Bando Voucher Digitali 4.0 Bergamo Anno 2021
Data inizio: 03/05/2021
In apertura
Data scadenza: 30/06/2021
Voucher 4.0 PID (cciaa)
Digitalizzazione ed Ecommerce
Impresa Avviata
Attivo nelle seguenti regioni:
Lombardia
Descrizione
La Camera di commercio di Bergamo, nell'ambito del progetto PID - Punto Impresa Digitale, mette a disposizione un fondo di 300.000 euro per favorire l'aggregazione tra MPMI e tra esse e i soggetti altamente qualificati nel campo dell'utilizzo delle competenze e tecnologie digitali in attuazione della strategia definita nel Piano Nazionale Transizione 4.0. L'iniziativa mira ad accrescere la competitività aziendale attraverso la digitalizzazione ed è rivolta alle micro, piccole e medie imprese aventi sede legale o operativa nella circoscrizione territoriale della Camera di commercio di Bergamo.
Beneficiario
Chi può accedere al Bando Voucher i4.0?
Sono ammissibil le micro, piccole e medie imprese di tutti i settori con sede nel territorio della Camera di Commercio di Bergamo attraverso la realizzazione di progetti di innovazione digitale presentati da aggregazioni di imprese (da 3 a 20 imprese).
Agevolazione
Quali sono le agevolazioni previste?
Contributi a fondo perduto fino al 70% delle spese ammissibili.
Le risorse complessivamente stanziate dalla Camera di commercio a disposizione dei soggetti beneficiari ammontano a euro 300.000,00.
I voucher avranno un importo unitario massimo di euro 10.000,00.
Alle imprese in possesso del rating di legalità verrà riconosciuta una premialità di euro 250,00.
Scadenza
Quando è possibile presentare la domanda?
Le domande possono essere inviate dal 3 maggio 2021 fino al 30 giugno 2021
Interventi ammessi
Quali sono le spese ammesse ad agevolazione?
Sono ammissibili le spese per:
a) servizi di consulenza e/o formazione relativi a una o più tecnologie. Tali spese devono rappresentare almeno il 30% dei costi ammissibili;
b) acquisto di beni e servizi strumentali, inclusi dispositivi e spese di connessione, funzionali all’acquisizione delle tecnologie abilitanti, nel limite massimo del 70% dei costi ammissibili;
c) spese per l’abbattimento degli oneri di qualunque natura (quali spese di istruttoria, interessi, premi di garanzia, ecc.) relativi a finanziamenti, anche bancari, per la realizzazione di progetti di innovazione digitale riferiti agli ambiti tecnologici. Tali spese non possono superare il limite del 10% del costo totale del progetto finanziato.
Sono in ogni caso escluse dalle spese ammissibili quelle per:
a) trasporto, vitto e alloggio;
b) servizi di consulenza specialistica relativi alle ordinarie attività amministrative aziendali o commerciali, quali, a titolo esemplificativo, i servizi di consulenza in materia fiscale, contabile, legale, o di mera promozione commerciale o pubblicitaria;
c) servizi per l’acquisizione di certificazioni (es. ISO, EMAS, ecc.);
d) servizi di supporto e assistenza per adeguamenti a norme di legge.
Gli ambiti tecnologici di innovazione digitale ricompresi nel presente Bando dovranno riguardare almeno una tecnologia dell’Elenco 1 con l’eventuale aggiunta di una o più tecnologie dell’Elenco 2.
Elenco 1: utilizzo delle seguenti tecnologie, inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi e, specificamente:
a) robotica avanzata e collaborativa;
b) interfaccia uomo‐macchina;
c) manifattura additiva e stampa 3D;
d) prototipazione rapida;
e) internet delle cose e delle macchine;
f)cloud, fog e quantum computing;
g) cyber security e business continuity;
h) big data e analytics;
i)intelligenza artificiale;
j)blockchain;
k) soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
l)simulazione e sistemi cyberfisici;
m) integrazione verticale e orizzontale;
n) soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain;
o) soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, etc);
p) sistemi di e‐commerce;
q) sistemi per lo smart working e il telelavoro;
r) soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita per favorire forme di distanziamento sociale dettate dalle misure di contenimento legate all’emergenza sanitaria da Covid‐19;
s) connettività a Banda Ultralarga.
Elenco 2: utilizzo di altre tecnologie digitali, purché propedeutiche o complementari a quelle previste al precedente Elenco 1:
a) sistemi di pagamento mobile e/o via Internet;
b) sistemi fintech;
c) sistemi EDI, electronic data interchange;
d) geolocalizzazione;
e) tecnologie per l’in‐store customer experience;
f)system integration applicata all’automazione dei processi;
g) tecnologie della Next Production Revolution (NPR);
h) programmi di digital marketing
i)soluzioni tecnologiche per la transizione ecologica.
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