Contributi a fondo perduto fino al 40% per investimenti nel settore vitivinicolo - Regione Emilia Romagna
Data scadenza: 13/09/2018
Agricoltura
Attivo nelle seguenti regioni:
Emilia-Romagna
Descrizione
Contributi a fondo perduto fino al 40% per investimenti nel settore vitivinicolo - Regione Emilia Romagna
Domande presentabili fino al 13 settembre 2018
AREA GEOGRAFICA: Regione Emilia Romagna
CONTRIBUTI : Contributi a fondo perduto fino al 40%
Riceverai una risposta se hai i requisiti per accedere al bando e le modifiche da apportare per ottimizzare il contributo.
Beneficiario
Sono beneficiarie del bando le imprese, indipendentemente dalla loro dimensione, che svolgono almeno una delle seguenti attività:
- produzione di mosto da uve ottenuto dalla trasformazione di uve fresche da esse stesse prodotte, acquistate o conferite da soci, anche ai fini della sua commercializzazione;
- produzione di vino ottenuto dalla trasformazione di uve fresche o da mosto di uve da esse stesse ottenuti, acquistati o conferiti da soci, anche ai fini della sua commercializzazione;
- l’elaborazione, l’affinamento e/o il confezionamento del vino, conferito dai soci e/o acquistato, anche ai fini della sua commercializzazione; sono escluse dal contributo le imprese che effettuano la sola attività di commercializzazione dei prodotti;
- produzione di vino attraverso la lavorazione delle proprie uve da parte di terzi vinificatori, qualora la domanda sia volta a realizzare ex novo un impianto di trattamento o una infrastruttura vinicola, anche ai fini della commercializzazione.
Dette imprese devono investire in strutture di trasformazione e/o commercializzazione ubicate sul territorio regionale.
Agevolazione
Contributo a fondo perduto fino ad un massimo del 40%.
Scadenza
Domande presentabili fino al 13/09/2018
Interventi ammessi
Sono spese ammissibili le spese per investimenti materiali e immateriali quali:
- costruzione/ristrutturazione di immobili;
- acquisto di impianti, macchinari ed attrezzature specifici per l’attività di trasformazione e/o commercializzazione;
- arredi ed allestimenti finalizzati alla funzionalità di punti vendita diretta al consumatore finale dei prodotti aziendali;
- creazione e/o implementazione di siti internet, finalizzati all’ e-commerce;
- acquisto di software;
- spese tecniche, quali onorari di professionisti e consulenti, direttamente riconducibili agli investimenti proposti.
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