Contributi Regione: Regione Umbria Incentivi e Contributi per l'apicoltura

Regione Umbria Incentivi e Contributi per l'apicoltura

Data scadenza: 30/11/2023 
Impresa Avviata
Agricoltura
Formazione
Attivo nelle seguenti regioniUmbria

Descrizione

Incentivi per il supporto degli agricoltori umbri
La Regione Umbria concede finanziamenti, per interventi a favore del settore dell’apicoltura previsti dal Sottoprogramma regionale 2023/2027- Annualità 2024.


Beneficiario

Chi sono i beneficiari dell'agevolazione?

Sono beneficiari del bando:

Intervento A - Servizi di consulenza, assistenza tecnica, formazione, informazione e scambio delle migliori prassi, anche tramite la creazione di reti, agli apicoltori e alle organizzazioni di apicoltori:

 

  • Azione A1 – Corsi di aggiornamento e di formazione, seminari, convegni;

 

Possono beneficiare del contributo previsto per l’azione A1 le forme associate di apicoltori con almeno 30 soci e con sede legale nel territorio regionale.

 

  • Azione A2 – Assistenza tecnica e consulenza.

Possono beneficiare del contributo previsto per la azione le forme associate di apicoltori con almeno 30 soci, con sede legale nel territorio regionale in possesso delle seguenti caratteristiche:

    • si avvalgono di tecnici in possesso almeno di diploma di istruzione superiore di durata quinquennale o di laurea, anche triennale, nelle discipline agrarie e forestali, biologiche, naturali, ambientali, chimiche, farmaceutiche, mediche e veterinarie o in possesso di attestati di frequenza a corsi riconosciuti per tecnici apistici o in possesso di documentata esperienza di almeno 3 anni nel settore dell'assistenza tecnica o della consulenza nel settore apistico;
    • sono operativi sul territorio da almeno 5 anni.
       

Intervento B - investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali:

 

  • Azione B1 – Lotta a parassiti e malattie; acquisto e distribuzione di prodotti veterinari;

Possono beneficiare del contributo previsto per la azione B1 i seguenti soggetti con sede legale nel territorio regionale:

    • apicoltori singoli e forme associate di apicoltori per l’acquisto arnie con fondo a rete o modifica di arnie esistenti;
    • solo forme associate di apicoltori per acquisto e distribuzione di prodotti veterinari.
       
  • Azione B2 – Prevenzione avversità;

 

Possono beneficiare del contributo previsto per l’azione B2 i seguenti soggetti con sede legale nel territorio regionale: Apicoltori singoli e Forme associate di apicoltori.

 

  • Azione B3 – Ripopolamento patrimonio apistico;

 

Possono beneficiare del contributo previsto per la azione B3 i seguenti soggetti con sede legale nel territorio regionale: Apicoltori singoli e forme associate di apicoltori.

 

 

  • Azione B4 - Razionalizzazione della transumanza-acquisto di arnie, di attrezzature e materiali vari per l’esercizio del nomadismo;

Possono beneficiare del contributo previsto per la azione B4 apicoltori singoli e forme associate di apicoltori.

 

 

  • Azione B5 – Acquisto attrezzature e sistemi di gestione.

Possono beneficiare del contributo previsto per la azione B5 apicoltori singoli e forme associate di apicoltori.

 

Intervento F -promozione, comunicazione e commercializzazione, comprese azioni di monitoraggio del mercato e attività volte in particolare a sensibilizzare maggiormente i consumatori sulla qualità dei prodotti dell’apicoltura:

 

  • Azione F1 – Attività di formazione e informazione finalizzate ad aumentare la sensibilità dei consumatori.

 

Possono beneficiare del contributo previsto per la azione F1 i seguenti soggetti con sede legale nel territorio regionale: forme associate di apicoltori.


Agevolazione

Quali sono le agevolazioni previste?

Intervento A - Servizi di consulenza, assistenza tecnica, formazione, informazione e scambio delle migliori prassi, anche tramite la creazione di reti, agli apicoltori e alle organizzazioni di apicoltori:

 

  • Azione A1 – Corsi di aggiornamento e di formazione, seminari, convegni;

 

La dotazione finanziaria pubblica totale per la azione A1 è di € 50.0000; il limite massimo per domanda è di € 12.500,00.

Percentuale di contributo: 100% della spesa ammessa.

