Contributo a fondo perduto fino al 100% per il sostegno alla nuova adesione ai regimi di qualità - PSR 2014/2020. Misura 3.1.1.
Data scadenza: 30/05/2018
Agricoltura
Attivo nelle seguenti regioni:
Campania
Descrizione
Contributo a fondo perduto fino al 100% per l'adesione a regimi di qualità
Domande presentabili fino al 30 maggio 2018
AREA GEOGRAFICA: Regione Campania
SPESE FINANZIATE: Spese per l'adesione a regimi di qualità
CONTRIBUTI : Contributi in conto capitale pari al 40%
Riceverai una risposta se hai i requisiti per accedere al bando e le modifiche da apportare per ottimizzare il contributo.
Beneficiario
Sono beneficiari del bando agricoltori singoli o associati che hanno costituito, aggiornato e validato il fascicolo aziendale elettronico.
Per agricoltori associati s’intendono le associazioni di agricoltori che riuniscono agricoltori attivi e non attivi costituitesi in uno delle seguenti forme:
a) le organizzazioni di produttori agricoli e le loro associazioni, riconosciute ai sensi della normativa unionale, nazionale e regionale;
b) i gruppi, compresi i consorzi di tutela delle DOP, IGP e STG riconosciuti ai sensi della normativa nazionale;
c) i gruppi di produttori agricoli, compresi i consorzi di tutela riconosciuti ai sensi della normativa nazionale;
d) le associazioni di produttori agricoli costituite ai sensi della normativa nazionale;
e) le cooperative agricole e loro consorzi.
Agevolazione
Contributo in conto capitale pari al 100% dei costi ammissibili.
L’importo massimo concedibile è di € 3.000,00 per beneficiario e per anno solare, per un periodo massimo fino a cinque anni.
Per le domande presentate da associazioni di agricoltori, il massimale indicato di € 3000,00 è da intendersi riferito ad ogni impresa agricola individuata e che faccia richiesta del sostegno.
Scadenza
Domande presentabili fino al 30/05/2018
Interventi ammessi
Sono spese ammissibili:
- Costi di prima iscrizione, sostenuto una sola volta, per l’ammissione al sistema di controllo;
- Costo per la quota annuale fissa per l’attività di certificazione;
- Costo per la quota annuale variabile per l’attività di certificazione inteso come costo sostenuto in misura proporzionale al quantitativo di prodotto certificato;
- Costo per le analisi previste dal disciplinare di produzione, o che risultano dal piano di controllo dell’Organismo di certificazione o di autocontrollo dell’associazione di agricoltori che è iscritta al sistema dei controlli;
- Costo per le verifiche ispettive aggiuntive (escluse quelle per l’accertamento di irregolarità) da parte dell’Organismo di controllo;
per leggere il bando completo