Lombardia Contributi fino a 50.000 euro per l'insediamento dei giovani agricoltori nelle imprese

REGIONE LOMBARDIA
Contributi a fondo perduto per l'avvio di nuove imprese agricole giovanili
Agevolazioni fino a 50.000 euro
CSR 2023-2027. Intervento SRE01

A chi è diretta l'agevolazione?

Sono beneficiari del bando i giovani agricoltori che si insediano per la prima volta in un’azienda agricola, in qualità di:
- titolare di una impresa individuale;
- rappresentante legale di una società agricola di persone, di capitali o cooperativa.

Il primo insediamento deve avvenire in una impresa o in una società, che abbia nel territorio della regione Lombardia: il centro aziendale, se esistente, costituito dagli edifici rurali indicati nel fascicolo aziendale; almeno il 50 % della superficie agricola utilizzata (SAU) aziendale.

Non possono presentare domanda i giovani agricoltori che si insediano per la prima volta in un’azienda priva di SAU aziendale.

I soggetti ammissibili, alla data di presentazione della domanda di premio, devono:

• essere giovani agricoltori di età maggiore ai 18 anni e inferiore a 41 anni non compiuti;
• avere iniziato l'insediamento per la prima volta in un'azienda agricola non più di 24 mesi prima della data di presentazione della domanda;
• condurre un’azienda agricola con una dimensione economica, in termini di Produzione Standard per il periodo 2023 - 2027, compresa tra:
  a) € 12.000,00 e € 300.000,00 nel caso di azienda agricola ubicata in “Aree svantaggiate di montagna”;
  b) € 18.000,00 e € 300.000,00 nel caso di azienda agricola ubicata in “Altre aree”;
• possedere un’adeguata conoscenza e competenza professionale, che si intendono acquisite dai soggetti che, in alternativa, abbiano conseguito:
  a) un titolo di studio universitario a indirizzo agricolo, forestale, alimentare, ambientale, veterinario o in scienze naturali;
  b) un titolo di scuola secondaria di secondo grado a indirizzo agricolo;
  c) un titolo di scuola secondaria di primo grado, accompagnato da esperienza lavorativa di almeno tre anni nel settore agricolo,
• insediarsi, nel caso di subentro nella conduzione di una impresa, in una azienda il cui titolare o rappresentante legale cedente:
  a) deve avere il legittimo possesso dell’azienda da almeno due anni al momento della presentazione della domanda o del subentro se questo è già avvenuto;
  b) non deve avere beneficiato del premio di primo insediamento nell’ambito della politica di sviluppo rurale comunitaria 2014-2022.

Quali sono le agevolazioni previste dal bando?

Contributi a fondo perduto sotto forma di premio di primo insediamento ai giovani agricoltori come pagamento forfettario in due rate. L’importo del premio, in relazione all’Area dove è ubicata l’azienda in cui avviene il primo insediamento, è di:

• € 50.000,00 in Aree svantaggiate di montagna;
• € 40.000,00 in Altre aree.

La dotazione finanziaria disponibile ammonta a € 20.000.000,00.

Qual'è la scadenza prevista per la presentazione delle domande di contributo?

Domande presentabili fino al 15/01/2026 , ore 16:00.

Quali sono i progetti finanziabili?

Il sostegno consiste nell’erogazione di un premio per il primo insediamento dei giovani in agricoltura. Nessun investimento è oggetto di finanziamento.

I giovani agricoltori dovranno dimostrare che almeno il 50% dell’importo totale del premio richiesto sarà utilizzato per le spese di attuazione dell’idea imprenditoriale proposta con il Piano Aziendale dell'impresa o della società in cui avviene l’insediamento, ossia le spese collegate alla realizzazione delle seguenti attività: 

• espansione dell'azienda agricola tramite contratti di conduzione di terreni;
• acquisto di terreni e/o fabbricati produttivi;
• costruzione e/o ristrutturazione di immobili produttivi;
• acquisto di beni o servizi.

Nel suddetto importo potranno essere ricomprese, entro il limite complessivo di € 10.000,00, anche se non direttamente connesse alla realizzazione delle sopra indicate azioni, le eventuali seguenti spese:

• costituzione dell’impresa o della società, ad esempio spese notarili;
• ratei (quota capitale e interesse) o canoni relativi alla stipula di nuovi contratti di affitto di terreni e/o fabbricati strumentali alla attività agricola, pagati nel periodo di realizzazione del Piano Aziendale e per la realizzazione delle azioni previste dallo stesso;
• rate relative ai mutui per l'acquisto di terreni e/o fabbricati strumentali alla attività agricola, pagate nel periodo di realizzazione del Piano Aziendale e per la realizzazione delle azioni previste dello stesso.

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