 

  • Azione A2 – Assistenza tecnica e consulenza.

 

La dotazione finanziaria pubblica totale per la azione A2 è di € 140.000,00.

Il limite massimo per domanda è:
Associazione di apicoltori con almeno 500 soci: €. 100.000,00
Associazione di apicoltori con almeno 30 soci €. 20.000,00.

Percentuale di contributo. 90% della spesa ammessa.

 

Intervento B - investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali:

 

  • Azione B1 – Lotta a parassiti e malattie; acquisto e distribuzione di prodotti veterinari; 
    • 75% della spesa ammessa se la domanda è presentata da una forma associata;
    • 60% della spesa ammessa se la domanda è presentata da apicoltore singolo.

 

  • Azione B2 – Prevenzione avversità;
    • 75% al se la domanda è presentata da una forma associata;
    • 60% se la domanda è presentata da apicoltore singolo

 

  • Azione B3 – Ripopolamento patrimonio apistico;

E’ prevista la concessione di contributi pubblici in conto capitale delle spese riconosciute ammissibili nella misura del:

    • 75% al se la domanda è presentata da una forma associata;
    • 60% se la domanda è presentata da apicoltore singolo.

 

  • Azione B4 - Razionalizzazione della transumanza-acquisto di arnie, di attrezzature e materiali vari per l’esercizio del nomadismo;

 

E’ prevista la concessione di contributi pubblici in conto capitale delle spese riconosciute ammissibili nella misura del:

    • 75% al se la domanda è presentata da una forma associata;
    • 60% se la domanda è presentata da apicoltore singolo.

 

La spesa ammissibile per ogni richiedente è assoggettata alle seguenti limitazioni:

    • spesa minima ammissibile € 200,00 IVA esclusa e massima € 5.000,00 IVA esclusa per singolo apicoltore;
    • spesa massima ammissibile € 10.000,00 IVA esclusa per forma associata.


  • Azione B5 – Acquisto attrezzature e sistemi di gestione.

 

E’ prevista la concessione di contributi pubblici in conto capitale delle spese riconosciute ammissibili nella misura del:

    • 75% al se la domanda è presentata da una forma associata;
    • 60% se la domanda è presentata da apicoltore singolo.

La spesa ammissibile per ogni richiedente è assoggettata alle seguenti limitazioni:

 

    • spesa minima ammissibile € 200,00 IVA esclusa e massima € 7.000,00 IVA esclusa per singolo apicoltore;
    • spesa massima ammissibile € 20.000,00 IVA esclusa per forma associata.



Intervento F -promozione, comunicazione e commercializzazione, comprese azioni di monitoraggio del mercato e attività volte in particolare a sensibilizzare maggiormente i consumatori sulla qualità dei prodotti dell’apicoltura:

 

  • Azione F1 – Attività di formazione e informazione finalizzate ad aumentare la sensibilità dei consumatori.

 

E’ prevista la concessione di contributi pubblici in conto capitale nella misura del 100%.
Il limite massimo di spesa ammissibile per l’azione F1 è di 4.276,00 euro ed è applicato nel caso in cui le richieste superino il budget.


Scadenza

Quali sono i termini di presentazione delle domande ?

Domande presentabili fino al 31 dicembre 2023.


Interventi ammessi

Quali sono i progetti finanziabili?

Intervento A - Servizi di consulenza, assistenza tecnica, formazione, informazione e scambio delle migliori prassi, anche tramite la creazione di reti, agli apicoltori e alle organizzazioni di apicoltori

 

  • Azione A1 – Corsi di aggiornamento e di formazione, seminari, convegni;

 

Sono ammissibili:

    • Corsi di aggiornamento e di formazione rivolti ad apicoltori, imprese, enti ed associazioni e loro dipendenti pubblici e privati (lezioni in aula e/o esercitazioni pratiche; numero minimo di 15 partecipanti; durata minima di 10 ore);
    • Seminari e convegni tematici, inclusi i materiali promozionali e didattici; strumenti di informazione tradizionali o su canali social o via web;

Le spese ammissibili comprendono:

    • Spese propedeutiche per la progettazione dell’intervento formativo;
    • compenso per i docenti/relatori nella misura massima di € 78,00/ora, al lordo delle ritenute di legge;
    • spese di viaggio, vitto e alloggio, del personale docente/relatore;
    • affitto dei locali e delle attrezzature necessari alle attività formative;
    • spese per la realizzazione di eventi in modalità telematica (acquisto tecnologie necessarie, attrezzature hardware (escluso PC, elaboratore elettronico) e software;
    • acquisto di materiali di consumo;
    • spese sostenute per la produzione di supporti didattici e informativi a favore dei partecipanti;
    • stampa e diffusione di notiziari della forma associata di carattere tecniconormativo riguardanti il settore apistico;
    • spese di pubblicizzazione delle iniziative;
    • spese generali in misura massima del 5% rispetto al totale della spesa e, se al disotto del 2%, non documentate.

