Contributi per nuovi investimenti micro imprese GAL Piceno
Data scadenza: 15/10/2019
Agricoltura
Artigianato
Commercio
Industria
Turismo
Attivo nelle seguenti regioni:
Marche
Descrizione
GAL Piceno
Contributi a fondo perduto fino al 60% per investimenti strutturali da parte delle microimprese
Beneficiario
A chi si rivolge il Bando ?
Sono beneficiarie del bando microimprese da costituire o già esistenti che svolgono attività ricomprese in tutti i settori, ad esclusione delle attività agrituristiche e attività agricole.
Sono territori identificati dal GAL Piceno:
- PIL Montagne del Piceno: Acquasanta Terme, Arquata del Tronto, Comunanza, Montegallo, Montemonaco, Roccafluvione. Capofila: Roccafluvione.
- PIL Calanchi e Monte dell’Ascensione: Appignano Del Tronto, Castignano, Cossignano, Force, Montedinove, Offida, Palmiano, Rotella, Venarotta. Capofila: Castignano.
- PIL Borghi Ospitali dal mare alle Colline Picene: Carassai, Cupramarittima, Massignano, Montalto delle Marche, Montefiore dell'Aso, Ripatransone. Capofila: Montefiore dell'Aso.
Agevolazione
Quali agevolazioni sono ottenibili ?
Contributi in conto capitale pari a:
- 50% sul costo ammissibile delle opere edili, impianti e spese generali;
- 40% del costo delle dotazioni (arredi, attrezzature, strumenti, autoveicoli, ecc.).
Si prevede la concessione del contributo maggiorato del 10%, limitatamente agli interventi realizzati sul territorio dei comuni ricadenti nel cratere del sisma:
- 60% sul costo ammissibile delle opere edili, impianti e spese generali;
- 50% del costo delle dotazioni (arredi, attrezzature, strumenti, ecc.).
E' prevista una soglia massima di contributo pari a € 100.000.
Scadenza
Qual'è la scadenza prevista per la presentazione delle agevolazioni?
Le domande sono presentabili fino al 15 ottobre 2019.
Interventi ammessi
Quali sono le spese ammissibili?
Sono spese ammissibili investimenti strutturali da parte di imprese, per lo sviluppo delle attività in grado di fornire i seguenti servizi, nel rispetto dei requisiti previsti dalle specifiche leggi:
a) Servizi nel settore dell’accoglienza e del turismo finalizzati a migliorare la qualità delle strutture turistiche delle aree rurali, ad aumentarne le tipologie di offerta, a diversificare le forme di ospitalità sul territorio;
b) Servizi di guida ed informazione finalizzati alla fruibilità di musei, beni culturali, artigianali e agroalimentari; e spazi espositivi, tramite la presenza di personale specializzato in grado di
garantire l’apertura dei beni e fornire le informazioni necessarie, compresa la possibilità di elaborare attività didattiche ed educative per adulti e bambini;
c) Servizi di guida ed accompagnamento nella visita turistica di beni paesaggistici, riserve, parchi ed altri elementi naturali rilevati a livello nazionale o locale, compresa la possibilità di elaborare attività didattiche ed educative per adulti e bambini;
d) Servizi di digitalizzazione e informatizzazione dedicati ai beni storici, culturali, naturali e paesaggistici per una migliore conoscenza del patrimonio dell’area di interesse e come supporto alle attività di guida ed informazione;
e) Servizi per allestimenti di esposizioni e performance nelle arti teatrali, visive, musicali, ecc.;
f) Servizi sociali e assistenziali come le attività di riabilitazione e integrazione sociale rivolte prevalentemente ad anziani e soggetti con disabilità, ma anche ad altri soggetti con situazione di svantaggio;
g) Servizi educativi e didattici per attività ludiche e di aggregazione destinati a diverse fasce di età e di formazione;
h) Servizi innovativi inerenti le attività informatiche e le tecnologie di informazione e comunicazione a supporto della popolazione e delle imprese sul territorio.
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