Basilicata Contributi a fondo perduto fino al 70% per gli investimenti delle aziende agricole
Data scadenza: 05/07/2022
Impresa Avviata
Agricoltura
Attivo nelle seguenti regioni:
Descrizione
PSR 2014/2020. Misura 4.1. Finanziamento a fondo perduto per investimenti nelle aziende agricole.
Il bando si pone l'obiettivo di migliorare le prestazioni economiche di tutte le aziende agricole, la ristrutturazione e l’ammodernamento delle stesse al fine di aumentare la quota di mercato e l’orientamento allo stesso, in una logica di sostenibilità ambientale.
La sottomisura 4.1 del PSR Basilicata prevede un menu di investimenti ammissibili differente per le due linee di finanziamento.
Beneficiario
Chi sono i beneficiari dell'agevolazione?
Beneficiari del presente bando sono le imprese agricole in forma singola e associata
L’operazione si applica su tutto il territorio regionale
Casi Particolari:
Per quanto attiene ai potenziali beneficiari con terreni posti anche in altre Regioni, l’aiuto potrà essere concesso a condizione che siano soddisfatti entrambi i seguenti requisiti:
a. Almeno il 70% della SAU ricade in territorio lucano
b. Azienda è ubicata in territorio lucano
Agevolazione
Quali sono le agevolazioni previste?
La percentuale di sostegno è del 50% dell’investimento totale. Detta percentuale è incrementata di un ulteriore 20%, fino ad un massimo del 70% nel caso di imprese costituite nei quattro anni antecedenti la data dal rilascio della domanda di sostegno purché il beneficiario non abbia compiuto i 41 anni di età
L’intensità dell’aiuto è comunque pari al 50% se il proponente presenta investimenti legati a trasformazione / commercializzazione.
La dimensione massima del progetto di investimento deve essere non superiore a € 300.000,00, valore ridotto del 50% per i beneficiari che hanno già usufruito dalla sottomisura 4.1. (con liquidazione del saldo). Gli importi si intendono IVA esclusa
Scadenza
Qual'è la scadenza prevista per la presentazione delle domande di contributo?
Le domande possono essere presentate entro le ore 16:00 del 5 luglio 2022.
Interventi ammessi
Quali sono i progetti finanziabili?
Sono spese ammissibili.
Investimenti ammissibili con risorse ordinarie (Cofinanziate)
I. Investimenti finalizzati al mero rispetto dei requisiti dell’Unione effettuati da giovani agricoltori che si insediano per la prima volta in una azienda agricola in qualità di capo azienda, inclusa la sicurezza sul lavoro
II. Costruzione e/o ristrutturazione di immobili produttivi, di prima lavorazione, di trasformazione e vendita di prodotti aziendali
III. Acquisto di impianti, macchine e attrezzature finalizzate alla meccanizzazione ed automazione dei processi produttivi, alla riduzione dell’impatto ambientale e ad innovazione di processo e di prodotto
IV. Produzione di energia da fonti rinnovabili (solare termico e fotovoltaico, biomasse, mini – eolico e, mini – idrico) con piccoli impianti per autoconsumo di potenza pari a 0,25 kW (elevabile sino ad un massimo di 1,00 MW).
V. Miglioramento dell’efficienza e/o riduzione dell’uso di fertilizzanti e/o prodotti fitosanitari
VI. Interventi di efficientamento energetico
VII. Investimenti per aumentare l’efficienza irrigua come da indicazioni riportate nelle condizioni di ammissibilità legate alle tipologie di investimenti
VIII. Miglioramenti fondiari quali quelli finalizzati alla regimazione delle acque superficiali e operazioni colturali
IX. Investimenti strutturali finalizzati a aumentare il benessere animale e sostenere il miglioramento del livello di produttività degli allevamenti, anche mediante interventi per la biosicurezza, la gestione delle deiezioni animali, viabilità ed elettrificazione aziendale
X. Riconversioni produttive e varietali anche con incremento della superficie coltivata, anche mediante la realizzazione di nuovi impianti arborei
XI. Investimenti per la realizzazione di impianti di compostaggio per esclusivo uso aziendale
Investimenti ammissibili con risorse Euri (NGEU)
I. Filiere Corte
a. Investimenti per la realizzazione, la ristrutturazione o il rinnovamento dei locali destinati alla vendita diretta e piccoli laboratori per la prima lavorazione e la trasformazione delle produzioni aziendali
II. Efficienza utilizzo risorse
a. Investimenti in Impianti irrigui ad alta efficienza (a microportata di erogazione) da porre in connessione con la realizzazione di sistemi di accumulo di acque meteoriche
b. Piccoli impianti di accumulo sino a 10.000 mc
III. Sicurezza sul lavoro
a. Investimenti per la prevenzione e sicurezza negli allevamenti (adeguamento delle strutture di contenimento e di movimentazione degli animali e del fieno, nonché della gestione del letame
