Gal Terre dell’Etna e dell’Alcantara Contributi a fondo perduto pari al 50% per gli investimenti delle aziende agricole
Data scadenza: 31/01/2022
Impresa Avviata
Agricoltura
Attivo nelle seguenti regioni:
Sicilia
Descrizione
Gal Terre dell’Etna e dell’Alcantara Contributi a fondo perduto pari al 50% per gli investimenti delle aziende agricole
Il bando è finalizzato all’ammodernamento del sistema produttivo agricolo ed agroalimentare attraverso un regime di sostegno per le imprese agricole che realizzano investimenti materiali e/o immateriali, volti al miglioramento del rendimento globale e al riposizionamento delle stesse sui mercati.
Beneficiario
A chi è rivolto il bando?
Sono beneficiari dell'agevolazione gli agricoltori, persone fisiche e giuridiche (società agricola di persone, capitali o cooperativa di produzione, costituite in conformità alla legislazione vigente).
Requisiti di accesso e condizioni di ammissibilità
a) Dimensione economica minima in termini di produzione lorda standard aziendale
Possedere nella qualità di proprietari e/o affittuari e/o comodatari una base aziendale con una dimensione economica minima in termini di produzione lorda standard totale aziendale di:
almeno 5.000 euro di Produzione Standard Totale Aziendale, nelle zone montane e con svantaggi e nelle aree Natura 2000;
- almeno 8.000 euro di Produzione Standard Totale Aziendale nelle altre zone.
b) Piano di Sviluppo Aziendale (PSA) Presentare il Piano di Sviluppo Aziendale al fine di dimostrare la sostenibilità economicofinanziaria degli interventi ed il miglioramento del rendimento globale dell’azienda.
Il Piano di Sviluppo Aziendale dovrà essere redatto e sottoscritto da tecnici agricoli abilitati.
c) Requisiti dell’iniziativa progettuale: Ai fini dell’ammissibilità della domanda di sostegno, il progetto, al momento del rilascio informatico della stessa domanda, dovrà essere “obbligatoriamente” almeno definitivo e completo della documentazione.
Agevolazione
Quali sono le agevolazioni previste?
Contributi a fondo perduto pari al 50% del costo dell’investimento ammissibile;
L’aliquota di cui sopra sarà maggiorata di un ulteriore 10% nel seguente caso:
a) investimenti localizzati in zone montane (quota media aziendale superiore a 500 m s.l.m.),
La dimensione finanziaria massima dell'investimento complessivo ammesso a finanziamento perciascuna iniziativa nell’ambito della presente azione non potrà eccedere 100.000,00 euro.
Le iniziative progettuali con un importo di spesa inferiore o pari a € 20.000,00, non saranno ritenute ammissibili.
Scadenza
Quali sono i termini per la presentazione delle domande?
Domande presentabili fino al 31 gennaio 2022.
Interventi ammessi
Quali sono i progetti finanziabili?
Il sostegno è concesso per le seguenti categorie di interventi o spese materiali ed immateriali:
• Acquisizione, costruzione e/o miglioramento di beni immobili al servizio dell’attività di produzione, di allevamento, di lavorazione, di trasformazione e di commercializzazione dei prodotti e per ricovero macchine ed attrezzature, nello specifico:
1. L’acquisto terreni agricoli è ammissibile a contributo nei limiti del 10% della spesa totale ammissibile e liquidabile dell’operazione considerata
2. L’acquisto, costruzione e/o miglioramento di fabbricati
• Viabilità ed elettrificazione aziendale
• Realizzazione e/o riattamento di locali idonei per il personale dipendente dell’azienda, ove necessari, di dimensioni non superiori a mq. 45 da destinare esclusivamente a: lavanderie, bagni, docce, spogliatoi, infermeria ecc. e non ad uso abitativo/residenziale.
• Realizzazione di nuovi impianti di colture poliennali (permanenza minima 5 anni), nonché la ristrutturazione e la riconversione colturale e varietale di colture poliennali. Possono essere inseriti i costi delle royalties per le piantine con varietà brevettate.
• Interventi di miglioramento fondiario (sistemazioni idraulicoagrarie) quali spianamenti, spietramenti, canali di scolo, terrazzamenti, recinzioni, viabilità aziendale ed elettrificazione.
Tali interventi devono essere sempre funzionali e proporzionati all’iniziativa progettuale e comunque i costi possono essere imputati nella misura massima del 40% della spesa complessiva ammessa e liquidabile al netto delle spese generali. Tale soglia non si applica agli investimenti nel settore vitivinicolo, ad eccezione dei nuovi impianti autorizzati.
• Costruzione e riattamento di serre e/o serretunnel e/o tensostrutture per la coltivazione e la produzione di prodotti ortofrutticoli e florovivaistici
• Realizzazione e/o riattamento e/o potenziamento delle strutture aziendali destinate all’allevamento (stalle, ricoveri, recinti, recinzioni finalizzate alla raccolta, contenimento degli animali a pascolo, opere per lo stoccaggio degli effluenti di allevamento, fienili, silos per lo stoccaggio di cereali e mangimi, ecc.) e al miglioramento delle condizioni di igiene e benessere degli animali (stalle, ricoveri, recinti, recinzioni finalizzati alla raccolta, contenimento degli animali a pascolo, opere per lo stoccaggio degli effluenti di allevamento, fienili, silos per lo stoccaggio di cereali e mangimi, ecc.) qualora queste siano aggiuntive a quelle previste dalla normativa di riferimento.
