Contributi a fondo perduto fino al 50% per lo sviluppo di attività extra agricole - Regione Calabria
Data scadenza: 28/02/2018
Agricoltura
Attivo nelle seguenti regioni:
Calabria
Descrizione
Contributi a fondo perduto fino al 50% per attività extra agricole Regione Calabria
AREA GEOGRAFICA: Regione Calabria
SPESE FINANZIATE: Spese per lo sviluppo di attività extra agricole
CONTRIBUTI : Contributi a fondo perduto fino al 50%
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Beneficiario
Sono beneficiarie del bando le imprese agricole della Regione Calabria.
Agevolazione
CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO FINO AL 50% DELLE SPESE AMMISSIBILI
La dotazione finanziaria è di € 4.000.000,00.
Ciascun proponente potrà presentare un progetto di investimento, tenendo conto del rispetto dei massimali previsti per gli interventi sotto riportati, per una spesa non superiore ad euro 400.000,00 ed una intensità di aiuto non superiore al 50% corrispondente ad un valore massimo di euro 200.000 di contributo pubblico.
I progetti di investimento dovranno essere redatti tenendo conto dei seguenti massimali di progetto:
-agriturismi, max € 100.000,00;
-piccoli impianti di trasformazione e/o spazi aziendali, max € 100.000,00;
-fattorie sociali, max € 100.000,00;
-fattorie didattiche, max € 100.000,00.
Scadenza
Domande presentabili fino al 28/02/2018.
Interventi ammessi
Sono investimenti ammissibili :
a) investimenti per il miglioramento di beni immobili. Non è ammessa la realizzazione di fabbricati ex novo compresi gli interventi su unità collabenti nonché gli aumenti di volumetria fatta eccezione la realizzazione di vani tecnici. Non sono ammissibili al sostegno le spese di manutenzione ordinaria e straordinaria senza che tali interventi siano giustificati nel dettaglio dal Business Plan come necessari e funzionali al fine di aumentare la potenzialità aziendale in termini di qualità e quantità dei servizi offerti. Le spese di manutenzione ordinaria e straordinaria sono, in ogni caso, escluse per gli immobili destinati all’esercizio dell’attività agrituristica;
b) acquisto o leasing, di nuovi macchinari, attrezzature, impianti ed arredi;
c) investimenti immateriali quali programmi informatici, brevetti, licenze e marchi commerciali a condizione che siano strettamente collegati all’intervento;
d) spese generali come onorari per professionisti e consulenti, compensi per consulenze in materia di sostenibilità ambientale ed economica, inclusi gli studi di fattibilità. Le spese generali sono ammesse nel limite del 9% della spesa totale ammissibile dell’intervento agevolato, secondo la seguente ripartizione:
- per spese tecniche, max il 6% per interventi che comprendono la progettazione e la direzione dei lavori
- ovvero max il 3% nel caso l’investimento riguardi unicamente impianti, macchinari e attrezzature;
- per altre spese generali, non ricomprese nel punto precedente, sarà riconosciuta una percentuale max del 3%.
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