OCM Vino Regione Piemonte 2022 Contributi fondo perduto pari al 50%

OCM Vino. Campagna 2022-2023. Misura ristrutturazione e riconversione vigneti. Finanziamento a fondo perduto per interventi sulle superfici vitate.
La misura Ristrutturazione e riconversione vigneti consente di concedere aiuti alla realizzazioni di interventi su superfici vitate destinate alla produzione di vini a denominazione di origine quali riconversione varietale, ristrutturazione di vigneti, sostituzione di pali e fili.

Chi sono i beneficiari dell'agevolazione?

Sono beneficiari della misura Imprenditori agricoli singoli, cooperative agricole, società di persone e di capitali.

Quali sono le agevolazioni previste?

Contributo a fondo perduto.

La dotazione finanziaria è di 6.000.000 di euro.

Il sostegno erogabile per ogni domanda non può superare i 140.000,00 euro e comunque in misura non superiore al 50% del costo sostenuto.

Qual'è la scadenza prevista per la presentazione delle domande di contributo?

Domande presentabili fino alle ore 12 del 29 aprile 2022.

Quali sono i progetti finanziabili?

Sono progetti finanziabili:

a) la riconversione varietale che consiste:

1) nel reimpianto sullo stesso appezzamento o su un altro appezzamento, con o senza la modifica del sistema di allevamento, di una diversa varietà di vite, ritenuta di maggior pregio enologico o commerciale;

2) nel sovrainnesto su impianti ritenuti già razionali per forma di allevamento e per sesto di impianto e in buono stato vegetativo;

l’attività a.2) non prevede l’utilizzo di cloni della stessa varietà.

b) la ristrutturazione, che consiste:

1) nella diversa collocazione del vigneto attraverso il reimpianto in una posizione più favorevole dal punto di vista agronomico, sia per l'esposizione che per ragioni climatiche ed economiche;

2) nel reimpianto del vigneto attraverso l'impianto nella stessa ubicazione ma con modifiche alla forma di allevamento o al sesto di impianto;

c) il miglioramento delle tecniche di gestione dei vigneti attraverso la messa in opera e modifica delle strutture di sostegno.

La superficie minima ammessa è fissata a 0,5 ettari.