Bando Agrisolare, incentivi fotovoltaico fino 80% di Contributi fondo perduto per le imprese agricole
Data inizio: 16/09/2024
Data scadenza: 14/10/2024
Impresa Avviata
Agricoltura
Agroindustria/Agroalimentare
Attivo nelle seguenti regioni:
Abruzzo
Basilicata
Calabria
Campania
Emilia-Romagna
Friuli-Venezia Giulia
Lazio
Liguria
Lombardia
Marche
Molise
Piemonte
Puglia
Sardegna
Sicilia
Toscana
Trentino-Alto Adige
Umbria
Valle d'Aosta
Veneto
Tutte le regioni
Descrizione
Bando Agrisolare 2024: Contributi dell' 80% per l'autoconsumo con fotovoltaico Imprese Agricole.
REGIONI AGEVOLABILI:
- Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
La Misura prevede un fondo perduto per l'acquisto e posa in opera di pannelli fotovoltaici sui tetti di fabbricati strumentali all'attività delle imprese agricole e per l'acquisto di batterie di accumulo.
Il Contributo a fondo perduto sarà dell'80% delle spese considerate ammissibili.
E' previsto un importo supplementare per chi deve rimuovere l'eternit - amianto dal tetto del capannone.
Beneficiario
Chi sono i beneficiari dell'agevolazione?
a) gli imprenditori agricoli, in forma individuale o societaria;
b) le imprese agroindustriali - zootecnico
c) le cooperative agricole che svolgono attività agricola o loro consorzi.
Agevolazione
INCENTIVI: QUANTI SONO E COME FUNZIONANO?
Contributo a fondo perduto :
- 80% di contributo a fondo perduto per le imprese agricole di produzione primaria su tutto il territorio nazionale nei limiti dell'autoconsumo, con la nuova fattispecie dell'"autoconsumo condiviso". Dotazione finanziaria pari a 250 milioni di euro;
- REGIONI AGEVOLABILI: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
EFFETTUA IL TEST PRIMA DELLA SCADENZA:
Le risorse, a valere sui fondi del PNRR, ammontano a euro 250 milioni, destinata al finanziamento dei progetti da realizzare nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Le risorse complessivamente stanziate sono suddivise fra le seguenti tipologie di attività:
- interventi realizzati dalle aziende agricole attive nella produzione agricola primaria;
- interventi realizzati dalle aziende agricole attive nel settore della trasformazione di prodotti agricoli;
- interventi realizzati da aziende attive nel settore della trasformazione di prodotti agricoli in non agricoli.
Interventi ammessi
SPESE AGEVOLABILI:
Sono ammissibili investimenti per la realizzazione di impianti di produzione di energia elettrica solare fotovoltaica nel settore agricolo e agroindustriale, vietata l'installazione al suolo.
- installazione di impianti fotovoltaici nuovi
- rimozione e smaltimento amianto dai tetti
- realizzazione dell'isolamento termico dei tetti
- realizzazione di un sistema di aerazione connesso alla sostituzione del tetto
- acquisto delle batterie di accumulo
Interventi che consistono nell'acquisto e posa in opera di pannelli fotovoltaici sui tetti di fabbricati strumentali all'attività delle imprese beneficiarie. Unitamente a tale attività, possono essere eseguiti uno o più interventi complementari di riqualificazione dei fabbricati ai fini del miglioramento dell'efficienza energetica delle strutture quali la rimozione e lo smaltimento dell'amianto dai tetti, la realizzazione dell'isolamento termico dei tetti e la realizzazione di un sistema di aerazione.
Congiuntamente alla realizzazione dell'impianto fotovoltaico, con potenza di picco non inferiore a 6 kWp e non superiore a 500 kWp, sarà possibile richiedere un contributo per l'installazione di sistemi di accumulo di energia elettrica e/o di dispositivi di ricarica elettrica per la mobilità sostenibile.
Piu' in dettaglio sono spese ammissibili le spese per:
- l’acquisto e la posa in opera di pannelli fotovoltaici sulle coperture di fabbricati strumentali all’attività dei Soggetti beneficiari, ivi compresi quelli destinati alla ricezione ed ospitalità nell’ambito dell’attività agrituristica e unitamente a tale attività possono essere eseguiti
- uno o più dei seguenti interventi di riqualificazione ai fini del miglioramento dell’efficienza energetica delle strutture:
- rimozione e smaltimento dell’amianto (o, se del caso, dell’eternit) dai tetti, in conformità alla normativa nazionale di settore vigente (tale procedura deve essere svolta unicamente da ditte specializzate, iscritte nell’apposito registro);
- realizzazione dell’isolamento termico dei tetti. La relazione tecnica del professionista abilitato dovrà descrivere e giustificare la scelta del grado di coibentazione previsto in ragione delle specifiche destinazioni produttive del fabbricato, anche al fine di migliorare il benessere animale;
- realizzazione di un sistema di aerazione connesso alla sostituzione del tetto (intercapedine d’aria). La relazione del professionista dovrà dare conto delle modalità di aereazione previste in ragione della destinazione produttiva del fabbricato; a ogni modo, il sistema di areazione dovrà essere realizzato mediante tetto ventilato e camini di evacuazione dell’aria, anche al fine di migliorare il benessere animale.
- acquisto delle batterie di accumulo: fino ad un massimo di 100.000 euro di spesa aggiuntiva
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