Bolzano Contributi a fondo perduto fino al 60% per la digitalizzazione delle microimprese
Data scadenza: 31/10/2022
Voucher 4.0 PID (cciaa)
Digitalizzazione ed Ecommerce
Agroindustria/Agroalimentare
Artigianato
Commercio
Industria
Servizi/No-Profit
Turismo
Attivo nelle seguenti regioni:
Trentino-Alto Adige
Descrizione
Contributi a fondo perduto per favorire la digitalizzazione delle microimprese della provincia di Bolzano.
Incentivi finalizzati ad incrementare l'ammodernamento e la competitività delle imprese.
Beneficiario
Chi può accedere al Bando Voucher i4.0?
Sono beneficiarie del bando le imprese individuali, le società di persone o di capitali nonché i consorzi, le cooperazioni e le associazioni giuridicamente costituite tra due o più imprese che svolgono quale attività prevalente un’attività artigianale, industriale, commerciale, di servizi, o del turismo in provincia di Bolzano, che siano classificate come microimprese con un massimo di 5 addetti (ULA).
Agevolazione
Quali sono le agevolazioni previste?
Contributi a fondo perduto nella misura massima del 60% della spesa ammessa in regime “de minimis”.
Sono agevolabili iniziative con un importo complessivo minimo ammissibile per domanda di 2.000,00 euro e massimo di 10.000,00 euro.
Scadenza
Quando è possibile presentare la domanda?
Domande presentabili fino al 31 ottobre 2022.
Interventi ammessi
Quali sono i progetti finanziabili?
Sono ammissibili le iniziative strettamente attinenti all’attività svolta in provincia di Bolzano dalle imprese beneficiarie e che hanno una ricaduta diretta sulla stessa e sono finalizzate all’introduzione di tecnologie e processi digitali volti a implementare e migliorare:
a) i modelli organizzativi e di business; b) la presenza in internet dell’impresa e le forme di commercio elettronico; c) la gestione dei social media e di modelli di comunicazione digitale.
A tal fine sono ammissibili in particolare:
a) le iniziative di formazione, coaching e tutoraggio destinate a dipendenti, titolari e soci/socie che operano nell’impresa richiedente o in imprese associate o collegate alla stessa;
b) le iniziative di consulenza e di diffusione di conoscenze;
c) l’acquisto e l’ottimizzazione di software.
Per le iniziative di formazione sono ammissibili le seguenti spese:
a) spese di iscrizione e partecipazione;
b) onorari per i relatori/le relatrici. La spesa massima ammessa è di 800,00 euro a giornata e di 100,00 euro all’ora, comprese eventuali spese di viaggio;
c) spese per l’affitto di locali e per il materiale didattico;
Per le iniziative di consulenza e diffusione delle conoscenze sono ammissibili onorari per i relatori/le relatrici e consulente per una spesa massima ammessa di 800,00 euro a giornata e di 100,00 euro all’ora, comprese eventuali spese di viaggio;
Per l’acquisto e l’ottimizzazione di software sono ammissibili le spese per il software. I costi devono essere iscritti nel registro dei beni ammortizzabili.
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