Sicilia Incentivi per favorire la produzione e la commercializzazione del miele

OCM Apicoltura - Campagna apistica 2023/2024
Contributi a fondo perduto per azioni dirette a migliorare la produzione e la commercializzazione del miele.
Bando per la presentazione dei progetti finalizzati alla realizzazione di azioni dirette a migliorare la produzione e la commercializzazione del miele - campagna 2023-2024.

Chi sono i beneficiari dell'agevolazione?

Sono beneficiari del bando gli apicoltori, gli imprenditori apistici, gli apicoltori professionisti, gli enti pubblici, privati e di ricerca e le forme associate.

Quali sono le agevolazioni previste?

Per la campagna 2023 - 2024 il bando ha assegnato alla Regione siciliana l'importo di € 1.065.750,00.

AZIONE A.1 Corsi di aggiornamento e di formazione:

- 100% della spesa ammessa;

- Spesa massima ammissibile per beneficiario: Euro 20.000,00.

AZIONE A.2 Seminari e convegni tematici:

- 100% della spesa ammessa;

- Spesa massima ammissibile per beneficiario: Euro 5.000,00.

AZIONE A.3 Azioni di comunicazione:

- 100% della spesa ammessa;

- Spesa massima ammissibile per beneficiario: Euro 3.000,00.

AZIONE A.4 Assistenza tecnica alle aziende:

- 90% della spesa ammessa;

- Spesa massima ammissibile per beneficiario: Euro 30.000,00.

AZIONE B.1 Lotta a parassiti e malattie:

- 75% per le forme associate; 60% per gli apicoltori.

- Spesa massima ammissibile per beneficiario: € 9.000,00 per gli apicoltori, gli imprenditori apistici, gli apicoltori professionisti, le società di apicoltori; € 11.000,00 per le società cooperative di apicoltori con un numero di soci inferiore a nove. Per le associazioni apistiche, l’importo massimo concedibile sarà pari ad € 18.000,00.

AZIONE B.2 Prevenzione avversità climatiche:

- 75% per le forme associate; 60% per gli apicoltori.

- Spesa massima ammissibile per beneficiario: € 2.500,00 per imprenditori apistici, apicoltori professionisti, apicoltori singoli ed € 5000,00 per le forme associate.

AZIONE B.3 – Ripopolamento patrimonio apistico:

- 75% per le forme associate; 60 % per gli apicoltori;

- Spesa massima ammissibile per beneficiario: € 9.000,00 per gli imprenditori apistici, gli apicoltori professionisti e gli
apicoltori singoli, € 20.000,00 per le forme associate.

AZIONE B.4 Razionalizzazione della transumanza:

- 75% per le forme associate; 60 % per gli apicoltori;

- Spesa massima ammissibile per beneficiario:

Acquisto di gru da montare su apposito automezzo – spesa massima € 22.000,00;

acquisto di carriole meccaniche – Spesa massima € 5.000,00;

acquisto di muletto sollevatore – Spesa massima € 5.000,00; 12.000,00;

acquisto di sponda idraulica da montare su apposito mezzo – Spesa massima € 5.000,00;

acquisto di rimorchio – Spesa massima € 10.000,00.

AZIONE B.5 Acquisto di attrezzature e sistemi di gestione:

- 75% per le forme associate; 60 % per gli apicoltori;

- Limite massimo di spesa per singolo beneficiario:

Alveari presenti in BDA da 10 a 100, Spesa Massima Ammissibile € 4.000,00;

Alveari presenti in BDA da 101 a 300, Spesa Massima Ammissibile € 8.000,00;

Alveari presenti in BDA da 301 a 500, Spesa Massima Ammissibile € 14.000,00;

Alveari presenti in BDA > 500, Spesa Massima Ammissibile € 20.000,00.

AZIONE F.1 Attività di informazione e promozione finalizzate ad aumentare la sensibilità dei consumatori verso la
qualità, in particolare per i prodotti a denominazione d’origine e i prodotti da apicoltura biologica:

- Limite massimo di spesa per singolo beneficiario:

Alveari presenti in BDA Fino a 10.000, Spesa Massima Ammissibile € 7.000,00;

Alveari presenti in BDA da 10.001 a 20.000, Spesa Massima Ammissibile € 16.000,00;

Alveari presenti in BDA oltre i 20.000, Spesa Massima Ammissibile € 30.000,00.

Percentuale di contributo: 100% della spesa ammessa.

Quali sono i termini di presentazione delle domande?

Domande presentabili fino 20 dicembre 2023.

Quali sono i progetti finanziabili?

Azione A – Assistenza tecnica agli apicoltori e alle Organizzazione di apicoltori:

- Sotto azione A.1 – Corsi di aggiornamento e formazione;

- Sotto azione A.2 – Seminari e convegni tematici;

- Sotto azione A.3 – Azioni di comunicazione: sussidi didattici, abbonamenti, schede ed opuscoli informativi;

- Sotto azione A.4 – Assistenza tecnica alle aziende.

Azione B – Lotta alla varroasi:

- Sottoazione B.1 – Lotta a parassiti e malattie;

- Sottoazione B.2 – Prevenzione avversità climatiche;

- Sottoazione B.3 – Ripopolamento patrimonio apistico;

- Sottoazione B.4 – Razionalizzazione della transumanza;

- Sottoazione B.5 – Acquisto di attrezzature e sistemi di gestione.

Azione F – Promozione, comunicazione e commercializzazione, comprese azioni di monitoraggio del mercato e
attività volte in particolare a sensibilizzare maggiormente i consumatori sulla qualità dei prodotti dell’apicoltura:

- Sottoazione F.1 – Attività di informazione e promozione finalizzate ad aumentare la sensibilità dei consumatori verso la qualità, in particolare per i prodotti a denominazione d’origine e i prodotti da apicoltura biologica.

Spese Ammissibili

- Compenso e rimborsi spese per docenti e relatori;

- Rimborsi per spese di trasferimento, vitto e alloggio docenti e relatori;

- Realizzazione e produzione di opuscoli e materiale informativo;

- Materiale di consumo per i campionamenti;

- Affitto dei locali.

- Realizzazione di siti web;

- Aggiornamento e gestione del sito web istituzionale;

- Editing, divulgazione di pubblicazioni, pubblicazione di testi informativi e divulgativi in formato multimediale;

- Realizzazione di opuscoli informativi anche in formato cartaceo;

- Compensi per le attività svolte dai tecnici;

- Attrezzature per la conduzione dell’apiario;

- Attrezzature per la lavorazione, il confezionamento e la conservazione dei prodotti dell’apicoltura;

- Acquisto di presidi sanitari;

- Acquisto di sciami e/o api regine appartenenti alle sottospecie Apis mellifera ligustica ed Apis mellifera sicula;

- Spese per il personale impiegato;

- Spese per prestazioni libero-professionali/consulenze tecnico-scientifiche;

- Spese per viaggi e trasferte sostenute dai tecnici per svolgere l’attività di ricerca;

- Spese per materiale apistico vivo;

- Spese per attrezzature, beni o materiali non durevoli che esauriscono la loro funzione nell’ambito dell’utilizzo del progetto

- Spese per l’effettuazione di analisi di laboratorio;

- Spese per l’acquisizione di servizi direttamente connessi alle attività;

- Spese per la divulgazione dei risultati e/o la realizzazione di eventi in modalità virtuale.

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