Contributi Regione: Contributo 50% industria Regione Marche per innovazione tecnologica e apertura nuovi stabilimenti

Contributo 50% industria Regione Marche per innovazione tecnologica e apertura nuovi stabilimenti

Data inizio: 03/07/2023 
Data scadenza: 16/11/2023 
Impresa Avviata
Industria
Attivo nelle seguenti regioniMarche

Descrizione

Fondo perduto del 50% per investimenti di imprese industriali marchigiane.

L'agevolazione copre tutte le spese di investimento per innovare il processo produttivo, i prodotti, l'organizzazione commerciale.
L'incentivo finanzia anche l'apertura di nuovi stabilimenti e nuove unità produttive nelle Marche: inclusa la ristrutturazione edile ed impianti.


Beneficiario

Chi sono i beneficiari dell'agevolazione?

Sono beneficiarie del bando le micro, piccole e medie imprese industriali della Regione Marche.

Le imprese beneficiarie devono essere attive ed avere la sede legale o, almeno, una unità produttiva, già presente sul territorio nazionale, accertata tramite visura del Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura (CCIAA) territorialmente competente.

Le imprese dovranno avere già/realizzare l’unità produttiva sede dell’investimento nel territorio della Regione Marche.

Sono ammessi all’intervento gli investimenti finalizzati all’esercizio delle seguenti attività economiche (classificazione ATECO 2007):
• C. ATTIVITA’ MANIFATTURIERE
• E. FORNITURA DI ACQUA; RETI FOGNARIE, ATTIVITÀ DI GESTIONE DEI RIFIUTI E RISANAMENTO, limitatamente ai codici:
o 38. Attività di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti; recupero dei materiali
o 39. Attività di risanamento e altri servizi di gestione dei rifiuti
• F. COSTRUZIONI
• J. SERVIZI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE
• M. ATTIVITÀ PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE

Sono esclusi i seguenti settori:

1. Tabacco: fabbricazione, trasformazione e commercializzazione del tabacco e dei prodotti del tabacco;
2. Pesca e Acquacoltura;
3. Agricoltura: coltivazione, allevamento, trasformazione di prodotti agricoli
4. Carboniero,

5. connesse all’esportazione verso paesi terzi o Stati membri.


Agevolazione

QUALI SONO LE AGEVOLAZIONI PREVISTE?

Contributi a fondo perduto in percentuale sull'ammontare di spesa ritenuto ammissibile secondo le seguenti intensità di aiuto:

1. Contributo 50% a fondo perduto in Regime De Minimis. Contributo Massimale 200.000 €

2. Contributo dal 20% al 35% se in "Esenzione". Contributi Massimale 300.000 €.  Scegliendo il Regime UE 651/2014 (in esenzione)  non si erode il plafond DeMinims. Micro o piccole imprese (se in zona assistita 107.3 lett.c TFUE)  

3. Contributo dal 10% al 25% per Medie imprese in Regime UE 651/2014 (in esenzione), 25% se in zona assistita 107.3 lett.c TFUE) - Contributio Massimale 300.000€

SPESE AGEVOLABILI: DA QUALE DATA FATTURE AMMISSIBILI?

Nel caso in cui l’impresa richiedente abbia optato per il Regime De Minimis, sono ammesse le spese effettuate a far data dal 01.01.2022, facendo fede, a tal fine la data di fatturazione.
Per gli Aiuti di Stato concessi ai sensi del Regolamento di esenzione, il progetto cofinanziato deve essere avviato successivamente al momento di presentazione della domanda. Si precisa che per data di avvio si intende la data del primo atto che determina un impegno irreversibile nei confronti del fornitore.

Dotazione finanziaria complessiva fondo:

Euro 5.608.850,00 per la misura a)
Euro 4.000.000,00 per la misura b)


Scadenza

SCADENZA PRESENTAZIONE DOMANDA?

Domande presentabili dalle ore 12:00 del 03/07/2023 alle ore 12:00 del 16/11/2023.


Interventi ammessi

QUALI SONO I PROGETTI FINANZIABILI?

