Gal Montefeltro Contributi a fondo perduto per riuso e riqualificazione di centri e borghi storici
Data scadenza: 01/02/2021
Impresa Avviata
Pubblico
Attivo nelle seguenti regioni:
Marche
Descrizione
La Misura sostiene interventi per stimolare la crescita economica e promuovere la sostenibilità ambientale e socioeconomica delle aree rurali, in particolare attraverso il rinnovamento dei villaggi e le attività finalizzate al restauro e alla riqualificazione del patrimonio culturale e naturale di borghi e paesaggi rurali.
Inoltre, ponendosi nell'ambito della implementazione dello strumento PIL, obiettivo collaterale è sostenere le forme di aggregazione tra Comuni, per dar luogo ad una maggiore efficacia alle politiche per il miglioramento della qualità della vita, della qualità ed innovatività dei servizi, della rigenerazione urbana.
Beneficiario
Chi sono i beneficiari dell'agevolazione?
Sono beneficiari della misura i Comuni ricadenti nel territorio di operatività del Gal Montefeltro.
La presente sottomisura si applica al territorio di operatività del GAL Montefeltro comprendente i seguenti Comuni:
Macerata Feltria, Mercatino Conca, Monte Cerignone, Montecopiolo, Monte Grimano Terme, Pietrarubbia, Sassofeltrio, Borgo Pace, Fermignano, Mercatello sul Metauro, Peglio, Sant’Angelo in Vado, Urbania.
Agevolazione
Quali sono le agevolazioni previste?
Contributo in conto capitale pari al 70% del costo ammesso a finanziamento.
Il contributo massimo concedibile per singolo intervento è di 80.000 Euro.
La dotazione finanziaria per il bando della presente misura è pari a € 189.196,00
Scadenza
Qual'è la scadenza prevista per la presentazione delle domande di contributo?
Domande presentabili dal 30/09/2020 al 01/02/2021.
Interventi ammessi
Quali sono gli interventi finanziabili?
Sono spese ammissibili gli investimenti materiali e immateriali, finalizzati al riuso e riqualificazione di:
a) centri storici, così come definiti dagli strumenti urbanistici (Zone A di PRG), relativi ai nuclei capoluogo di Comuni collinari e montani con popolazione inferiore a 5.000 (cinquemila) abitanti (ISTAT 2019), aventi caratteristiche di pregio sotto il profilo storico‐architettonico;
b) borghi rurali, cioè nuclei abitati di antico impianto diversi dal nucleo urbano capoluogo, con popolazione censuaria di riferimento inferiore a 700 (settecento) abitanti (ISTAT 2019), aventi caratteristiche di pregio sotto il profilo storico‐architettonico, assimilati alla Zona A del PRG.
Gli interventi riguardano:
- investimenti infrastrutturali nei centri storici e nei borghi rurali, relativi a strade comunali, mura, piazze, ponti, illuminazione pubblica, realizzazione o ripristino delle pavimentazioni stradali con materiali tipici
della tradizione locale, ed opere direttamente connesse ai suddetti investimenti, quali l’interramento dei servizi di raccolta nettezza urbana, che dovranno integrarsi e valorizzare la tipicità dei luoghi ed il loro
contesto storico;
- valorizzazione degli spazi pubblici, come il recupero di manufatti ad uso collettivo (fontane, terrazzebelvedere e simili), e del verde ad uso pubblico (escluse opere di manutenzione).
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