Bando Qualità Artigiana Regione Lombardia Contributi fino a 10.000 Euro
Data inizio: 07/07/2022
In apertura
Data scadenza: 17/10/2022
Agroindustria/Agroalimentare
Artigianato
Cultura
Industria
Attivo nelle seguenti regioni:
Lombardia
Descrizione
Unioncamere Lombardia. Bando qualità artigiana. Finanziamento a fondo perduto per l'artigianato lombardo.
Il bando è stato istituito al fine di:
• promuovere il mantenimento e il rafforzamento della cultura e dell'identità artigiana nel territorio lombardo,
• promuovere la conoscenza dei prodotti artigiani,
• sostenere interventi di sviluppo, innovazione e miglioramento della qualità per consolidare la competitività e il posizionamento sul mercato delle imprese artigiane,
• sostenere e incentivare la trasmissione dell'attività di impresa artigiana tra generazioni, favorendo la continuità nella gestione, l'inserimento lavorativo dei giovani e le occasioni di lavoro,
• promuovere la conservazione dei beni mobili e immobili destinati all'attività artigiana.
Beneficiario
Chi sono i beneficiari dell'agevolazione?
Sono beneficiarie della misura le Micro, piccole e medie imprese artigiane operanti nei settori artistico, manifatturiero e della trasformazione alimentare con sede legale e/o operativa in Lombardia e appartenenti ai seguenti codici Ateco primario:
- C Attività manifatturiere e tutti i sotto digit
- I 56.10.30 - Gelaterie e pasticcerie
- R 90 Attività creative, artistiche e di intrattenimento
Agevolazione
Quali sono le agevolazioni previste?
Le risorse complessivamente stanziate per i contributi a fondo perduto ammontano a € 1.900.000,00 stanziati da Regione Lombardia, di cui:
• € 1.600.000,00 - in conto capitale - per sostenere investimenti di sviluppo, innovazione e miglioramento della qualità dei servizi e dei prodotti, per consolidare la competitività e il posizionamento sul mercato delle imprese artigiane, anche attraverso l'utilizzo dei canali di vendita elettronici, e promuovere la conservazione dei beni mobili e immobili destinati all'attività artigiana;
• € 300.000,00 - in parte corrente - per promuovere il mantenimento e il rafforzamento della cultura e dell'identità artigiana nel territorio lombardo, promuovere la conoscenza dei prodotti artigiani, sostenere e incentivare la trasmissione dell'attività di impresa artigiana tra generazioni, l’inserimento lavorativo dei giovani e le occasioni di lavoro.
Le imprese artigiane possono chiedere un contributo regionale che consiste in una somma di denaro, a fondo perduto, di massimo € 10.000,00 che viene concesso nei limiti della dotazione finanziaria individuata (in conto capitale e in conto corrente).
Ai fini dell’erogazione del contributo ogni impresa artigiana dovrà presentare un progetto di investimento di valore almeno corrispondente al contributo regionale.
Il contributo regionale a fondo perduto verrà concesso nel limite massimo di € 10.000,00.
Scadenza
Qual'è la scadenza prevista per la presentazione delle domande di contributo?
Domande presentabili dalle ore 11.00 del 7 luglio alle ore 17.00 del 17 ottobre 2022, salvo chiusura anticipata per esaurimento dei fondi disponibili.
Interventi ammessi
Quali sono i progetti finanziabili?
Sono ammissibili, al netto di IVA, le seguenti tipologie di spesa in conto capitale:
a) acquisto di beni strumentali/macchinari/attrezzature escluse le spese per il montaggio/trasporto/manodopera. Le spese devono riguardare esclusivamente beni durevoli, non di consumo e strettamente funzionali all'attività svolta (non sono ammessi gli autoveicoli);
b) acquisto di software gestionale, professionale e altre applicazioni aziendali, licenze d’uso e servizi software di tipo cloud e saas e simili;
c) acquisto di hardware (sono escluse le spese per smartphone e cellulari);
d) acquisto di beni strumentali per il miglioramento dell’efficientamento energetico dei locali adibiti all’attività artigianale.
Sono ammissibili, al netto di IVA, le seguenti tipologie di spesa in conto corrente:
e) comunicazione per rendere maggiormente conoscibile il prodotto/servizio artigianale (es. sito internet, registrazione dominio, messaggi pubblicitari, etc);
f) spese notarili per passaggio generazionale al netto di tasse, imposte, diritti e bolli anticipate dal notaio/consulente;
g) spese forfettarie (con contributo a fondo perduto fisso pari a € 2.000) per nuove assunzioni di giovani under 35 a partire dal 1° gennaio 2022;
h) spese di formazione al personale dipendente;
i) spese per l’ottenimento delle certificazioni (ad esempio ambientali ecc.).
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