Bando Ristori Fiere e Convegni Imprese Regione Toscana
Data inizio: 10/01/2022
In apertura
Data scadenza: 31/01/2022
Agevolazioni COVID-19
Impresa Avviata
Cultura
Servizi/No-Profit
Attivo nelle seguenti regioni:
Toscana
Descrizione
Ristori Covid 19 Regione Toscana Fiere e Convegni
Beneficiario
Quali sono i soggetti beneficiari del bando?
Possono presentare domanda Micro, piccole e medie imprese, nonché professionisti, esercenti attività di supporto per allestimento di fiere, convegni ed eventi, il cui fatturato relativo all’anno 2019 sia stato effettuato per almeno il 70% per l’allestimento di tali manifestazioni, e che esercitino un’attività economica identificata come primaria nei settori economici individuati dai seguenti codici Ateco Istat 2007:
• 43.21.0 “Installazione di impianti elettrici ed elettronici (inclusa manutenzione e riparazione)”
• 43.21.01 “Installazione di impianti elettrici in edifici o in altre opere di costruzione (inclusa manutenzione e riparazione)” Industria, artigianato, cooperazione e altri settori
• 43.21.02 “Installazione di impianti elettronici (inclusa manutenzione e riparazione)” • 43.29.0 “Altri lavori di costruzione e installazione”
• 43.29.09 “Altri lavori di costruzione e installazione nca”
• 77.39.94 “Noleggio di strutture ed attrezzature per manifestazioni e spettacoli: impianti luce ed audio senza operatore, palchi, stand ed addobbi luminosi”
• 90.02.01 “Noleggio con operatore di strutture ed attrezzature per manifestazioni e spettacoli”
• 96.01 “Lavanderia e pulitura di articoli tessili e pelliccia”
• 96.01.10 “Attività delle lavanderie industriali”
Il richiedente deve possedere i seguenti ulteriori requisiti di ammissibilità:
1. essere regolarmente iscritto alla CCIAA territorialmente competente ed esercitare, in relazione alla sede operativa destinataria dell'intervento, un’attività economica identificata come primaria nelle sezioni ATECO ISTAT 2007 ammissibili; il predetto Codice Ateco Istat deve risultare da visura camerale; per i liberi professionisti essere regolarmente iscritto al relativo albo/elenco/ordine professionale, ove obbligatorio per legge, e - in ogni caso - essere in possesso di partita IVA rilasciata da parte dell’Agenzia delle Entrate per lo svolgimento dell’attività, ed esercitare un’attività economica identificata come primaria rientrante nelle sezioni ATECO ISTAT 2007 dei settori di attività ammissibili individuate;
2. avere la sede operativa nel territorio regionale; la predetta localizzazione deve risultare da visura camerale. Per i liberi professionisti deve risultare dal luogo di esercizio dell’attività dichiarato nella comunicazione presentata all’Agenzia delle Entrate ai fini IVA e risultante dalla sezione anagrafica del cassetto fiscale;
3. possedere la “dimensione” di micro, piccola o media impresa.
Agevolazione
Quali sono le agevolazioni previste dal bando?
Contributo a fondo perduto determinato in proporzione all’entità della riduzione in valore assoluto del fatturato/corrispettivi del 2° periodo nei confronti del 1° periodo di ciascun beneficiario, rispetto al totale delle suddette riduzioni dei soggetti richiedenti, nella misura massima di euro 10.000,00 e minima di euro 1.000,00, a seguito dell’istruttoria di ammissibilità e comunque nei limiti della riduzione stessa dichiarata.
Le risorse finanziarie destinate all'attivazione del presente intervento sono in totale pari ad Euro 500.000,00.
Scadenza
Quali sono i termini di presentazione delle domande?
Domande presentabili a partire dalle ore 9.00 del 10 gennaio 2022 e fino alle ore 17.00 del 31 gennaio 2022.
Interventi ammessi
Quali sono i progetti finanziabili?
I richiedenti possono presentare istanza di accesso al contributo solo a condizione che l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi dal 1 gennaio 2020 al 31 dicembre 2020 (in seguito “2° periodo”) sia inferiore di almeno il 30% rispetto all’ammontare del fatturato e dei corrispettivi realizzati nel periodo dal 1 gennaio 2019 al 31 dicembre 2019 (in seguito “1° periodo”). Inoltre è necessario che il fatturato relativo all’anno 2019 sia stato effettuato per almeno il 70% per l’allestimento di fiere, convegni ed eventi.
Per le imprese/professionisti che hanno avviato l’attività nel corso del 1° periodo, la verifica della suddetta riduzione di fatturato/corrispettivi si effettua confrontando i mesi di operatività nel suddetto periodo con gli stessi mesi nel 2° periodo. Qualora l’attività non sia iniziata in coincidenza con l’inizio del mese, il mese sarà computato per intero se la data di inizio cade tra l’1 ed il 15 mentre non sarà computato se l’attività è iniziata dal giorno 16 in poi. Per le imprese/professionisti che, invece, hanno avviato l’attività nel 2° periodo, non è richiesto il requisito della riduzione del fatturato/corrispettivi ed il contributo riconosciuto sarà pari ad Euro 1.000,00.Per “avvio dell’attività” si intende la data di emissione della prima fattura o del primo corrispettivo.
Data la natura dell’aiuto (ovvero di ristoro per la riduzione di fatturato/corrispettivi), il contributo concesso non potrà in ogni caso superare (congiuntamente ad eventuali altri contributi ottenuti per la medesima finalità anche da altre Amministrazioni Pubbliche) l’entità della riduzione di fatturato/corrispettivi registrata nel periodo di osservazione; fanno eccezione le imprese/i professionisti che hanno avviato l’attività nel 2° periodo, per i quali non vi è un fatturato precedente da confrontare.
Per le imprese/i professionisti che abbiano svolto l’attività solo per una parte del 1° periodo, si assumerà invece una stima della riduzione di fatturato/corrispettivi dell’intero anno, ottenuta dalla media mensile della riduzione di fatturato/corrispettivi effettivamente realizzata nel periodo osservato, rapportata ai 12 mesi.
Nel caso l’impresa richiedente sia stata interessata da una operazione straordinaria nel periodo considerato (cessione di azienda o di ramo d’azienda, trasformazione, scissione, fusione) sia per la determinazione della riduzione di fatturato/corrispettivi che per la verifica della data di avvio dell’attività si prenderanno in esame i dati dell’azienda o del ramo d’azienda oggetto della suddetta operazione.
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