Sicilia Contributi fondo perduto fino all'80% per l'ammodernamento dei frantoi oleari
Data inizio: 30/10/2023
Data scadenza: 15/01/2024
Impresa Avviata
Agricoltura
Agroindustria/Agroalimentare
Attivo nelle seguenti regioni:
Sicilia
Descrizione
Il bando prevede l’erogazione di un contributo in conto capitale a fondo perduto per l’ammodernamento degli impianti di lavorazione, stoccaggio e confezionamento dell’olio extravergine di oliva, con l’obiettivo di migliorare la sostenibilità del processo produttivo, ridurre la generazione di rifiuti e favorirne il riutilizzo a fini energetici.
Beneficiario
Chi sono i beneficiari dell'agevolazione?
I beneficiari sono le aziende agricole, le imprese agroindustriali, comprese le loro associazioni e cooperative, titolari di frantoi oleari che effettuano estrazione di olio extra vergine d’oliva.
A pena di esclusione, i beneficiari devono:
- essere titolari di partita IVA e risultare imprese attive nella trasformazione di prodotti agricoli;
- nel caso di aziende agricole, risultare “agricoltori attivi”;
- essere iscritti nel Portale dell’olio di oliva del Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN);
- aver compilato il registro telematico di carico/scarico olio;
- aver prodotto olio extra vergine d’oliva (in almeno uno degli ultimi quattro anni 2020-21, 2021-22, 2022-23, 2023-24), per come attestato sul portale SIAN o attraverso altra documentazione.
Agevolazione
Quali sono le agevolazioni previste?
La dotazione finanziaria è pari ad euro 12.690.731,77
L’investimento massimo ammissibile per ciascun progetto è pari a 500.000,00 €. L’aliquota di contributo applicabile è pari al 65% che si eleva all’80% per i giovani agricoltori.
Scadenza
Qual è la scadenza prevista per la presentazione delle domande di agevolazione?
Domande presentabili dal 30 ottobre 2023 al 15 gennaio 2024.
Interventi ammessi
Quali sono le iniziative finanziabili?
Sono ammissibili gli investimenti finalizzati alla sostituzione e all’ammodernamento degli impianti più obsoleti dei frantoi oleari con l’introduzione di impianti di molitura ed estrazione a “2 o 3 fasi”.
Il finanziamento di impianti che aumentino la capacità produttiva è ammissibile solo qualora l'oggetto principale dell’investimento rimanga la sostituzione e l’ammodernamento degli impianti più obsoleti, nel rispetto del principio DNSH.
Ciascun proponente potrà presentare un unico progetto di ammodernamento del frantoio oleario per la concessione del sostegno pubblico nella forma di contributo in conto capitale.
I lavori relativi ai progetti previsti non possono essere avviati prima della presentazione della domanda di aiuto.
Per l’investimento previsto sono ammissibili le seguenti spese:
a) sostituzione/ammodernamento degli impianti di lavorazione, stoccaggio e confezionamento dell’olio extravergine di oliva e dei relativi sottoprodotti/reflui di lavorazione al fine di migliorare la performance ambientale soprattutto nella fase di produzione e gestione di sanse ed acque di vegetazione.
b) ammodernamento/ampliamento di fabbricati nella misura strettamente necessaria all’introduzione di nuovi impianti e tecnologie e nel rispetto del principio DNSH. Tale spesa non potrà superare il 20% del totale degli investimenti.
c) spese generali, collegate alle spese di cui alle lettere a) e b), come onorari di architetti, ingegneri e consulenti, compensi per consulenze in materia di sostenibilità ambientale ed economica.
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