Investimenti per la ripresa Regione Lombardia Contributi a fondo perduto pari al 50%
In apertura
Data scadenza: 31/12/2022
Agevolazioni COVID-19
Impresa Avviata
Attivo nelle seguenti regioni:
Lombardia
Descrizione
Regione Lombardia Investimenti per la ripresa": l’obiettivo è di sostenere le PMI lombarde che, nonostante il momento di forte rischio d’impresa, intendano investire sul proprio sviluppo e rilancio nell’ambito di interventi volti alla transizione digitale, green o di sicurezza sul lavoro anche in ambito Covid-19 e interventi ordinari e straordinari per l’efficienza di impianti e macchinari.
Dotazione finanziaria 19.300.000 euro.
Beneficiario
Chi può accedere al Bando?
Sono beneficiari del bando le imprese in possesso dei seguenti requisiti:
LINEA A - ARTIGIANI 2021
1.Sede oggetto dell'intervento (legale e/o operativa) attiva nella Regione Lombardia;
2. Siano regolarmente iscritte e attive nel Registro delle imprese da oltre 24 mesi;
3. Siano imprese artigiane iscritte alla sezione speciale del Registro Imprese della Camera di Commercio , con l'esclusione di quelle del settore primario (agricoltura, silvicoltura e pesca). Sono comunque ammissibili le imprese artigiane agromeccaniche;
LINEA B - AREE INTERNE
1. Sede oggetto dell'intervento (legale e/o operativa) attiva in una delle Aree interne della Lombardia (Alta Valtellina e Valchiavenna, Appennino Lombardo - Oltrepò Pavese e Valli del Lario - Alto Lago di Como);
2. Siano regolarmente iscritte e attive nel Registro delle imprese da oltre 24 mesi;
3. Rientrino in una delle seguenti condizioni:
-imprese artigiane iscritte alla sezione speciale del Registro Imprese della Camera di Commercio , con l'esclusione di quelle del settore primario (agricoltura, silvicoltura e pesca). Sono comunque ammissibili le imprese artigiane agromeccaniche;
-imprese non iscritte alla sezione speciale del Registro Imprese della Camera di Commercio purchè svolgano un'attività economica classificata in uno dei seguenti codici ateco: Settore I.55 Alloggio limitatamente ai codici I.55.1 (Alberghi e strutture simili) e I.55.3 (Aree di campeggio e aree attrezzate per camper e roulotte) e I.55.20.30 (Rifugi di Montagna), Settore I.56 Attività dei servizi di ristorazione e somministrazione con esclusione del codice I.56.29.
Agevolazione
Quali sono le agevolazioni previste dal bando?
Contributi a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili nel limite massimo di euro 40.000 per soggetto beneficiario.
Dotazione finanziaria complessiva pari a 19.300.000 euro.
Scadenza
Qual'è la scadenza prevista per la presentazione delle domande di agevolazione?
Finestra originaria di presentazione delle domande attiva dal 7 al 21 ottobre 2021.
Si prevede l’apertura della manifestazione d’interesse nel mese di novembre 2021 e l’attivazione della misura tra la fine dell'anno in corso e i primi mesi del 2022.
Interventi ammessi
Quali sono i progetti finanziabili?
Iniziativa finalizzata a sostenere la ripresa delle attività dei settori maggiormente colpiti dalla crisi derivante dall’emergenza epidemiologica Covid-19, che ha colpito tutto il tessuto economico e sociale ed in particolare quello delle Aree Interne lombarde.
L'obiettivo è di sostenere le PMI lombarde che, nonostante il momento di forte rischio d’impresa, intendano investire sul proprio sviluppo e rilancio nell’ambito di interventi aventi almeno una delle seguenti finalità:
- transizione digitale
- transizione green
- sicurezza sul lavoro anche in ambito Covid-19, relativamente ad interventi di revamping e/o interventi ordinari e straordinari finalizzati al mantenimento in efficienza di impianti e macchinari già di proprietà.
Linea A – Artigiani 2021:
interventi che abbiano un ammontare minimo pari a euro 15.000,00 (quindicimila) da realizzare unicamente in Lombardia nella sede legale e/o operativa dichiarata in domanda.
Linea B – Aree Interne:
interventi che abbiano un ammontare minimo pari a euro 15.000,00 (quindicimila) da realizzare unicamente in una delle Aree Interne della Lombardia nella sede legale e/o operativa dichiarata in domanda di cui alla D.G.R. n. 2672/2014 (Alta Valtellina e Valchiavenna) e alla D.G.R. n. 5799/2016 (Appennino Lombardo - Oltrepò Pavese e Valli del Lario – Alto Lago di Como).
Per entrambe le linee, gli interventi devono essere finalizzati al mantenimento, sviluppo e rilancio dell’attività di impresa in coerenza con almeno una delle seguenti finalità:
a) Transizione Digitale: sono ricompresi interventi di aggiornamento tecnologico e trasformazione digitale, finalizzati al miglioramento sia dei processi interni all’azienda che nella gestione dei rapporti con clienti, fornitori e partner, nonché finalizzati allo sviluppo di nuovi prodotti;
b) Transizione Green: sono ricompresi interventi finalizzati alla riduzione dei consumi energetici, alla riduzione delle emissioni nocive ed al miglioramento del ciclo produttivo anche in ottica di economia circolare;
c) Sicurezza sul lavoro: sono ricompresi interventi volti ad incrementare la sicurezza sul lavoro anche in ambito Covid-19, relativamente ad interventi di revamping e/o interventi ordinari e straordinari finalizzati al mantenimento in efficienza di impianti e macchinari già di proprietà.
Sono spese ammissibili:
a) acquisto di macchinari, impianti di produzione, attrezzature, arredi nuovi di fabbrica necessari per il conseguimento delle finalità produttive;
b) acquisto di autoveicoli nuovi di fabbrica per il trasporto merci di categoria N1 (aventi massa massima non superiore a 3,5 tonnellate, elettrici, ibridi, GPL e metano mono e bifuel, benzina EURO 6D-TEMP e D-FINAL, diesel EURO 6D-TEMP e D-FINAL;
c) interventi ordinari e straordinari finalizzati al mantenimento in efficienza di impianti di produzione e macchinari già di proprietà nel limite del 20% delle lettere a), e) e f) (a titolo esemplificativo, costi per componentistica, manodopera), solo se il soggetto richiedente persegue la finalità “Sicurezza sul lavoro”
d) interventi di revamping di impianti di produzione e macchinari già di proprietà finalizzati al miglioramento delle performance produttive e/o di sicurezza (a titolo esemplificativo, costi per componentistica, manodopera), solo se il soggetto richiedente persegue la finalità “Sicurezza sul lavoro”;
e) acquisto di software, licenze d’uso; costi per servizi software di tipo cloud e saas e simili per un periodo non superiore a 12 mesi di servizio;
f) acquisto di licenze per l’uso di marchi e brevetti;
g) opere murarie, impiantistica e costi assimilati nel limite del 20% delle precedenti lettere a) e d) che costituiscono spesa ammissibile solo se direttamente correlati e funzionali all’installazione dei beni oggetto dell’intervento;
h) attività comunicazione e marketing nel limite del 10% delle precedenti lettere da a) a g);
i) indiretti (spese generali), riconosciuti in misura forfettaria, del 7% dei costi diretti di cui alle voci da a) a g).
LA REGIONE LOMBARDIA HA STANZIATO COMPLESSIVAMENTE 460 MILIONI DI EURO PER SUPPORTARE LE IMPRESE DEL TERRITORIO
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