Regione Toscana Ristori per le imprese esercenti attività di gestione di stabilimenti termali
Data inizio: 09/12/2021
In apertura
Data scadenza: 23/12/2021
Agevolazioni COVID-19
Servizi/No-Profit
Turismo
Attivo nelle seguenti regioni:
Toscana
Descrizione
Bando Ristori Regione Toscana
Il bando è finalizzato a favorire, attraverso un contributo a fondo perduto a parziale ristoro della riduzione dei ricavi registrata, le imprese esercenti attività di gestione di stabilimenti termali, che per effetto dell’epidemia e delle conseguenti misure di contenimento adottate hanno registrato una paralisi pressoché totale della propria attività.
Beneficiario
A chi è rivolto il bando?
Sono beneficiari dell'agevolazione micro, piccole e medie imprese, nonché professionisti, che gestiscono uno stabilimento termale ubicato nel territorio regionale, in possesso di autorizzazione all’esercizio dell’attività e che risultino iscritti alla CCIAA territorialmente competente con esercizio di un’attività economica identificata come primaria nel settore economico individuato dal codice ATECO Istat 2007 96.04.20 “Stabilimenti Termali”.
Possono partecipare le imprese già beneficiarie di un precedente bando “ristori” della Regione Toscana purché il contributo complessivo non sia superiore alla riduzione di fatturato dichiarata.
Il richiedente pertanto, oltre ai requisiti indicati ed al calo del fatturato/corrispettivi di cui sopra, deve possedere i seguenti ulteriori requisiti di ammissibilità:
1. essere regolarmente iscritto alla CCIAA territorialmente competente ed esercitare, in relazione alla sede operativa destinataria dell'intervento, un’attività economica identificata come primaria, nelle sezioni ATECO ISTAT 2007 sopra citate; il predetto Codice Ateco Istat deve risultare da visura camerale; per i liberi professionisti essere regolarmente iscritto al relativo albo/elenco/ordine professionale, ove obbligatorio per legge, e - in ogni caso - essere in possesso di partita IVA rilasciata da parte dell’Agenzia delle Entrate per lo svolgimento dell’attività, ed esercitare un’attività economica rientrante nelle sezioni ATECO ISTAT 2007 dei settori di attività ammissibili;
2. avere la sede operativa nel territorio regionale; la predetta localizzazione deve risultare da visura camerale. Per i liberi professionisti deve risultare dal luogo di esercizio dell’attività dichiarato nella comunicazione presentata all’Agenzia delle Entrate ai fini IVA e risultante dalla sezione anagrafica del cassetto fiscale;
3. possedere la “dimensione” di MPMI;
4. essere impresa attiva. Per le imprese l’inizio attività deve risultare da visura camerale. Per i liberi professionisti “essere in attività” già al momento della presentazione della domanda (il requisito risulta soddisfatto con la presentazione all’Agenzia delle Entrate della prevista denuncia di inizio attività ai fini iva);
I richiedenti possono presentare istanza di accesso al contributo solo a condizione che l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi dal 1 gennaio 2020 al 31 dicembre 2020 (in seguito “2° periodo”) sia inferiore di almeno il 20% rispetto all’ammontare del fatturato e dei corrispettivi realizzati nel periodo dal 1 gennaio 2019 al 31 dicembre 2019 (in seguito “1° periodo”).
Per le imprese/professionisti che hanno avviato l’attività nel corso del 1° periodo, la verifica della suddetta riduzione di fatturato/corrispettivi si effettua confrontando i mesi di operatività nel suddetto periodo con gli stessi mesi nel 2° periodo. Qualora l’attività non sia iniziata in coincidenza con l’inizio del mese, il mese sarà computato per intero se la data di inizio cade tra l’1 ed il 15 mentre non sarà computato se l’attività è iniziata dal giorno 16 in poi.
Per le imprese/professionisti che, invece, hanno avviato l’attività nel 2° periodo, non è richiesto il requisito della riduzione del fatturato/corrispettivi ed il contributo riconosciuto sarà pari ad Euro 1.000,00.
Agevolazione
Quali sono le agevolazioni previste?
Contributi a fondo perduto determinato in proporzione all’entità della riduzione in valore assoluto del fatturato/corrispettivi del 2° periodo nei confronti del 1° periodo di ciascun beneficiario, rispetto al totale delle suddette riduzioni dei soggetti richiedenti, nella misura massima di euro 50.000,00 e minima di euro 1.000,00, a seguito dell’istruttoria di ammissibilità e comunque nei limiti della riduzione dichiarata.
Le risorse finanziarie destinate all'attivazione del presente intervento sono in totale pari ad Euro 500.000,00.
Scadenza
Quali sono i termini per la presentazione delle domande?
Domande presentabili dalle ore 9:00 del 09/12/2021 e fino alle ore 17:00 del 23/12/2021.
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