Contributi fino al 45% per gli investimenti dei libero professionisti della Regione Emilia Romagna
Data scadenza: 26/06/2018
Agricoltura
Artigianato
Commercio
Industria
Turismo
Attivo nelle seguenti regioni:
Emilia-Romagna
Descrizione
Contributi a fondo perduto fino al 45% per gli investimenti dei libero professionisti - Regione Emilia Romagna
Domande presentabili fino al 26 giugno 2018
AREA GEOGRAFICA: Regione Emilia Romagna
SPESE FINANZIATE: Spese per nuovi investimenti
CONTRIBUTI : Contributo a fondo perduto fino al 45%
Riceverai una risposta se hai i requisiti per accedere al bando e le modifiche da apportare per ottimizzare il contributo.
Beneficiario
Sono beneficiari del bando:
- Liberi professionisti ordinistici, titolari di partita Iva, esercitanti attività riservate, iscritti a Ordini o Collegi professionali e alle rispettive Casse di previdenza, che operano in forma singola, associata o societaria
- Liberi professionisti non ordinistici titolari di partita Iva, autonomi, operanti in forma singola, o associata di “studi formalmente costituiti“ (esclusa la forma di impresa). Siano iscritti alla gestione separata Inps anche appartenenti ad Associazioni professionali riconosciute.
Agevolazione
Contributi a fondo perduto
nella misura del 40% dell’investimento ritenuto ammissibile. La percentuale di contributo è elevata al 45% qualora ricorra una delle seguenti ipotesi:
- nel caso in cui il beneficiario realizzi un incremento occupazionale;
- nel caso in cui il beneficiario caratterizzati dalla rilevanza della componente femminile/giovanile;
- nel caso in cui il beneficiario sia in possesso del rating di legalità;
- nel caso in cui la sede operativa o unità locale oggetto dell’intervento sia localizzata in area montana oppure nelle aree definite dalla commissione europea.
Scadenza
Domande presentabili fino al 26 giugno 2018
Interventi ammessi
Sono spese ammissibili:
- acquisto di attrezzature, infrastrutture informatiche, tecnologiche, digitali finalizzate alla realizzazione a titolo esemplificativo di piattaforme, siti web, al miglioramento della connettività di rete, alla digitalizzazione e la dematerializzazione dell’attività, la sicurezza informatica, la fatturazione elettronica, il cloud computing, il business process, compresa la strumentazione accessoria al loro funzionamento;
- spese per l’acquisizione di brevetti, licenze software e di servizi applicativi necessari al conseguimento degli obiettivi dell’intervento, o altre forme di proprietà intellettuale;
- spese accessorie, di carattere edilizio, strettamente connesse alla installazione e posa in opera di attrezzature, infrastrutture informatiche, tecnologiche e digitali, necessarie alla realizzazione del progetto, nel limite massimo di 5.000 euro;
- spese per l’acquisizione di consulenze specializzate.
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