del commercio di Milano
Il bando intende sostenere le attività economiche dei servizi ai consumatori e ai cittadini, nonché l’avvio di nuove attività ubicate all’interno degli ambiti territoriali delle 9 polarità distrettuali del Distretto Urbano del Commercio di Milano: Brera, Buenos Aires, Galleria, Giambellino, Isola, Navigli, Sarpi, Ticinese, XXV Aprile.
Beneficiario
Chi sono i beneficiari dell'agevolazione?
Sono beneficiari della misura
- le micro, piccole e medie imprese (MPMI) del commercio, della ristorazione, del terziario e dell’artigianato;
- le attività di commercio su suolo pubblico, comprendendo in tal senso sia gli operatori dei mercati comunali scoperti che gli operatori con posteggi isolati al di fuori dei mercati scoperti, che abbiano, rispettivamente, una unità locale ovvero che dispongano di una concessione all’interno delle 9 polarità distrettuali riconosciute da Regione Lombardia ed iscritte nell’elenco dei Distretti del Commercio della Lombardia.
Sono inoltre ammissibili gli aspiranti imprenditori che rispettino i requisiti. Sono invece escluse le imprese che svolgono, nell’unità locale presso cui vengono realizzati gli interventi oggetto di contributo, attività primaria, risultante dalla visura camerale, di cui ai seguenti codici ATECO:
- 92.00 Attività riguardanti le lotterie, le scommesse, le case da gioco
- 92.00.02 Gestione di apparecchi che consentono vincite in denaro funzionanti a moneta o a gettone
- 92.00.09 Altre attività connesse con le lotterie e le scommesse
- Non sono altresì ammesse attività aventi insegna compro/vendo oro e temporary shop.
È ammessa la partecipazione di imprese che soddisfino i seguenti requisiti:
- essere MPMI;
- essere iscritte al Registro delle Imprese e risultare attive;
- disporre di una unità locale, oppure impegnarsi ad aprire entro la data di richiesta di erogazione del contributo e di presentazione della rendicontazione delle spese, una unità locale che sia collocata all’interno degli ambiti territoriali dei Distretti del Commercio di Milano, e che:
- abbia vetrina su strada o sia situata al piano terreno degli edifici o all’interno delle corti;
- disponga di locali direttamente accessibili al pubblico presso cui svolga attività di somministrazione di alimenti e bevande, di vendita al dettaglio di beni o di servizi (per i servizi a titolo esemplificativo: acconciatori, estetisti, artigiani come fabbri, falegnami, idraulici, lavanderie, agenzie di viaggio, agenzie immobiliari, alberghi ed attività ricettive - solo se dispongono di aree ristorante o bar interne all’albergo ma aperte al pubblico generico, e solo per investimenti su tali locali).
Sono ammesse anche le attività di commercio su area pubblica che soddisfino i requisiti sopra previsti e che, in luogo di una unità locale, dispongano di una concessione per operare all’interno di una delle nove polarità distrettuali.
Sono ammissibili anche gli aspiranti imprenditori nei DUC che soddisfino i seguenti requisiti:
- non avere cause di divieto, di decadenza, di sospensione;
- avviare - entro la data di richiesta di erogazione del contributo e di presentazione della rendicontazione delle spese - una attività economica (previa idonea presentazione di SCIA di inizio attività) che soddisfi i requisiti sopra previsti.
Agevolazione
Quali sono le agevolazioni previste?
Contributi a fondo perduto pari al 50% della spesa ammissibile totale (in conto capitale e di parte corrente) al netto di IVA, e in ogni caso non superiore all’importo delle spese in conto capitale, sino ad un massimo complessivo:
- per ciascuna unità locale in sede fissa max € 3.000,00 (euro tremila/00).
- per ciascuna attività commerciale su area pubblica max € 1.000,00 (euro mille/00).
Il Budget di spesa minimo ammissibile è pari a:
- € 1.000,00 per le domande delle imprese in sede fissa;
- € 200,00 per le domande delle attività di commercio su area pubblica.
Sono ammissibili le spese effettivamente sostenute dall’impresa beneficiaria, ritenute pertinenti e direttamente imputabili al progetto e i cui giustificativi di spesa decorrano a partire dalla data del 28 marzo 2022 ed entro il 30 luglio 2024.
Le risorse complessivamente stanziate per l’iniziativa ammontano a € 472.072,06.
Scadenza
Qual'è la scadenza prevista per la presentazione delle domande di contributo?
