Contributi a fondo perduto e Finanziamenti Agevolati per le imprese commerciali della Regione Sardegna
Data scadenza: 18/11/2022
Impresa Avviata
Commercio
Attivo nelle seguenti regioni:
Sardegna
Descrizione
Azioni di sostegno alle iniziative commerciali della Regione Sardegna per l'acquisto di beni strumentali.
Risorse finanziarie complessive per 29.500.000 euro.
Beneficiario
Chi sono i beneficiari dell'agevolazione?
Sono beneficiari del bando imprese commerciali della Regione Sardegna che abbiano stipulato con le banche almeno una operazione di credito a sostegno degli investimenti attivati nell'esercizio dell'attività.
Attività ammissibili:
- commercio al dettaglio, in sede fissa (comprese le attività di commercio esercitate per mezzo di apparecchi automatici di generi alimentari e non alimentari in locali aperti al pubblico o su aree pubbliche accessibili direttamente al consumatore finale), ambulante e all’ingrosso;
- somministrazione al pubblico di alimenti e bevande;
- tabaccai;
- edicole;
- ausiliari del commercio (limitatamente alle seguenti figure: Agente e Rappresentante di commercio, Commissionario);
- commercio al dettaglio di beni e servizi per via elettronica, esclusivamente se congiunto, connesso e funzionale ad altra attività di commercio al dettaglio in sede fissa e commercio all’ingrosso già esercitata.
Agevolazione
Quali sono le agevolazioni previste?
Sono previste le seguenti agevolazioni:
- sovvenzione in conto capitale nella misura del 40% della spesa ammissibile documentata al netto di imposte. L’agevolazione non si applica alle spese sostenute per l’acquisizione
di scorte di prodotti finiti;
- sovvenzione in conto interessi sull’operazione di credito. Tale sovvenzione è determinata in misura percentuale, pari al 64% del tasso di riferimento vigente alla data di stipula del
contratto di finanziamento (con un minimo di un punto percentuale nel caso in cui il tasso di riferimento vigente sia inferiore). La misura del tasso di riferimento è indicata e
aggiornata con Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico, in conformità alle disposizioni dell'Unione Europea;
- una sovvenzione in conto interessi su finanziamenti erogati per l’acquisizione di scorte di prodotti finiti;
- una sovvenzione per la riduzione dei costi di garanzia. Quando il finanziamento per il quale viene richiesta la sovvenzione in conto interessi è garantito - in misura pari almeno
al 50% - da un Confidi, è prevista la sovvenzione per la riduzione dei costi di garanzia, da richiedere con la medesima domanda di agevolazioni finanziarie. Questa dovrà essere
accompagnata dall’attestazione fornita dal Confidi, dell’importo e dell’avvenuto pagamento el costo della garanzia. Il contributo per la riduzione dei costi di garanzia è pari allo
0,50% annuo dell’importo del finanziamento, per un massimo di 5 anni. La sovvenzione è erogata in forma attualizzata in unica soluzione;
- una sovvenzione in conto capitale ai soggetti proponenti che abbiano incrementato la forza lavoro nel corso dei 12 mesi precedenti la presentazione della domanda di aiuto.
Tale incremento dovrà risultare da apposita relazione tecnica asseverata presentata da un professionista iscritto all’albo (consulente del lavoro, commercialista ed altri) che dovrà
evidenziare un aumento delle ULA in carico al proponente, determinato tra la data di presentazione della domanda di agevolazione e la stessa data dell’anno precedente. Il
contributo previsto sarà pari a euro 5.000,00 per ogni ULA di incremento certificato nella predetta relazione, fino a un massimo di euro 15.000,00.
Scadenza
Qual'è la scadenza prevista per la presentazione delle domande di contributo?
Domande presentabili a partire dalle ore 10:00 del 17 ottobre 2022 e fino alle ore 14:00 del 18 novembre 2022.
Interventi ammessi
Quali sono i progetti finanziabili?
Sono spese ammissibili le spese sostenute riconducibili agli investimenti di seguito indicati:
- acquisto del terreno destinato alla costruzione e/o all'ampliamento di fabbricati posti al servizio dell’attività commerciale dell’impresa. L'acquisto del terreno è altresì ammissibile, se destinato
alla realizzazione di parcheggi ad uso esclusivo dei soli avventori/clienti di attività commerciale, adiacente o in prossimità dell’attività commerciale e di superficie non superiore a quella dell’esercizio,
- acquisto, costruzione, ristrutturazione, ampliamento e ammodernamento di fabbricati posti al servizio dell’attività commerciale dell’impresa, incluse le spese per lavori e impianti finalizzati alla
tutela dell’ambiente e alla sicurezza dei luoghi di lavoro, spese tecniche di progettazione e acquisto delle aree indispensabili per lo svolgimento dell’attività commerciale;
- acquisto di macchine, attrezzature fisse, mobili, impianti e arredi delle strutture commerciali, autoveicoli nuovi, posti al servizio dell’attività commerciale dell'impresa, incluse le spese per gli impianti e le attrezzature connesse al sistema informatico e comunicazionale;
- acquisto di software, diritti di brevetto e licenze e realizzazione di siti web a sostegno dello sviluppo e/o miglioramento qualitativo del commercio elettronico, introduzione di innovazioni nelle
metodologie operative, nelle procedure gestionali e nelle tecnologie;
- acquisto di scorte di prodotti finiti (limitatamente ad una sovvenzione in conto interessi su finanziamenti erogati per la loro acquisizione).
Il piano di investimento deve essere realizzato a decorrere dal 2 gennaio 2022 e concluso in data antecedente la presentazione della domanda.
Il valore minimo dell’investimento oggetto di aiuto è pari a €. 5.000,00 di costi e spese ammissibili, al netto di IVA.
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