Gli investimenti che riguardano l’attività zootecnica potranno essere finanziati soltanto se viene soddisfatta la condizione di auto approvvigionamento aziendale degli alimenti, la cui soglia minima è di almeno il 25% del fabbisogno alimentare annuo degli animali da latte e da carne (bovini, ovini, caprini e bufalini), del 10% per i suini. Per gli allevamenti minori (avicoli, cunicoli, ecc.) non è previsto l’obbligo dell’autoapprovvigionamento. Tale condizione deve essere dimostrata nel Piano di Sviluppo Aziendale (PSA).
• Acquisto di macchine ed attrezzature agricole nuove per le operazioni colturali e di raccolta (trattrici, macchinari e attrezzature per la lavorazione del terreno, per l’effettuazione di altre operazioni colturali e di raccolta, nonché per la movimentazione e trasporto dei prodotti e dei mezzi tecnici aziendali. Sono ammissibili solo macchine e attrezzature di tecnologia superiore di quella utilizzata prima dal beneficiario in termini di produttività e/o di risparmio energetico e/o di effetto sull’ambiente e/o di sicurezza
• Acquisto di macchinari/impianti/attrezzature nuove per lo stoccaggio, conservazione, lavorazione, trasformazione, confezionamento e commercializzazione di prodotti, compresa l’impiantistica elettrica, idraulica, termosanitaria e simili a corredo dei fabbricati ad uso agricolo, compresi quelli per la lavorazione, trasformazione e commercializzazione, in cui questi sono installati.Ai fini del dimensionamento delle macchine e degli impianti il prodotto oggetto di lavorazione, trasformazione e commercializzazione deve essere di provenienza aziendale per almeno il 70%.
• Realizzazione di strutture e dotazioni per la logistica aziendale. In particolare investimenti per la concentrazione, lo stoccaggio, la conservazione, il condizionamento (catena del freddo), l’imballaggio, la movimentazione interna dei prodotti, compresi i programmi informatici specifici (hardware e software) per la gestione delle predette fasi.
• Realizzazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili che rispettino i criteri minimi di efficienza previsti dalla normativa vigente in materia e che siano commisurati ai fabbisogni energetici di autoconsumo, compresi anche quelli derivanti dagli investimenti previsti dall’iniziativa progettuale, determinati e certificati da un tecnico abilitato alla progettazione di questi impianti.
• Punti vendita aziendali e connesse sale di degustazione, ad eccezione di quelli da realizzare in aziende vitivinicole, nel caso in cui la finanziabilità delle stesse sia prevista nell'ambito della relativa OCM.
• Acquisto e posa in opera di materiale ed attrezzature, altri interventi, necessari per prevenire i danni da fauna selvatica
• Acquisto di attrezzature informatiche e telematiche finalizzate alla gestione aziendale, all’accesso a servizi telematici, al commercio elettronico, nonché acquisto di arredi per uffici limitatamente alle postazioni di lavoro (scrivania, sedia, cassettiera, armadio per archivio).
• Realizzazione di opere idriche aziendali, che possono riguardare invasi, opere di captazione, adduzione e distribuzione, impianti ed attrezzature, sistemi per il controllo ed il risparmio idrico, ivi compresi i contatori; ricerche idriche, opere di provvista di acqua per usi irrigui, impianti di irrigazione e di desalinizzazione delle acque. Per le aziende zootecniche potranno essere finanziate anche opere di approvvigionamento idrico, compresi i relativi impianti di potabilizzazione.
Inoltre sono ammissibili le seguenti spese generali, che possono essere ammesse a contributo sino alla percentuale massima del 12% dell'importo dei lavori, così distinte:
1) onorari di professionisti e/o consulenti per:
- studi di fattibilità;
- valutazioni di incidenza e di impatto ambientale;
- stesura e predisposizione di tutti gli elaborati progettuali a corredo della domanda di sostegno;
- direzione, contabilizzazione, rendicontazione e collaudo dei lavori;
- predisposizione della documentazione tecnicocontabile e amministrativa ai fini della presentazione della domanda di pagamento anticipo, SAL e saldo;
redazione del piano di sicurezza e coordinamento nel caso in cui nel cantiere di lavoro ne ricorrano le condizioni.
2) altre spese:
-spese per parcelle notarili e per consulenze legali inerenti alla compravendita di immobili connessi e funzionali all’investimento oggetto di finanziamento;
- spese per la tenuta di conto corrente, purché trattasi di c/c appositamente aperto e dedicato esclusivamente all’operazione, con esclusione degli interessi passivi;
- spese per garanzie fideiussorie per la concessione di anticipi;
- spese inerenti l'obbligo di informazione e pubblicità sugli interventi finanziati dal FEASR (targhe, cartelloni, ecc.).
In ogni caso l’importo massimo ammissibile al contributo delle spese di cui al punto 2) non potrà essere superiore al 5%.
Sono considerate ammissibili le spese sostenute dal beneficiario successivamente alla presentazione della relativa domanda di sostegno fatte salve le spese generali effettuate nei 12 mesi prima della presentazione della domanda stessa e connesse alla progettazione dell’intervento proposto nella domanda di sostegno, inclusi gli studi di fattibilità.
Sono previsti contributi in natura ed opere in economia, limitatamente all’utilizzo di attrezzature e/o del parco macchine aziendale e alle prestazioni di lavoro (opere in economia), per la sola realizzazione di opere di miglioramento fondiario (sistemazioni dei terreni, impianti arborei, impianti di irrigazione e di regimazione delle acque, chiudende e recinzioni, ecc.). Sono escluse dai contributi in natura le realizzazioni di opere edilizie.
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