b. Adeguamento e conformità degli impianti elettrici, messa in sicurezza dei depositi di carburante per prevenzione incendio aziendale
c. Adeguamento degli accessi, degli spazi esterni e della viabilità aziendale, illuminazione ed aerazione naturale
d. Sistemi di guida semiautomatici ed automatici con monitor di grandi dimensioni
e. Investimenti per la ridefinizione degli spazi lavorativi (già esistenti) per contrastare il diffondersi di patologie e pandemie
IV. Bioeconomia ed economia circolare
a. Investimenti per la valorizzazione e riutilizzo come fertilizzanti dei sottoprodotti agricoli, piccoli impianti di compostaggio
b. Investimenti in strutture per il trattamento delle deiezioni animali al fine di consentirne il riutilizzo a scopo energetico (digestori) e come fertilizzanti, ivi comprese coperture mobili e flottanti
V. Energie rinnovabili
a. Investimenti per la produzione di energia da fonti rinnovabili quali solare termico, fotovoltaico e biomasse. Piccoli impianti per autoconsumo sino alla potenza massima di 0,2 MW
VI. Accesso ITC
a Investimenti in dispostivi finalizzati ad accedere alla rete informatica ad alta velocità mediante tecnologie wireless (almeno 100 Mbps in download)
VII. Agricoltura di precisione, digitalizzazione e ammodernamento dei macchinari e delle attrezzature di produzione
a. Sistemi globali di navigazione tramite satellite (Gnss);
b. Dispositivi di controllo e gestione delle diverse fasi dei processi produttivi e per il marketing aziendale (hardware e software);
c. Macchine agricole con sistemi di guida automatici/ semiautomatici
d. Strumentazione e software finalizzata alla mappatura delle produzioni su colture estensive, industriali e vite
e. Sensori per la rilevazione degli indici di vegetazione delle colture, sensori “on the go” per la caratterizzazione del terreno, sensoristica applicata alle macchine e alle attrezzature per la gestione interna ed esterna, sensori montati su droni e uso di immagini satellitari ed aeree ad hoc;
f. Strumentazione e software di supporto alle decisioni, modelli previsionali di caratteri climatico, agronomico, economico, ecc. per ogni tipo di situazione e coltura
g. Sistemi di analisi, elaborazione, archiviazione e visualizzazione dei dati abbinati a Gis per un razionale sistema informativo aziendale e per la tracciabilità esterna
h. Protocolli isobus (software e strumentazioni) per trattori e operatrici;
i. Operatrici a funzionamento variabile in grado di leggere mappe di prescrizione per tutte le operazioni colturali;
l. Operatrici meccatroniche in grado di modificare in tempo reale la loro funzionalità sulla base delle variabili condizioni di lavoro
Vincoli legati alla complementarietà con altri fonti finanziarie:
a. L’OCM miele finanzia acquisto arnie e sciami, presidi sanitari, analisi del miele e relativa assistenza tecnica. Tali investimenti non sono quindi ammissibili sul presente Bando.
b. L’OCM vino finanzia promozione, ristrutturazione e riconversione di vigneti e vendemmia verde. Tali investimenti non sono quindi ammissibili sul presente Bando.
Rispetto alle suddette tipologie di investimenti i costi ammissibili sono:
a. Spese per opere edili – strutturali legate ad investimenti su manufatti aziendali produttivi, per incremento efficienza energetica degli edifici produttivi, per incremento dell’efficienza irrigua, miglioramenti fondiari e infrastrutturazione (viaria ed elettrica) e rinnovi produttivi e varietali ed altre spese strettamente connesse ad investimenti di cui ai suddetti punti da I) a XI);
b. Macchinari, impianti ed attrezzature, software e hardware, brevetti e licenze
c. Acquisto di terreni nella misura massima del 10% del costo complessivo dell’operazione. In questo caso occorre rispettare le seguenti condizioni: I) presenza di una attestazione di un tecnico qualificato indipendente o di un organismo debitamente autorizzato, con cui si dimostri che il prezzo di acquisto non sia superiore al valore di mercato; II) esistenza di un nesso diretto fra l’acquisto del terreno, gli obiettivi del dell’operazione e il periodo minimo di destinazione
d. Spese generali, quali spese tecnico – progettuali, direzione lavori, consulenze agronomico –forestali, geologiche, ambientali ed economico – finanziarie, costi per rilascio di autorizzazioni e nulla osta fino al 10% della spesa ammessa, ovvero sino ad un massimo del 4% della spesa ammessa per investimenti in sole macchine e/o attrezzature. Nelle spese generali sono compresi eventuali costi per il rilascio di garanzie
e. Spese per la cartellonistica obbligatoria sino ad € 250,00
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