Agevolazioni Agricoltura Puglia - Contributi Fondo perduto 2018 pari al 70% per attività di informazione e promozione
Data scadenza: 20/12/2018
Agricoltura
Attivo nelle seguenti regioni:
Puglia
Descrizione
Contributi Agricoltura Puglia 2018
Fondo perduto 2018 per attività di informazione e promozione
Beneficiario
Sono beneficiari del bando:
a. Consorzi di tutela dei prodotti agricoli ed agroalimentari a denominazione riconosciuta;
b. Consorzi di tutela dei vini a denominazione riconosciuta;
c. Consorzi costituiti con almeno 9 operatori attivi intesi come imprese di produttori e operatori biologici;
d. Consorzi di Cooperative costituiti, con almeno 3 cooperative di produttori che si qualificano quali operatori attivi;
e. Associazioni costituite, con almeno 9 operatori attivi;
f. Cooperative agricole costituite, con almeno 9 operatori attivi;
g. Associazioni Temporanee di Imprese (ATI) e Associazioni Temporanee di Scopo (ATS);
h. Associazioni temporanee di imprese (ATI), associazioni temporanee di scopo (ATS) e reti di imprese legalmente costituite con atto scritto stipulato presso un notaio con almeno 9 operatori attivi;
i. Reti di imprese costituite almeno 9 operatori attivi.
Agevolazione
Sostegno pubblico nella forma di contributo in conto capitale, nella misura massima del 70% del costo totale ammissibile.
Scadenza
Domande presentabili fino al 20/12/2018.
Interventi ammessi
Sono spese ammissibili:
1) attività di tipo informativo e promozionale:
a) informazione e promozione nel mercato interno sui sistemi di qualità sostenuti dalla Sottomisura 3.1 e sui relativi sistemi di tracciabilità, etichettatura e simboli grafici;
b) realizzazione eventi promozionali, workshop, attività di incoming, incluse quelle svolte nei punti vendita e nel canale HoReCa;
c) realizzazione e sviluppo di siti web
2) attività pubblicitarie:
a) pubblicazioni e prodotti multimediali (escluso film);
b) realizzazione e diffusione di immagini fotografiche e video a scopo promozionale;
c) cartellonistica e affissioni;
d) acquisto di spazi pubblicitari e pubbliredazionali, pubblicità su media e su piattaforma internet.
In particolare le attività di tipo informativo e professionale, nonché le attività pubblicitarie possono prevedere le seguenti voci di costo:
i. progettazione di iniziative di comunicazione, elaborazione tecnica e grafica, ideazione testi, traduzione, stampa, riproduzione e distribuzione supporti cartacei e multimediali, esclusi i film;
ii. realizzazione siti Web;
iii. acquisti spazi pubblicitari su riviste e carta stampata;
iv. realizzazione cartellonistica;
v. acquisto spazi e servizi a carattere radiotelevisivo;
vi. realizzazione di sistemi audiovisivi di promozione (esclusivamente per progetti di informazione e promozione relativi al Sistema di Qualità Regionale “Prodotti di Qualità Puglia”);
vii. i costi afferenti ai servizi necessari per la realizzazione di campagne promozionali, incluse quelle presso i punti vendita, incontri, workshop e attività di incoming con operatori nazionali e internazionali, ad eccezione dei costi interni di personale e organizzativi;
viii. partecipazione a fiere e mostre diverse da quelle inserite nel “Programma Fieristico” regionale;
x. viaggio, vitto e alloggio limitatamente al personale strettamente necessario all’organizzazione e gestione delle attività di informazione e promozione (una persona).
3) organizzazione e partecipazione a manifestazioni, fiere ed eventi analoghi. Le attività di organizzazione e npartecipazione a manifestazioni, fiere ed eventi analoghi possono prevedere le seguenti voci di costo:
i. quota di iscrizione alla manifestazione;
ii. spese per allestimento e noleggio spazio espositivo, con specifica della superficie occupata, espressa in metri quadri. Saranno riconosciute solo le spese relative agli spazi espositivi preallestiti e alle aree nude così come definite dagli enti fieristici di ciascuna manifestazione;
iii. trasporto e assicurazione dei prodotti e dei materiali;
iv. viaggio, vitto e alloggio limitatamente al personale strettamente necessario all’organizzazione e gestione delle attività di informazione e promozione (una persona).
4) spese per il coordinamento e l'organizzazione delle attività con emissione di fattura e entro il limite massimo del 5% dell'importo totale della spesa ammessa.
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