Sono ammissibili le spese relative all’acquisto di beni materiali, immateriali e servizi rientranti nelle seguenti categorie:


A. spese per opere edili/murarie e impiantistiche (impianti elettrici, anti-intrusione, idrico-sanitari, di riscaldamento e climatizzazione, connessioni digitali)
fino ad un massimo del 20% del totale delle spese ammissibili. Tali spese sono ammesse su immobili di proprietà o in locazione pluriennale, ad esclusione del comodato d’uso, e solamente se funzionali all’installazione di nuove linee produttive;


B. spese relative all’acquisto di macchinari ed attrezzature produttive di nuova fabbricazione e hardware. Sono comprese le spese relative al trasporto ed installazione dei macchinari;


C. spese per software ed investimenti immateriali (acquisto o registrazione di brevetti, marchi, modelli, disegni, licenze, know-how, programmi informatici, software gestionali e professionali ed altre applicazioni aziendali digitali);


D. spese di progettazione e di consulenza nella misura massima del 20% delle spese di cui ai punti A), B), C);


E. spese generali 7% (in misura forfettaria del 7% delle spese ammissibili di cui ai punti A, B) e C).


Per ogni consulenza deve essere stipulato apposito contratto scritto, nella forma semplice di scrittura privata, nel quale vengano esplicitate le attività poste in essere dal consulente.

ESCLUSE LE SPESE DI:
• oneri per imposte, concessioni, di urbanizzazione, spese bancarie, interessi passivi, e altri oneri meramente finanziari, avviamento e acquisto di licenze autorizzative per lo svolgimento dell’attività;
• spese relative a beni in comodato;
• spese che hanno beneficiato, integralmente o parzialmente, di altri contributi pubblici considerati Aiuti di Stato, inclusi contributi ricevuti in regime De Minimis e/o Temporary Framework;
• spese di ammortamento relative ad attivi materiali ed immateriali che hanno beneficiato di contributi pubblici considerati Aiuti di Stato, incluso il regime De Minimis e/o Temporary Framework;
• spese relative a consulenze per la presentazione e gestione della domanda;
• spese di consulenza amministrativa, contabile e legale;
• spese relative a commesse interne;
• spese regolate attraverso cessione di beni o compensazione di qualsiasi genere tra il beneficiario ed il fornitore;
• spese relative a beni usati e/o acquistati con il sistema della locazione finanziaria;
• spese per il funzionamento e la gestione dell’attività (canoni e locazioni, energia, spese telefoniche, etc.).

SPESA MINIMA: 150.000 €

Il costo complessivo ammesso alle agevolazioni per la realizzazione del progetto non può essere inferiore ad € 150.000,00 (IVA esclusa) per ciascuna impresa partecipante.

PUNTEGGIO MINIMO: 50 punti per accedere in graduatoria.

CHIEDI UNA CONSULENZA GRATUITA PER IL CALCOLO DEL PUNTEGGIO: 

Vuoi un aiuto su come modificare il progetto ed ottimizzare i punti per approdare nella parte alta della graduatoria?

TEST GRATUITO PER IMPRESE INDUSTRIALI

SEI INVECE UNA IMPRESA ARTIGIANA ?

VAI AL BANDO 50% PER ARTIGIANI REGIONE MARCHE

Il contributo Massimo è 250.000 euro - aliquota del fondo perduto 50%


Vuoi rimanere sempre aggiornato sui Bandi e Agevolazioni?

SCOPRI ORA INFO BANDI

La Newsletter Speciale che ti aggiorna in anticipo su tutti i bandi disponibili per la TUA impresa.

 Alert ogni volta che apre o sta per aprire un bando
 Documentazione ufficiale di ogni ente
 Video tutorial e consigli su come preparare la documentazione per la partecipazione
 Accesso priopritario alla consulenza con i nostri esperti di bandi
 Presentiamo la tua domanda di richiesta bando, senza stress

Sei già abbonato?

Nuovi bandi e risorse ti stanno aspettando!



   Scegli la regione   
 
Abruzzo - Basilicata - Calabria - Campania - Emilia-Romagna - Friuli-Venezia Giulia - Lazio - Liguria - Lombardia - Marche - Molise - Piemonte - Puglia - Sardegna - Sicilia - Toscana - Trentino-Alto Adige - Umbria - Valle d'Aosta - Veneto

Ricerca Bandi