Bando E-commerce contributo a fondo perduto fino a 15.000 euro Lombardia
Data inizio: 19/05/2021
In apertura
Data scadenza: 27/05/2021
Voucher 4.0 PID (cciaa)
Impresa Avviata
Agricoltura
Artigianato
Commercio
Industria
Turismo
Attivo nelle seguenti regioni:
Lombardia
Descrizione
Voucher Ecommerce Lombardia 2021
Contributi a fondo perduto dal 50% al 70% per la digitalizzazione delle Micro, Piccole e Medie imprese
Regione Lombardia e le Camere di commercio lombarde sostengono le MPMI che intendano sviluppare e consolidare la propria posizione sul mercato nazionale e/o internazionale tramite l’utilizzo dello strumento dell’Ecommerce, incentivando l’accesso a piattaforme cross border (B2B e/o B2C) e i sistemi ecommerce proprietari (siti e/o app mobile).
*Aggiornamento 27 maggio 2021 ore 15:05: risorse esaurite
Il Bando è chiuso per tutte le province lombarde, a causa dell'esaurimento delle risorse prenotabili, inclusa la lista d'attesa.
Non è più possibile quindi partecipare.
Beneficiario
Chi può accedere al Bando E-commerce i4.0?
Sono beneficiarie dell'agevolazione le micro, piccole imprese e le medie imprese aventi sede operativa iscritta e attiva al Registro Imprese delle Camere di commercio della Lombardia al momento dell’erogazione del contributo e in regola con il pagamento del diritto annuale.
Nel caso delle imprese che non abbiano sede operativa nella circoscrizione territoriale della Camera al momento della domanda, è sufficiente che le stesse si impegnino ad ottenere tale condizione prima della liquidazione del contributo.
Agevolazione
Quali sono le agevolazioni previste?
Due tipologie di intervento in base alla dimensione dell'impresa:
- micro impresa, Contributi a fondo perduto fino a 5000 euro nella misura del 70% dell’importo complessivo delle spese ammesse ed effettivamente sostenute. Investimento minimo 4000 euro
- piccola-media impresa, Contributi a fondo perduto fino 15.000 euro nella misura del 50% dell’importo complessivo delle spese ammesse ed effettivamente sostenute. Investimento minimo 10.000 euro.
Le aziende potranno presentare progetti relativi all’apertura e/o al consolidamento di un canale commerciale per la vendita dei propri prodotti tramite l’accesso a servizi specializzati per la vendita online b2b e/o b2c:
- forniti da terze parti, che siano retailer, marketplace, servizi di vendita privata e/o social e-commerce a condizione che la transazione commerciale avvenga tra l’azienda e
l’acquirente finale;
-realizzati all’interno del portale aziendale proprietario. In tal caso sarà obbligatorio tradurre il sito in almeno una lingua straniera.
I progetti dovranno inoltre perseguire almeno una delle seguenti finalità:
- abilitare la modalità di vendita online oltre al negozio fisico, tramite lo sviluppo di canali digitali per supportare le fasi di pre-vendita, post-vendita o per abilitare la vendita;
sviluppo di app e mobile site per le fasi di pre-vendita, post-vendita o per abilitare la vendita; siti informativi/e commerce e app/mobile site; utilizzo di strumenti digitali
innovativi come la predisposizione dello showroom digitale tramite realtà aumentata oppure la predisposizione di canali sia online che offline all’interno di una stessa
esperienza di acquisto.
- utilizzo di un approccio omnicanale per offrire un’esperienza integrata al cliente finale, usando canali di vendita complementari tra loro. Per omnicanalità online si intende
l’uso di più canali online di natura diversa (almeno 2), per esempio sito proprio + marketplace + retailer digitali + siti di couponing o di flash sales + piattaforme social;
-lo sviluppo di nuove soluzioni logistiche, ad esempio aggregando soggetti con medesimi bisogni in un’unica piattaforma di vendita online oppure predisponendo una
rete di logistica integrata alla gestione del magazzino tramite soluzioni per incrementare le performance di magazzino, come il voice picking, sistemi per demand
and distribution planning, sistemi di tracciamento dei prodotti lungo la supply chain attraverso RFId, soluzioni di intelligent transportation system;
- adeguamento tecnologico dell’esperienza di vendita per gli Smartphone, dispositivi da cui viene ormai effettuata la maggioranza degli acquisti online;
- l’utilizzo del canale social e-commerce, ovvero prevedere la possibilità di acquisto direttamente sui Social Media.
Scadenza
Quando è possibile presentare la domanda?
Interventi ammessi
Quali sono le spese ammesse ad agevolazione?
Sono spese ammissibili:
a) accesso ai servizi di vendita online sui canali prescelti (tariffe di registrazione ed eventuali commissioni sulle transazioni effettivamente realizzate, sostenute durante il periodo di
validità del progetto);
b) consulenza per la verifica e analisi del posizionamento online, studio di mercato e valutazione dei competitor;
c) analisi di fattibilità del progetto, con particolare riferimento alle esigenze di adeguamento amministrativo, organizzativo, formativo, logistico, di acquisizione di strumenti e servizi;
d) realizzazione di una strategia di comunicazione, informazione e promozione per il canale digitale, con specifico riferimento al portafoglio prodotti, ai mercati di destinazione,
domestico e/o internazionale, e ai siti di vendita online prescelti (p.e.: predisposizione delle schede prodotto nonché di tutorial, gallery fotografiche, webinar, per la presentazione
degli articoli e relative traduzioni in lingua);
e) organizzazione di interventi specifici di formazione del personale
f) acquisizione ed utilizzo di forme di smart payment;
g) progettazione, sviluppo e/o manutenzione di sistemi e-commerce proprietari (siti e/o app mobile), anche per quanto riguarda la sincronizzazione con canali marketplace forniti da
soggetti terzi e la traduzione del sito in almeno una lingua straniera;
h) acquisto di macchinari, attrezzature e hardware necessari alla realizzazione del progetto e finalizzati agli investimenti ammissibili (fino a un limite massimo del 15% della somma
delle restanti voci di spesa ad esclusione delle voci e) e q));
i) acquisto di software, licenze software e spese per canoni e utenze relativi a servizi finalizzati agli investimenti ammissibili;
j) progettazione, sviluppo e/o manutenzione di showroom digitali (showroom virtuali o virtual store) che si possono integrare con piattaforme e-commerce e che migliorano le
performance di vendita e di customer care attraverso l’utilizzo di tecnologie immersive
k) progettazione, sviluppo e/o manutenzione di piattaforme di AR Business commerce, ad esempio simulatori 3D olografici che permettano di visualizzare gli ambienti
l) predisposizione alla creazione di offerte digitali personalizzate sul cliente tramite Intelligenza Artificiale e Machine Learning;
m)sostegno al posizionamento dell’offerta sui canali commerciali digitali prescelti verso i mercati selezionati (SEO), domestico e/o internazionale;
n) automatizzazione delle operazioni di trasferimento, aggiornamento e gestione degli articoli da e verso il web (API – Application Programming Interface);
o) raccordo tra le funzionalità operative del canale digitale di vendita prescelto e i propri sistemi CRM;
p) protezione e/o registrazione dei marchi e/o degli articoli compresi nel portafoglio prodotti nei mercati di destinazione prescelti;
q) campagna digital marketing ed attività di promozione sui canali digitali domestico e/o internazionale