Bergamo Contributi a fondo perduto per l'internazionalizzazione delle piccole e medie imprese

BEGAMO INTERNAZIONALIZZAZIONE IMPRESA 2025

Contributi per investimenti diretti a supportare l’internazionalizzazione delle imprese

Voucher per consulenze, massimo 120 ore. Scadenza 15/11/2025

Quali sono i beneficiarie del bando?

Sono beneficiarie del bando le micro, piccole e medie imprese (MPMI) con sede legale in Italia e almeno una sede (legale e/o operativa) nella provincia di Bergamo, in regola con
l’iscrizione al Registro delle Imprese.

Nella domanda l’impresa dovrà dichiarare la sussistenza dei seguenti requisiti:
- di essere regolarmente iscritta al Registro delle Imprese, attiva e in regola con il pagamento del diritto annuale dovuto alla Camera di commercio di Bergamo;
- di non aver ottenuto nell’ultimo triennio aiuti in regime de minimis che, sommati all’agevolazione richiesta (max € 9.600), superino i limiti definiti;
- di non avere in corso forniture con la Camera di commercio di Bergamo, anche a titolo gratuito.

• Quali sono le agevolazioni previste?
• Contributo massimo: € 8.000 (80 ore consulenza senior a € 100/ora).
• Contributo a fondo perduto: 100%.
• Consulenza d'accompagnamento: max 40 ore a € 40/ora; pari al massimo al 50% del monte ore di consulenza senior.

• La dotazione finanziaria disponibile ammonta a € 425.000,00.

Quali sono i termini per la presentazione delle domande?
Le domande sono presentabili entro il 24/11/2025.

Quali sono i progetti finanziabili?

Descrizione degli Interventi e delle Spese Ammissibili
1. Interventi Ammissibili:

• Gli interventi finanziabili riguardano attività di consulenza per le Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) con sede legale in Italia e almeno una sede nella provincia di Bergamo. Le consulenze devono essere coerenti con le attività previste dal bando e possono includere supporto senior e accompagnamento.

• Le iniziative agevolate dovranno mirare ad implementare i processi di revisione dei business delle MPMI per orientarli all’internazionalizzazione con riguardo ad almeno uno dei seguenti ambiti:

  a) individuazione dei punti di forza e di debolezza e dei vantaggi competitivi delle imprese, al fine di valutare le potenzialità di sviluppo sui mercati-obiettivo;
  b) acquisizione delle informazioni relative alle caratteristiche dei nuovi mercati (la domanda, l’offerta, la concorrenza, le leggi, le abitudini dei consumatori, l’evoluzione dei trend di crescita, i canali di distribuzione disponibili, ecc) finalizzata alla valutazione delle opportunità e delle minacce presenti;
  c) scelta del/i mercato/i-obiettivo;
  d) definizione della strategia di ingresso nel/i nuovo/i mercato/i, delle strategie di business adeguate, del marketing mix da adottare (prodotti/servizi, politiche di prezzo, canali di vendita, comunicazione/promozione), dei modelli organizzativi finalizzati all’apertura verso i mercati esteri.

• Consulenza d’accompagnamento consistente in:
  - prima selezione delle imprese
  - check-up finalizzati a valutare i fabbisogni consulenziali delle imprese
  - progettazione degli interventi adeguati a rispondere ai fabbisogni aziendali emersi in fase di check-up
  - coordinamento e monitoraggio degli interventi consulenziali
  - affiancamento al consulente senior
• Consulenza senior consistente in: consulenza specialistica negli ambiti di cui sopra. I professionisti dovranno avere un’esperienza almeno quinquennale nel settore consulenziale richiesto, comprovata dal relativo curriculum vitae; in ogni caso dovranno possedere i requisiti minimi indicati dai soggetti attuatori nella domanda di accreditamento.

2. Spese Ammissibili:

• Le spese coperte dal finanziamento includono:
• Consulenza senior: fino a 80 ore, con un contributo massimo di € 100 per ogni ora.
• Consulenza d'accompagnamento: fino a 40 ore, con un contributo massimo di € 40 per ogni ora. Questa consulenza non può superare il 50% del monte ore di consulenza senior.

3. Spese NON Ammissibili:

• Non sono ammissibili le spese relative a:
• Altri aiuti di Stato o agevolazioni pubbliche per gli stessi costi.
• Aziende pubbliche o imprese il cui capitale sociale è detenuto per oltre il 25% da enti o aziende pubbliche.

Queste informazioni sono fondamentali per garantire che le MPMI possano accedere correttamente ai finanziamenti disponibili.

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