Agevolazioni per imprese collocate nell'area di crisi del Savonese - Prestiti agevolati e Contributi a fondo perduto
Data scadenza: 30/09/2019
Agricoltura
Artigianato
Commercio
Industria
Turismo
Attivo nelle seguenti regioni:
Liguria
Descrizione
Agevolazioni per le imprese comprese nell'area di crisi del savonese.
Prestiti agevolati e Contributi a fondo perduto per le micro, piccole e medie imprese.
Beneficiario
A chi si rivolge il Bando ?
Sono beneficiarie del bando le micro, piccole e medie imprese localizzate nell’Area di crisi industriale complessa del savonese.
L’area comprende i Comuni di: Altare, Bardineto, Bormida, Cairo Montenotte, Calizzano, Carcare, Cengio, Cosseria, Dego, Giusvalla, Mallare, Millesimo, Murialdo, Osiglia, Pallare, Piana Crixia, Plodio, Roccavignale, Vado ligure, Quiliano e Villanova d’Albenga.
Agevolazione
Quali agevolazioni sono ottenibili ?
Le agevolazioni sono concesse sotto forma di contributo a fondo perduto e di finanziamento agevolato.
Il finanziamento agevolato, il cui importo massimo non può superare un milione di euro, è concesso nella misura del 75% dell’importo degli investimenti ammissibili.
Il finanziamento ha durata fino a otto anni, comprensiva di un eventuale periodo di preammortamento di durata massima di dodici mesi, e viene rimborsato con rate semestrali posticipate costanti con scadenza 30 giugno e 31 dicembre di ogni anno.
Il tasso di interesse applicato alle somme rimborsate è fissato nella misura di un tasso fisso nominale annuo pari allo 0,5%.
Il contributo a fondo perduto è concesso fino alla misura massima del 25% dell’importo dell’investimento ammissibile ed è comunque determinato in relazione all’agevolazione corrispondente al finanziamento agevolato entro le soglie massime degli aiuti “de minimis”.
Scadenza
Qual'è la scadenza prevista per la presentazione delle agevolazioni?
Le domande sono presentabili fino al 30 settembre 2019.
Interventi ammessi
Quali sono le spese ammissibili?
Sono spese ammissibili :
a. acquisto del suolo aziendale e sue sistemazioni, nel limite del 10% del valore degli investimenti ammissibili;
b. acquisto di fabbricati già costruiti, purché non abbiano beneficiato, nel corso dei dieci anni precedenti, di un finanziamento pubblico nazionale o europeo;
c. opere edili ed impiantistiche, ivi comprese tutte le attività per oneri tecnici dalla progettazione al collaudo;
d. acquisto di macchinari, impianti produttivi ed attrezzature varie nuovi di fabbrica. Sono ammissibili i mezzi mobili se strettamente necessari al ciclo produttivo e se a servizio esclusivo della struttura produttiva oggetto dell’agevolazione (sono comunque esclusi i veicoli destinati al trasporto di merci su strada per le imprese che esercitano attività di trasporto di merci su strada per conto terzi).
e. acquisto di programmi informatici, brevetti, licenze, know-how, nel limite del 20% dell’investimento complessivo ammissibile;
f. prestazioni consulenziali, nel limite del 10% del totale degli investimenti ammissibili, per studi di fattibilità e piani d’impresa, per studi di valutazione d’impatto ambientale e per la certificazione di qualità aziendale ed ambientale, compreso le spese di certificazione; spese per l’introduzione di innovazioni del sistema distributivo “e-business” e “e-commerce”.
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