Domande presentabili dalle ore 12 del 03/07/2023 e non oltre le ore 12:00 del 31/10/2023.
Interventi ammessi
Quali sono i progetti finanziabili?
Sono ammissibili progetti di investimento che possono includere le seguenti tipologie di interventi:
- Riqualificazione e ammodernamento, in una prospettiva di innovazione e sostenibilità, di attività già esistenti;
- avvio di nuove attività o apertura di nuove unità locali del commercio, della ristorazione, del terziario e dell’artigianato, oppure subentro di un nuovo titolare presso una attività esistente, incluso il passaggio generazionale tra imprenditori della stessa famiglia;
- accesso, collegamento e integrazione dell’impresa con infrastrutture e servizi comuni offerti dal Distretto o compartecipazione alla realizzazione di tali infrastrutture e servizi comuni.
Gli interventi, a seconda della tipologia, dovranno interessare l’unità locale delle imprese in sede fissa o l’attività di commercio su area pubblica, all’interno del perimetro del territorio dei Distretti del Commercio milanesi.
Con riferimento alle imprese in sede fissa, risultano ammissibili le spese rientranti nei seguenti elenchi:
1 Spese “prioritarie” per investimenti (in conto capitale):
- acquisto e installazione di impianti fotovoltaici;
- acquisto e installazione di vetrine a contenimento energetico;
- acquisto e installazione di barriere a lame d’aria;
- acquisto veicoli elettrici o biciclette elettriche ad uso commerciale;
- acquisto e installazione o sostituzione di impianti led (relamping);
- pedane, rampe per l’accesso ed altri interventi finalizzati al superamento di barriere architettoniche.
1.1 Altre spese ammissibili per investimenti (in conto capitale):
- opere edili private (ristrutturazione, ammodernamento dei locali, lavori su facciate ed esterni come insegne, comprese quelle di Bottega storica, vetrine, saracinesche, ecc.);
- installazione o ammodernamento di impianti (es. impianto elettrico, idraulico, climatizzazione, videosorveglianza, ecc.);
- arredi e strutture temporanee;
- macchinari, attrezzature ed apparecchi, comprese le spese di installazione strettamente collegate, compresi computer, periferiche, lettori per i pagamenti carte di debito/credito, temperatura corporea, dispositivi per il contenimento del rumore, purché ad uso esclusivo dell’unità locale;
- veicoli da destinare ad uso commerciale;
- realizzazione, acquisto o acquisizione tramite licenza pluriennale di software, piattaforme informatiche, applicazioni per smartphone, siti web ecc.
1.1.1 Spese di parte corrente aventi natura accessoria rispetto alle spese di investimenti:
- affitto dei locali per l’esercizio dell’attività di impresa;
- spese per studi ed analisi (indagini di mercato, consulenze strategiche, analisi statistiche, attività di monitoraggio ecc.);
- canoni annuali per l’utilizzo di software, piattaforme informatiche, applicazioni per smartphone, siti web ecc.;
- spese per l’acquisizione di servizi di vendita online e consegna a domicilio;
- spese per eventi e animazione;
- spese di promozione, comunicazione pubblicità (materiali cartacei, pubblicazioni e annunci sui mezzi di informazione, comunicazione sui social networks ecc.);
- formazione del titolare e dei lavoratori, anche sui temi della disabilità e dell’inclusione sociale;
- spese per certificazione energetica e spese per certificazioni ISO;
- Canone Unico Patrimoniale (ex tassa OSAP);
- spese notarili per la costituzione dell’impresa (solo per aspiranti imprenditori).
Con riferimento alle attività di commercio su aree pubbliche, risultano ammissibili le spese rientranti nei seguenti elenchi:
2 Spese “prioritarie” per investimenti:
- acquisto di generatore elettrico di ultima generazione o accumulatore di energia
- opere di allacciamento alla rete elettrica presso l’area in concessione
2.1 Altre spese ammissibili per investimenti (in conto capitale):
- acquisto di arredi per il banco (tendone, ombrellone, banco, registratore di cassa)
2.1.1 Spese di parte corrente aventi natura accessoria rispetto alle spese di investimenti:
- Canone Unico Patrimoniale (ex tassa OSAP);
- formazione del titolare e dei lavoratori.
SCOPRI SUBITO SE HAI I REQUISITI PER ACCEDERE ALL'AGEVOLAZIONE
per leggere il bando completo