Contributi avvio nuove imprese GAL Piceno
Data scadenza: 15/10/2019
Artigianato
Commercio
Industria
Turismo
Attivo nelle seguenti regioni:
Marche
Descrizione
GAL Piceno
Contributi a fondo perduto fino a €40.000
Incentivi per l'avvio di nuove iniziative imprenditoriali extra-agricole
Beneficiario
A chi si rivolge il Bando ?
Sono beneficiarie del bando persone fisiche che avviano una nuova micro o piccola impresa nei territori identificati dal GAL Piceno:
- PIL Montagne del Piceno: Acquasanta Terme, Arquata del Tronto, Comunanza, Montegallo, Montemonaco, Roccafluvione. Capofila: Roccafluvione.
- PIL Calanchi e Monte dell’Ascensione: Appignano Del Tronto, Castignano, Cossignano, Force, Montedinove, Offida, Palmiano, Rotella, Venarotta. Capofila: Castignano.
- PIL Borghi Ospitali dal mare alle Colline Picene: Carassai, Cupramarittima, Massignano, Montalto delle Marche, Montefiore dell'Aso, Ripatransone. Capofila: Montefiore dell'Aso.
I requisiti di cui deve essere in possesso la persona fisica richiedente sono i seguenti:
- residenza nel territorio del GAL Piceno;
-iscrizione all'anagrafe delle aziende agricole come persona fisica e non come impresa;
-non essere titolare di partita iva da almeno un anno;
-non aver riportato condanne penali/procedimenti in essere pendenti.
Agevolazione
Quali agevolazioni sono ottenibili ?
Contributi in conto capitale di tipo forfettario fino ad un massimo di € 30.000.
L'aiuto viene maggiorato fino a 40.000 € per le imprese avviate nelle aree del cratere sismico.
Scadenza
Qual'è la scadenza prevista per la presentazione delle agevolazioni?
Le domande sono presentabili fino al 15 ottobre 2019.
Interventi ammessi
Quali sono le spese ammissibili?
Sono spese ammissibili quelle connesse all'avvio di attività imprenditoriali per attività extra-agricole.
Le attività da avviare che possono beneficiare degli aiuti della presente sottomisura riguardano i seguenti ambiti:
a) Attività indirizzate alla valorizzazione di beni culturali e ambientali;
b) Attività indirizzate alla valorizzazione di beni artigianali;
c) Attività indirizzate alla valorizzazione di beni agroalimentari;
d) Attività impegnate nella realizzazione di servizi al turismo rurale;
e) Attività impegnate nella realizzazione di servizi alla popolazione;
f) Attività inerenti le ICT, attività informatiche ed elettroniche, e-commerce, ecc.;
g) Attività dell’artigianato artistico e di qualità.
La presente sottomisura non può finanziare, in nessun caso, attività di produzione agricola e forestale.
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