 

  • Azione A2 – Assistenza tecnica e consulenza.

 

Sono ammessi a finanziamento interventi di assistenza tecnica e consulenza agli apicoltori al fine di favorire un aumento della capacità professionale degli operatori del settore ed il miglioramento qualitativo delle
produzioni.

Le spese ammissibili comprendono:

    • spese propedeutiche per la progettazione dell’intervento;
    • compenso per il personale tecnico;
    • spese di missione (viaggio, vitto e alloggio);
    • spese generali in misura massima del 5% rispetto al totale della spesa e, se al disotto del 2%, non documentate.
       

Intervento B - investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali:

 

  • Azione B1 – Lotta a parassiti e malattie; acquisto e distribuzione di prodotti veterinari;

Sono ammesse a finanziamento spese per l’acquisto di:

    • arnie antivarroa e/o fondi a rete per la modifica di arnie esistenti;
    • arnie con sistema a trattamento termico,
    • presidi sanitari (limitatamente alle sole forme associate).

 

  • Azione B2 – Prevenzione avversità;

 

Sono ammessi a finanziamento investimenti in attrezzature per la prevenzione dei danni causati da avversità atmosferiche, per monitoraggio sopravvivenza delle api in caso di condizioni climatiche avverse (es: centraline
di monitoraggio, dispositivi per il controllo del peso, umidità, temperatura, sensori e rilevatori).



  • Azione B3 – Ripopolamento patrimonio apistico;

E’ ammesso l’acquisto di api regine e/o di nuclei, pacchi di api esclusivamente di Apis Mellifera Ligustica. La certificazione rilasciata dal CREA – Centro di ricerca Agricoltura e Ambiente di Bologna o da soggetti che
abbiano accreditato l’analisi di classificazione della sottospecie di Apis mellifera presso Accredia, deve essere disponibile al momento dell’acquisto.

 

  • Azione B4 - Razionalizzazione della transumanza-acquisto di arnie, di attrezzature e materiali vari per l’esercizio del nomadismo;

Sono ammessi a finanziamento:

    • arnie per l’esercizio del nomadismo;
    • attrezzature e materiali vari per l’esercizio del nomadismo

 

  • Azione B5 – Acquisto attrezzature e sistemi di gestione.

 

Sono ammesse a finanziamento attrezzature per il miglioramento delle condizioni di lavoro (es. dispositivi di protezione individuale), attrezzature per estrazione, conservazione, confezionamento, movimentazione,
controllo e misurazione, etc.

 

Intervento F -promozione, comunicazione e commercializzazione, comprese azioni di monitoraggio del mercato e attività volte in particolare a sensibilizzare maggiormente i consumatori sulla qualità dei prodotti dell’apicoltura:

 

  • Azione F1 – Attività di formazione e informazione finalizzate ad aumentare la sensibilità dei consumatori.

 

Sono previsti interventi per attività di informazione, promozione, divulgazione ed educazione, anche in modalità telematica, finalizzate ad aumentare la sensibilità dei consumatori verso la qualità anche attraverso eventi,
seminari, convegni, concorsi, competizioni. Le azioni non devono essere orientate in funzione di marchi commerciali.

Il bando Regione Umbria per i contributi all'apicoltura è un'opportunità per gli apicoltori locali. Le spese ammissibili comprendono alveari nuovi, attrezzature apistiche, isolamento termico, strumenti di controllo e formazione, nonché sistemi digitali per la promozione dei prodotti apistici. Tuttavia, non sono ammissibili spese di manutenzione ordinaria, acquisto di specie apistiche non locali o materiali non specifici per l'apicoltura. È importante attenersi alle regole del bando per beneficiare delle agevolazioni offerte.

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