Contributi imprese artigiane Agevolazioni a fondo perduto fino al 70% per le piccole imprese artigiane Regione Friuli Venezia Giulia
Data scadenza: 30/09/2019
Artigianato
Attivo nelle seguenti regioni:
Friuli-Venezia Giulia
Descrizione
Contributi artigianato piccole imprese Regione Friuli Venezia Giulia
Contributi a fondo perduto fino al 65%
Beneficiario
A chi si rivolge il Bando Artigianato Friuli Venezia Giulia ?
Il bando si rivolge alle imprese artigiane di piccolissime dimensioni iscritte all’Albo provinciale delle imprese artigiane.
Per imprese artigiane di piccolissime dimensioni si intendono quelle con un fatturato annuo oppure totale di bilancio annuo non superiori a 500.000,00 euro.
Agevolazione
Quali agevolazioni sono ottenibili con il Bando Artigianato Friuli Venezia Giulia?
I contributi e le agevolazioni sono concessi nelle seguenti forme:
- incentivi per le spese sostenute per l’ottenimento di garanzie a operazioni bancarie destinate al finanziamento dell’attività aziendale:
– importo minimo pari a 500,00 euro
– importo massimo pari a 5.000,00 euro - incentivi per le spese sostenute per il pagamento degli oneri finanziari relativi all’effettuazione di operazioni bancarie destinate al finanziamento dell’attività aziendale:
– importo minimo pari a 500,00 euro
– importo massimo pari a 10.000,00 euro - incentivi per le spese sostenute per l’acquisizione di consulenze finalizzate alla pianificazione finanziaria aziendale:
– importo minimo pari a 500,00 euro
– importo massimo pari a 3.000,00 euro
L’intensità dell’aiuto è pari al 65% delle spese ammissibili più un eventuale 5% se all’impresa è stato attribuito il rating di legalità dall’autorità Garante della concorrenza e mercato.
Scadenza
Qual'è il termine per la presentazione delle domande di contributo?
La scadenza prevista per le domande di ammissione è il 30 settembre 2019.
Interventi ammessi
Quali sono le spese ammissibili?
Sono progetti finanziabili:
a) spese sostenute per l’ottenimento di garanzie in relazione a operazioni bancarie destinate al finanziamento dell’attività aziendale;
b) spese sostenute per il pagamento degli oneri finanziari relativi all’effettuazione di operazioni bancarie destinate al finanziamento dell’attività aziendale;
c) spese sostenute per l’acquisizione di consulenze finalizzate alla pianificazione finanziaria aziendale.
Sono considerate ammissibili:
a) Per le iniziative di cui alla lettera a) sono ammissibili le spese sostenute nell’esercizio finanziario precedente alla data di presentazione della domanda, relative al premio e alle spese di istruttoria per l’ottenimento di garanzie, in forma di fideiussioni o di garanzie a prima richiesta, rilasciate nell’interesse dell’impresa beneficiaria da banche, istituti assicurativi e confidi.
b) Per le iniziative di cui alla lettera b) sono ammissibili le spese sostenute nell’esercizio finanziario precedente alla data di presentazione della domanda, relative agli interessi passivi e alle spese di istruttoria e di perizia per la concessione del finanziamento bancario sostenute nell’esercizio finanziario antecedente all’anno di presentazione della domanda di contributo.
c) Per le iniziative di cui alla lettera c) sono ammissibili le spese relative alle consulenze effettuate da professionisti iscritti all’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili relative alla redazione di un piano finanziario aziendale comprendente, tra l’altro, l’analisi dei flussi di cassa e sostenute nei dodici mesi antecedenti la data di presentazione della domanda di contributo.
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